In questi ultimi mesi i telegiornali nazionali delle diverse reti televisive, pubbliche e private, sono stati al centro dell’attenzione per via della loro supposta non imparzialità o per il mancato rispetto della normativa sulla par condicio. In questa sede non si vuole entrare nel merito di questi eventi, ma solo dare un contributo circa “l’impostazione di fondo” dei più visti Tg delle ore 20: Tg1, Tg5 e Tg La7, con indicazioni anche sul Tg24 di Sky.

Si è, pertanto, effettuata un’analisi attraverso la quantificazione degli argomenti dei titoli di apertura e l’ordine con cui sono state date le notizie nei Tg nella settimana che va dal 9 al 15 maggio, caratterizzata dagli scontri pre-elettorali, dalla rivolta in Libia, dagli sbarchi a Lampedusa, dall’omicidio di Melania Rea e dalle vicende del premier con la giustizia. Per condurre l’analisi, si è scelto di considerare tutte le notizie lette nei titoli dei Tg, sebbene il loro numero vari da Tg a Tg. Il risultato non si modifica, nella sostanza, se si fa riferimento allo stesso numero di notizie per ciascun telegiornale, scartando, in caso di eccesso, le ultime.

Il Tg che ha dato più notizie nei titoli è il Tg5 (mediamente 8), contro le 6 del Tg1 e del Tg La7. Andando ad analizzare la tipologia delle notizie, sono evidenti le forti differenze (tabella 1). Simili Tg1 e Tg5, diverso Tg La7. Quest’ultimo, infatti, punta molto su argomenti di politica, interna ed estera, tanto che più della metà delle notizie riguarda questo ambito. Solo una notizia su 5, invece, ha tale natura negli altri due Tg, orientati molto di più sulla cronaca interna e, in parte, su quella estera. Anche le notizie che trattano di economia, finanza e giustizia assumono un diverso peso nei Tg: sono molto trascurate dal Tg1 (una su 20) e alquanto dal Tg5 (una su 10), mentre il Tg La7 ne dà un rilievo maggiore (una su 7). Il Tg1 con una notizia su 5 di attualità, tv, cinema e teatro è nettamente la testata televisiva che tratta più ampiamente questa tipologia di informazione, una su 10 il Tg5 e nessuna informazione viene, invece, fornita a riguardo dal Tg La7.

Riassumendo:
Tg1: moltissima cronaca e un po’ di politica e attualità varia, pochissimi temi economici e finanziari o sulla giustizia.
Tg5: moltissima cronaca, un po’ di politica, un po’ meno di attualità e di economia, finanza e giustizia.
Tg La7: moltissima politica, un bel po’ di cronaca e un po’ di economia, finanza e giustizia; nulla di altro.

E’ stato effettuato, poi, un approfondimento in merito all’ordine con cui vengono date le notizie, limitandosi ai primi due posti (tabella 2). È la politica interna a fare la parte del leone con una variabilità più accentuata per il Tg La7 che dà rilievo anche alla cronaca estera e raramente alla giustizia.

Un’ultima analisi ha riguardato il Tg24 di Sky, che va in onda sul digitale satellitare a pagamento, per avere un termine di paragone, se così si può dire, “diverso” (tabella 3). Mediamente il Tg di questa rete apre con una numerosità di titoli superiore agli altri Tg presi in esame (circa 10). Nella settimana considerata, esclusa l’edizione delle 20 del 13 maggio, non trasmessa, l’andamento di fondo delle notizie tende a quello del Tg La7 con un po’ meno politica e più attualità, specialmente sport. Anche per il Tg24 le notizie di sport e attualità varia sono relegate agli ultimi posti nell’ordine dei titoli annunciati.

Da questa “analisi del contenuto”, come tecnicamente si chiama l’indagine sopra esposta, emerge chiaramente che le “sensazioni” di molti sulla “impostazione di fondo” dei Tg più visti hanno trovato diretto riscontro nella oggettività dei dati esaminati.

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