Il Regno Unito sta vivendo un vero e proprio incubo gas. Non riesce infatti a chiudere dal 25 marzo una grossa perdita nel Mare del Nord. Nella piattaforma di estrazione Elgin della Total, che secondo indiscrezioni si aggira attorno 200.000 metri cubi di metano al giorno, ora gli attivisti di Greenpeace si sono avvicinati alla struttura a largo della Scozia per fare dei rilievi dell’inquinamento. Gli ambientalisti hanno rilevato un velo oleoso sull’acqua, che secondo la Total sarebbe gas condensato. Ma i dubbi permangono e teme Greenpeace che oltre al gas esca anche del petrolio. La Total ha annunciato che le operazioni di messa sotto controllo della fuga di gas hanno un costo stimato di 1 milione di dollari al giorno

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