Abbiamo assistito in questi giorni ad un nuovo caso di malasanità ancora più grave, trattandosi di una piccola nascitura. Mi riferisco ovviamente alla neonata morta a Catania per mancanza di posto letto in rianimazione, con le allucinanti telefonate che abbiamo ascoltato fra gli operatori di Pronto Soccorso del 118. Naturalmente la ministra ha aperto una commissione d’inchiesta, che lavorerà parallelamente con la magistratura.

Nel contempo, in una nota trasmissione televisiva, ha detto che è a favore dell’immissione di un ticket per il Pronto Soccorso sulla scia di quello che è avvenuto in Sicilia, dove è pronta ad inviare commissari. Ma è proprio sicura che un nuovo balzello sia l’unico modo per limitare l’afflusso al Pronto Soccorso? Non crede invece che bisogna ricostruire la medicina del territorio relegata a “copia incolla” e a selezione di esami e visite come controllore di uno Stato che non controlla?

Non crede che solo un nuovo e moderno sistema informatizzato, non modificabile, possa essere la base per liberare gli studi dei medici di base e di conseguenza i P.S.? Valuti al più presto History Health, signora ministra, prima di mettersi in meritato riposo e lasciare libera quella sedia che spesso non onora.

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