Non compare nel programma né come moderatore, né come relatore, ma Roberto Formigoni si presenta comunque all’apertura del meeting di Comunione e Liberazione, puntuale come sempre. E rivendica il suo ruolo da fondatore. “Non mi importa se non sono stato invitato, questa è la mia gente, la mia carne, il meeting l’ho fondato io insieme a pochi altri”. Quest’anno, per la prima volta, il Celeste è stato scaricato dagli eredi di Don Giussani e declassato al ruolo di semplice visitatore. “Hanno influenzato le mie vicissitudini giudiziarie? Ma lo sapete che Andreotti fu invitato 2 volte quando gli pesava una condanna a 21 anni per l’omicidio Pecorelli? Solo che allora questa gente non era subalterna al giustizialismo montante”  di Stefano Feltri e Giulia Zaccariello 

Articolo Precedente

Moretti (Pd) avvisa il Pdl: “Se governo cade, possibile ‘Letta bis’ con altra maggioranza”

next
Articolo Successivo

Napoli: indagati, delibere e defezioni. L’estate calda di Luigi de Magistris

next