Tano D’Amico: una foto deve sempre dirti da che parte stare
Il grande fotografo ha seguito i movimenti dagli anni ’70 a oggi, spesso ostracizzato dalla grande stampa: “Uno scatto è buono se rende chiaro chi sono le vittime e chi i carnefici”
“Cattivo maestro io? Per me è un’espressione che non ha senso, un maestro non può essere cattivo, perché apre gli orizzonti. Quelli che negli anni Settanta furono definiti in questo modo dai giornali e perseguitati dalla magistratura con il processo 7 aprile li ho conosciuti bene. Toni Negri, Franco Piperno e gli altri hanno scritto […]
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