Gaza, la diretta – Hamas consegna 12 ostaggi alla Croce Rossa: 10 israeliani e 2 stranieri. Netanyahu: “La Striscia deve essere smilitarizzata e deradicalizzata”

Prima frizione tra le parti quando si è entrati nel quinto giorno di pausa umanitaria. Blinken annuncia una nuova visita in Israele e in Cisgiordania. Scontri a Ramallah e Tubas: due palestinesi uccisi

Aggiornato: 20:50

  • 20:50

    Gli ostaggi liberati sono arrivati in Israele

    Le forze di difesa israeliane e lo Shin Bet hanno annunciato che i 10 rapiti israeliani e i due rapiti tailandesi liberati oggi dalla prigionia di Hamas sono arrivati in Israele. Lo riporta Ynet. Secondo quanto riferito, dopo che saranno sottoposti ad una prima valutazione delle loro condizioni mediche, i rilasciati potranno incontrare le loro famiglie negli ospedali.

  • 20:13

    Qatar: “30 civili palestinesi saranno rilasciati da Israele, 15 minorenni e 15 donne”

    Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed al Ansari, ha affermato che stasera 30 civili palestinesi saranno rilasciati da Israele, 15 minorenni e 15 donne.

  • 19:53

    Netanyahu: “Gaza deve essere smilitarizzata e deradicalizzata”

    Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato in un’intervista al quotidiano tedesco Die Welt che dopo aver sconfitto Hamas, Israele dovrà “smilitarizzare” e “de-radicalizzare” la popolazione, aggiungendo che è “esattamente ciò che è stato fatto in Germania”. “Potrebbe essere impossibile distruggere il nazionalsocialismo, perché ci sono ancora i neonazisti. Ma il regime nazista è stato distrutto. C’è stata la denazificazione, la cultura è cambiata”, ha detto Netanyahu, sottolineando che ciò potrebbe essere ottenuto attraverso “la vittoria militare totale, l’istruzione e imparare dagli errori del passato”. “Le cose stanno cambiando anche nel mondo arabo”, ha continuato Netanyahu. “Guardate i tanti cittadini arabi di Israele… Sono integrati in una moderna società liberale, vale a dire Israele. Si può fare, ma bisogna decidere che sia fatto. Che senso ha vincere questa guerra, sradicare Hamas e non lavorare per la deradicalizzazione di Gaza?”

  • 19:50

    Israele: “Liberi 12 ostaggi, 10 israeliani e 2 stranieri”

    Dodici ostaggi sono stati rilasciati da Gaza e sono diretti verso il territorio israeliano. Lo ha reso noto il portavoce militare. Si tratta di 10 israeliani e di due stranieri.

  • 19:50

    17enne di origini argentine tra gli ostaggi rilasciati

    Una ragazza israeliana di 17 anni di origine argentina, Mia Leimberg, è stata rilasciata stasera a Gaza. La sua immagine è stata diffusa dalle emittenti israeliane. La giovane appare sorridente, con un cagnolino in braccio, fra un miliziano di Hamas ed uno della Jihad islamica.

  • 19:48

    Netanyahu alla Bild: “Non prendiamo di mira i civili, lo fa Hamas”

    “Noi non prendiamo di mira i civili. Ogni morte di un civile è una tragedia. Facciamo del nostro meglio per evitarlo. E questa è la differenza tra noi e le persone che stiamo combattendo. Questi mostruosi barbari prendono di mira i civili. Non hanno bruciato per sbaglio dei bambini. Non hanno accidentalmente stuprato e ucciso donne. Non sono entrati per sbaglio e hanno sparato a centinaia di civili a un festival. Lo hanno fatto consapevolmente”. Lo dice il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in un’intervista a Bild, come trascritto dal giornale tedesco. Secondo Netanyahu eventuali “lezioni date a Israele” sono “sbagliate e spesso ipocrite”, anche perché “vedo come altri hanno combattuto, non solo nella Seconda Guerra mondiale, ma anche contro l’Isis, in Iraq e in Afghanistan”. “Cosa fareste se in Germania venissero uccise 10.000 persone in un giorno? Cosa farebbe la Germania se venissero presi 1.000 ostaggi, compresi i bambini piccoli?”, chiede poi il premier israeliano. “Se non siete in grado di distinguere tra l’attacco deliberato contro civili e l’uso deliberato di civili come scudi umani – un doppio crimine di guerra commesso da Hamas – e l’azione militare legittima di Israele, allora avete perso ogni bussola morale”, continua Netanyahu. “Noi chiediamo ai civili di spostarsi nelle zone sicure. Hamas ha impedito loro di farlo, sotto la minaccia delle armi. Abbiamo creato corridoi sicuri in modo che i civili possano lasciare la zona di combattimento. Hamas ha sparato su queste zone sicure. Hamas sta cercando di aumentare deliberatamente il numero di vittime civili, mentre Israele sta cercando di fare tutto il possibile per ridurre al minimo il numero di vittime civili. Se i leader occidentali non riescono a riconoscere che le cose stanno così, saranno loro i prossimi”, commenta quindi il premier israeliano.

  • 19:45

    Hamas invita Elon Musk a Gaza

    Un rappresentante di Hamas ha detto che inviterà Elon Musk a visitare Gaza per vedere “la portata della distruzione causata su Gaza a seguito dei bombardamenti israeliani”. Lo riporta il Jerusalem Post. Ieri il fondatore di Tesla è stato in Israele e ha visitato uno dei kibbutz preso di mira nell’attacco di Hamas del 7 ottobre.

  • 17:47

    In corso la consegna degli ostaggi alla Croce Rossa

    Hamas ha iniziato la consegna del quinto gruppo di ostaggi alla Croce Rossa a Gaza. Lo scrive il Wall Street Journal che cita funzionari egiziani.

  • 17:28

    A Rafah pronti ad accogliere 10 ostaggi israeliani in mano a Hamas

    Tutto è pronto da parte egiziana per accogliere i 10 ostaggi israeliani che saranno rilasciati oggi in cambio di 30 prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane. Lo fanno sapere all’ANSA fonti della sicurezza al valico di Rafah.
    E’ stato infatti innalzato il livello di allerta per attivare le procedure di scambio, che dovranno partire tra tre ore circa, secondo la fonte. Tra i 10 ostaggi israeliani liberati dalle fazioni, vi sarebbero donne e bambini. Gli ostaggi saranno consegnati, come da protocollo, alla Croce Rossa e alla sicurezza egiziana nella Striscia di Gaza e saranno riuniti in un unico luogo prima del processo di consegna.

  • 16:34

    Erdogan a Guterres: “Israele sia processata per violazioni del diritto internazionale”

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato, in una telefonata con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, che “Israele continua con noncuranza a violare il diritto internazionale, le leggi di guerra e i diritti umani e deve essere ritenuta responsabile per questi crimini davanti a un tribunale internazionale”. Durante il colloquio, Erdogan ha espresso le condoglianze per gli oltre 100 impiegati delle Nazioni Unite che hanno perso la vita durante gli attacchi di Israele contro la Striscia di Gaza e ha espresso apprezzamento per la visita di Guterres presso il valico di Rafah tra Gaza e l’Egitto, riferisce la presidenza della Repubblica di Ankara.