Il primo turno infrasettimanale diventa una clamorosa giornata pro-Inter: è l’unica big a vincere. I nerazzurri, ancora una volta, ottengono il massimo con il minimo sforzo. Il Verona mette i brividi a Mancini ma a inizio ripresa risolve Felipe Melo, il più positivo in questo primo scorcio di stagione. Mentre l’Inter stringe i denti e infila la quinta vittoria consecutiva, scivolano Roma e Juventus. I giallorossi vengono stoppati dalla Sampdoria, anche per colpa di un clamoroso autogol di Manolas; la Juventus esce dallo Stadium tra i fischi dopo il pareggio contro il Frosinone: Blanchard blocca sul nascere la risalita dei bianconeri e firma il primo storico punto dei ciociari in A in pieno recupero. Così la classifica recita: campioni d’Italia a meno dieci dalla capolista, Roma a -7. Nel mezzo, il Napoli che non va oltre uno sterile pareggio a reti bianche davanti al Carpi. Così, mentre il Torino cade contro il Chievo Verona e perde l’imbattibilità, dietro ai nerazzurri salgono Fiorentina (2-0 al Bologna) e Sassuolo, capace di espugnare Palermo. La Lazio, contestata dopo la cinquina incassata al San Paolo, respira con il 2-0 servito al Genoa.

Dominio Inter  –  Senza strafare, a ritmo lento, salvata dalla traversa e con il fiato corto nel finale. Eppure prima, con cinque vittorie consecutive e il big-match contro la Fiorentina, seconda con tre punti di ritardo, all’orizzonte. L’Inter sa solo vincere, per la quarta volta con uno striminzito ma efficace 1-0. Questa volta risolve Felipe Melo, il martello di centrocampo sbeffeggiato dagli juventini a inizio stagione per la sua pessima esperienza in bianconero: beffardamente, la sua zuccata di testa al 55esimo spinge i campioni d’Italia a dieci punti di distanza. Un margine sul quale non avrebbe scommesso nessuno il 30 agosto. Sono segnali importanti per la banda di Mancini, che lascia fin troppo campo alle ripartenze dell’accorto Verona e gioca un primo tempo soporifero. Ma basta una scintilla, a una squadra che ha decisamente maggiore qualità rispetto agli altri anni, per appiccare l’incendio. E che incendio. Serve una statistica per spiegare questo inizio di stagione: cinque successi di fila in apertura di campionato, i tifosi della Beneamata non li festeggiavano dal ’66-67. Poco importa se c’è una traversa a salvare tutto sul tiro di Sala e se Perisic e Jovetic mancano il colpo del ko. L’Inter è in orbita: le altre guardano incredule.

Juve fermata dagli ultimi – Terza partita della stagione allo Juventus Stadium, zero vittorie. Nonostante avversari non irresistibili (Udinese e Chievo prima di stasera). Questa volta tocca al Frosinone, l’ultima del gruppone, banchettare nell’ex fortino bianconero. Un colpo di testa di Blanchard in pieno recupero regala ai ciociari lo storico primo punto in A. La colpa è della Juve, incapace di chiudere la partita come dovrebbe fare una grande contro il fanalino di coda. Invece dopo il vantaggio firmato da Zaza in apertura di secondo tempo, i bianconeri si rilassano, Allegri inserisce Hernanes per Zaza arretrando il baricentro, solo Chiellini va vicino al raddoppio e nel finale arriva la beffa. Bravo il Frosinone a crederci e già vicino al colpaccio con Castillo (palo) quando la partita era ancora in equilibrio. I campioni d’Italia, oscillanti tra il 4-3-3 e il 3-5-2, sono perennemente appesi alle giocate di Cuadrado e ai colpi da biliardo di Pogba, i più pericolosi. Non basta, troppo poco per avviare una netta e decisa risalita. Sabato c’è il Napoli, poi torna la Champions e propone il Siviglia. L’effetto Manchester sembra essersi già dissolto. Lo Stadium fischia di nuovo.

Cade la Roma – Cade, si rialza, domina e affonda. Prima sconfitta stagionale per la Roma in una partita dai mille volti, risolta da un clamoroso autogol di Manolas su un tiro di Eder facilmente controllabile. Accade tutto nel momento più giallorosso della partita, con Salah trascinatore. L’egiziano trova il gol che pareggia la rete di Eder, bravo a sbloccarla su punizione in apertura di secondo tempo. La partita di fatto inizia in quel momento, con la Samp che si era limitata a disinnescare il predominio giallorosso affondando in velocità (raramente) con Muriel e protestando per un fallo in area ai danni della punta italo-brasiliana. Sterile la Roma, ma svelta nel rialzarsi dopo lo svantaggio. Molto passa per i piedi di Salah assistito da una manovra a tratti avvolgente. L’assedio è nei numeri: nel secondo tempo la Roma batte 10 calci d’angolo. Peccato che tutto sbatta contro Viviano, decisivo in almeno tre occasioni. Poi arriva la topica di Manolas. E Zenga sale a dieci punti, superando proprio i giallorossi.

RISULTATI (tra parentesi gli assist)

Udinese-Milan 2-3 – 5’ Balotelli, 10’ Bonaventura (Montolivo), 46’ Zapata (Bonaventura), 51’ Badu (Di Natale), 58’ Zapata (Thereau)

Ammoniti: Wague, Piris, Iturra, Marquinho (U); Balotelli, Calabria, Zapata (M) Espulsi: Fernandes (U)

Carpi-Napoli 0-0

Ammoniti: Zaccardo, Romagnoli, Cofie (C); Valdifiori, Mertens, Koulibaly (N)

Chievo-Torino 1-0 – 75’ Castro

Ammoniti: Pinzi, Gobbi (C); Bruno Peres, Acquah, Bovo (T)

Fiorentina-Bologna 2-0 – 71’ Blaszczykowski, 82’ Kalinic  (Alonso)

Ammoniti: Rebic (F); Diawara, Masina (B)

Inter-Verona  1-0 – 55’ Felipe Melo (Telles)

Ammoniti: Guarin, Kondogbia, Felipe Melo, Biabiany (I); Albertazzi, Sala, Greco, Helander (V)

Juventus-Frosinone  1-1 – 50’ Zaza (Cuadrado), 92’ Blanchard

Ammoniti: Bonucci, Zaza (J); Crivello, Soddimo, Rosi (F)

Lazio-Genoa 2-0 – 34’ Djordjevic (Lulic), 61’ Felipe Anderson

Ammoniti: Mauricio, Cataldi, Gentiletti, Milinkovic-Savic (L); Marchese (G) Espulsi: Cissokho, Pandev (G)

Palermo-Sassuolo 0-1 – 35’ Floccari

Ammoniti: Missiroli, Vrsaljko, Acerbi, Cannavaro, Biondini, Magnanelli (S) Espulsi: Rigoni (P)

Sampdoria-Roma 2-1 – 50’ Eder, 69’ Salah (Pjanic), 85’ Manolas (aut)

Ammoniti: Eder, Fernando, Correa, Barreto, Mesbah, Zukanovic (S); De Rossi, Pjanic, Digne (R)

Empoli-Atalanta 0-1 – 31′ Toloi

 

CLASSIFICA (*una partita in meno)

Inter 15

Fiorentina 12

Sassuolo 11

Chievo 10

Sampdoria 10

Torino 10

Milan 9

Lazio 9

Roma 8

Palermo 7

Napoli 6

Atalanta 5*

Juventus 5

Empoli 4*

Verona 3

Udinese 3

Genoa 3

Bologna 3

Carpi 2

Frosinone 1

 

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