Il segretario del Pd Pierluigi Bersani

“Ieri non sorridevo per rispetto al loro dolore, ma visto che oggi dicono che pareggiano rido, rido di gusto”. Pierluigi Bersani ironizza così sulle dichiarazioni di Denis Verdini che ha letto nel voto “un sostanziale pareggio”. Secondo Bersani le urne hanno restituito alla maggioranza un risultato negativo perché “Pdl e Lega pagano la non credibilità dell’azione di governo”. Per questo, aggiunge il segretario del Pd, “adesso più che una crisi di governo sembra annunciarsi un governo Berlusconi-Scilipoti-Bossi, il consolidamento di una maggioranza defunta; ma se ammetteranno che non c’è una maggioranza non c’è altra strada che le elezioni anche se noi siamo pronti a ragionare di soluzioni che mettano in moto la situazione”, ha detto.

“Il Pdl prende una scoppola micidiale. Andiamo al ballottaggio ad Arcore e vinciamo al primo turno a Olbia che è l’Arcore d’elezione”, ha ricordato il segretario del Pd nel corso di una conferenza stampa al partito. Poi Bersani ricorda i risultati della Lega, tra l’altro a Varese e Gallarate. “Ci si rende conto che è successo qualcosa di eclatante e che mi pare confermi in modo netto e la politica impostata in termine di sfida alla Lega che si riassume così: dov’è la Lega di una volta?”, ha detto. “Insieme Pdl e Lega pagano la non credibilità dell’azione di governo”, ha ribadito.

”A questo punto – ha aggiunto – davanti alla bottache hanno preso alle amministrative, è ora di cambiare l’agenda del governo e affrontare i problemi del Paese, con un pacchetto di riforme. Noi siamo pronti a discuterne con le nostre proposte ma se loro non sono in condizione, vadano a casa”.

Per quanto riguarda il voto amministrativo “noi avevamo chiesto un segnale di cambiamento e questo è venuto in modo inequivocabile. Ora chiediamo che ai ballottaggi questo segnale venga confermato”, ha detto. “Il Pd non gode di buona stampa, salvo qualche caso – afferma Bersani – e quindi sembra che ci siano dei perdenti ma non dei vincitori. Ma se la maggioranza ha perso, il centrosinistra e il Pd hanno vinto, e questo è inequivocabile”.

Sempre riferendosi al risultato del Pd, Bersani ha fatto un paragone con il ruolo calcistico di “Alex del Piero (attaccante) e Roberto Bettega” (centrocampista). “Laddove si può vedere il risultato di partito, si vede nettamente un Pd in buona salute che emerge sia come punta sia come centrocampo della coalizione, a volte compensando qualche altra debolezza della coalizione”, ha detto. Bersani ha messo in luce l’unitarietà del partito, confermata dalla riunione del coordinamento di questo pomeriggio. Poi ha affermato: “Il Pd esce indubbiamente rafforzato, questo centrosinistra e il Pd, che a volte appare anarchico perché discute, quando si tratta dei valori e dei programmi è una persona sola. Il Pd combatte assieme, il Pd si è rafforzato. Voglio dire ai commentatori che si può essere efficaci nell’azione di governo essendo democratici come in tutti i paesi del mondo che non si sono messi in vena il ‘ghe pensi mi’. Il Pd è una realtà, c’è, ed è molto forte”.

Soddisfazione anche nei vertici lombardi del partito dopo i risultati di ieri. Il video della conferenza stampa (di Giovannij Lucci)

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