Israele, il capo dell’esercito: “Risponderemo all’Iran”. Teheran: reagiremo e “sarà orribile”. Putin chiama Raisi: “Moderazione, evitare escalation” – La diretta

Il generale dell'Idf Halevi conferma che ci sarà una risposta, come annunciato da Netanyahu. Il presidente iraniano: “La nostra reazione sarà diffusa e dolorosa”. E il Comitato per la Sicurezza del Parlamento minaccia l'uso di “un’arma mai utilizzata prima”

Aggiornato: 20:03

  • 09:16

    Teheran: “Attacco? L’inefficacia dell’Onu non ci ha lasciato altra scelta”

    L’inefficacia del Consiglio di Sicurezza dell’Onu nel fermare le azioni israeliane non ha lasciato altra scelta all’Iran se non quella di ricorrere a un’operazione difensiva e punire Israele, ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian. Lo riporta Mehr. Parlando con il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres durante una conversazione telefonica lunedì sera, ha aggiunto che l’Iran era in grado di portare a termine l’attacco in un ambito più ampio, ma ha preso di mira solo alcune postazioni militari israeliane, da dove hanno attaccato il consolato iraniano a Damasco. Secondo Mehr, Guterres, da parte sua, ha chiesto alle parti coinvolte nei conflitti regionali una continua moderazione.

  • 08:41

    “La risposta israeliana sarà limitata e fuori dall’Iran”

    Quattro funzionari statunitensi hanno detto all’emittente statunitense Nbc News che un’eventuale risposta israeliana all’attacco iraniano sarà di portata limitata e riguarderà probabilmente attacchi contro le forze militari iraniane e i proxy sostenuti da Teheran al di fuori dell’Iran. Le opzioni potrebbero includere un attacco in Siria, hanno precisato tre funzionari americani che non si aspettano che la risposta colpisca gli alti funzionari iraniani, ma piuttosto le spedizioni o gli impianti di stoccaggio con armi o componenti missilistici avanzati inviati dall’Iran a Hezbollah.

  • 08:40

    Wall Street Journal: Arabia Saudita e Emirati hanno dato informazioni agli Usa sull’attacco iraniano

    Secondo il Wall Street Journal, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti sebbene non abbiano risposto a tutte le richieste degli Stati Uniti nell’organizzazione della risposta all’attacco iraniano di sabato notte, come l’apertura del loro spazio aereo, hanno accettato di trasferire informazioni sia di intelligence che relative ai radar. Alti funzionari statunitensi hanno fatto pressioni sui governi arabi affinché condividessero informazioni sui piani dell’Iran di attaccare Israele e per assistere nell’intercettazione di droni e missili. Secondo il report, la reazione di alcuni governi arabi è stata cauta per paura che l’aiuto a Israele li coinvolgesse direttamente nel conflitto e li portasse a rischiare ritorsioni da parte di Teheran. Dopo ulteriori colloqui con gli Stati Uniti, gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita hanno concordato segretamente di condividere l’intelligence, mentre la Giordania ha annunciato che avrebbe consentito l’uso del suo spazio aereo per operazioni di aerei da combattimento statunitensi e di altri Paesi sul suo territorio.

  • 08:31

    Israele: “Non metteremo in pericolo gli altri Paesi arabi”

    La risposta di Israele all’Iran non metterà in pericolo i Paesi arabi della regione. Questa l’assicurazione – secondo la tv Kan – che Israele ha dato a Egitto, Giordania e agli Stati del Golfo informandoli che la sua azione contro l’Iran sarà effettuata in modo da non coinvolgere loro in una eventuale contro risposta da parte di Teheran.

  • 08:23

    Teheran: “Pronti a usare un’arma che non abbiamo mai usato”

    Il Comitato per la Sicurezza Nazionale del Parlamento iraniano, Abolfazl Amouei, ha dichiarato che se Israele dovesse rispondere all’attacco di droni e missili dell’Iran, Teheran è “pronto a usare un’arma che non abbiamo mai usato“. Lo ha scritto l’Iran International. Nella stessa dichiarazione, Amouei ha affermato che Israele dovrebbe considerare i suoi prossimi passi e “agire con saggezza”.

    Il portavoce delle forze armate iraniane ha scritto su X in un post ripreso da Haaretz che l’Iran “non cerca di espandere la guerra, ma taglieremo ogni mano che attacca il nostro Paese”. Il post aggiunge: “Qualsiasi aggressione da parte di Israele o dei suoi sostenitori incontrerà una risposta più forte di prima“.

  • 08:20

    Il capo dell’esercito israeliano: “Risponderemo all’attacco dell’Iran”

    Israele risponderà all’attacco dell’Iran. Lo ha confermato il capo di stato maggiore dell’esercito Herzi Halevi parlando nella serata di lunedì dalla base dell’aviazione di Nevatim, uno degli obiettivi dei droni e dei missili di Teheran sabato scorso. “Il lancio di così tanti droni e missili nel territorio israeliano – ha detto – avrà la sua risposta“, ha detto Halevi. Una ulteriore conferma dopo le parole del premier Benjamin Netanyahu: “Risponderemo con saggezza e non di pancia”. (leggi cosa è successo ieri)