“Voglio che questo post sia chiaro: non accetto richieste di amicizia da parte di musulmani. Per quanto mi riguarda, e vista l’emergenza di questi anni circa il vostro ‘popolo’, potete morire ammazzati tutti. Compresi i bambini. Siete feccia che prolifera in nome di un dio che ignorate essere come quello degli altri esseri umani. Venite a farci la guerra a casa? Spero solo che il mondo vi elimini come Hitler, per errore, ha sterminato i poveri Ebrei. Voi avreste dovuto subire l’Olocausto. E gradirei anche che nessuno commentasse“.

E infatti c’è ben poco da commentare. Se non fosse che questo post sta facendo il giro della rete. Ma soprattutto che a scrivere le frasi deliranti su Facebook non è l’ultimo scalmanato fascioestremista, ma Giovanna Tedde, assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili del comune di Bonorva, in provincia di Sassari. Cultura, sì, proprio così. Con qualche lacuna sul Nazismo e l’Olocausto. E una rabbia verso chiunque lei definisce “musulmano”.

tedde taglia nuovaLa notizia è apparsa poche ore fa sul quotidiano on line Sardinia Post e ha destato enorme scalpore tra il popolo della rete e nella comunità politica sarda. Non è stato possibile finora raggiungere telefonicamente la diretta interessata. Il commento è presto sparito, rimosso dalla sua autrice, vista la valanga di proteste e critiche che hanno sommerso l’infelice uscita dell’assessore, così come la pagina, che in pochi minuti è stata oscurata probabilmente a seguito delle segnalazioni da parte degli utenti del social network. La Tedde, 33 anni, nata a Ozieri, eletta nell’amministrazione di Bonorva quattro anni fa con la lista civica “Progetto per Bonorva”, ha rassegnato le sue dimissioni (sotto la lettera indirizzata al sindaco di Bonorva).Sindaco 675

Articolo Precedente

Calabria, corsa alle assunzioni di nuovi forestali. “Ma il bando era una bufala”

next
Articolo Successivo

Charlie Hebdo, Renzi: “Europa vada verso una intelligence unica”

next