“Ieri trincea e baionetta… oggi un iPhone che ti aspetta”. E’ questo lo slogan della protesta inscenata dal Blocco studentesco – emanazione di CasaPound – a Roma. In occasione dell’uscita del nuovo gioiello di Cupertino un gruppo di militanti ha compiuto un blitz davanti all’Apple Store di Porta di Roma. Gli estremisti di destra hanno lanciato uova, acqua e farina contro le persone che si trovavano in fila per acquistare il nuovo iPhone 6, e hanno poi distribuito dei volantini. 

“Si è trattato di un’azione goliardica, una presa in giro contro la mania consumistica di aspettare ore e ore per un prodotto tecnologico divenuto ormai uno status symbol – spiega il responsabile nazionale del Blocco Studentesco, Fabio Di Martino – I gavettoni indirizzati ai ragazzi in fila servono a ‘svegliare’ una gioventù ormai assuefatta, attirata esclusivamente da mode dettate da grandi multinazionali e capace di vivere come un evento il lancio di un nuovo prodotto”.

“Nel centesimo anniversario della Grande Guerra – prosegue – vogliamo far sì che il sacrificio di chi cadde in nome dell’Italia, di chi fu pronto a combattere e morire per la propria patria non sia dimenticato e funga da esempio per le nuove generazioni. Le parole d’ordine di quest’anno sono ‘ritrova te stesso’: un incitamento rivolto a tutti gli italiani, per riscoprire le nostre radici e la nostra storia, per affermare ancora oggi la nostra volontà di combattere contro la crisi economica e spirituale che attanaglia l’Italia e l’Europa”.

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