Gaza, la diretta – Primo giorno di tregua: liberati 24 ostaggi e 39 prigionieri palestinesi. Netanyahu: “Spagna e Belgio sostengono il terrorismo”

Il cessate il fuoco dovrebbe durare almeno fino a lunedì. L'Onu: 137 camion con aiuti entrati nella Striscia. Biden: "Chance reali di estendere la tregua". Poi dice: "Soluzione a due Stati più importante che mai". Madrid a Israele: "Accuse false e inaccettabili". E convoca l'ambasciatrice

Aggiornato: 09:19

  • 11:35

    Jihad islamica: “Costringeremo Israele a rilasciare tutti i prigionieri”

    “Costringeremo il nemico ad accettare un importante accordo per lo scambio di ostaggi, che garantirà il rilascio di tutti i prigionieri palestinesi secondo la formula “tutti per tutti””. Lo afferma su Telegram Ziyad al-Nahhala, segretario generale della Jihad islamica palestinese, l’organizzazione guerrigliera più importante nella Striscia dopo Hamas. 

  • 10:55

    Calma tesa nel sud del Libano dopo l’inizio della tregua

    Dopo quasi cinquanta giorni di guerra tra Hezbollah e Israele, a poche ore dall’inizio del cessate il fuoco una calma tesa regna nel sud del Libano a ridosso della linea di demarcazione tra i due Paesi. Lo riferiscono all’Ansa testimoni oculari, a conferma di quanto riportato da media libanesi. Nelle ultime 24 ore si era registrata un’escalation senza precedenti lungo il confine, con decine di razzi sparati contro postazioni militari israeliani in Alta Galilea e intense rappresaglie dell’aviazione e dell’artiglieria israeliane sul sud del Libano.

  • 10:40

    Tentavano di tornare al Nord, 15 palestinesi feriti

    Informazioni da Gaza riferiscono di 15 palestinesi feriti dall’esercito israeliano mentre tentavano di passare dal sud al nord della Striscia. Lo riporta Haaretz, specificando che i feriti sono stati portati in ospedale a Deir al-Ballah, nella parte meridionale dell’enclave. Fin dal raggiungimento dell’accordo sulla tregua, l’esercito israeliano ha chiarito che essa non consente il ritorno degli sfollati al nord e stamattina ha lanciato volantini in arabo per confermare questo aspetto.

  • 10:24

    Palestinese ucciso durante scontri con le Idf in Cisgiordania

    Un palestinese di 22 anni, Muhammad Hannawi, è stato colpito a morte durante scontri con l’esercito israeliano avvenuti nel campo profughi di Aqbat Jaber, presso Gerico (Cisgiordania). Lo ha riferito il ministero della Sanità palestinese, citato dall’agenzia di stampa Wafa. Le forze di occupazione israeliane, riferisce l’autorità della West Bank, hanno preso d’assalto il campo e circondato la casa dove si trovava il giovane, ferendolo prima di arrestarlo. In seguito è stato dichiarato  morto a causa delle ferite riportate. 

  • 09:58

    Haaretz: “Video di palestinesi che tentano di tornare a nord”

    Video provenienti da Gaza mostrano residenti che stanno tentando di ritornare dal sud al nord della Striscia, nonostante l’esercito israeliano li abbia incoraggiati con annunci e volantini di non farlo, avvertendo che la guerra non è finita. Lo riferisce Haaretz

  • 09:55

    Entrati a Gaza otto camion con carburante e gas

    Quattro cisterne di carburante e quattro camion con gas da cucina sono entrati questa mattina nella Striscia di Gaza dal valico di Rafah. Lo ha reso noto il Cogat, l’ente del ministero della Difesa israeliano per il coordinamento delle attività nei Territori palestinesi. La consegna rientra “nel quadro della tregua e del calendario per il rilascio degli ostaggi concordato con gli Stati Uniti, con la mediazione del Qatar e dell’Egitto”, comunica il Cogat. “Il carburante e il gas da cucina sono destinati al funzionamento delle infrastrutture umanitarie essenziali nella Striscia di Gaza”, aggiunge.

  • 09:48

    Gli ostaggi rilasciati arriveranno in Egitto da Rafah

    Gli ostaggi israeliani che saranno liberati oggi da Hamas verranno consegnati al Comitato internazionale della Croce rossa e poi trasferiti in Egitto tramite il valico di Rafah. Lo riporta la Bbc. In base al protocollo, sul lato egiziano del valico i rilasciati incontreranno le forze di sicurezza israeliane, dovranno sottoporsi al controllo delle identità, verranno sottoposti ai primi controlli medici e poi  portati in Israele in elicottero, dove si ricongiungeraanno alle famiglie dopo ulteriori controlli medici in ospedale. Successivamente inizierà il rilascio dei prigionieri palestinesi da parte di Israele.

  • 09:01

    Leader Hamas: “Cessate il fuoco è vittoria politica”

    Il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha definito il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e “una vittoria politica” e il “risultato del successo delle forze di resistenza sul terreno”. “Il nostro nemico ha ucciso donne, bambini e altri civili e ha distrutto le loro case, ma non è mai riuscito a raggiungere i suoi obiettivi, tranne che per l’uccisione di donne, bambini e cittadini e la distruzione delle loro case”, ha detto in un incontro a Doha con il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian. Da parte sua, Abdollahian ha sottolineato che “l’obiettivo dell’attacco di Israele a Gaza era quello di distruggere Hamas, ma dopo più di un mese di azioni militari aggressive non sono ancora riusciti a farcela e hanno dovuto negoziare un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi”.

  • 08:50

    Attesi nella Striscia duecento camion al giorno dall’Egitto

    Secondo un funzionario egiziano citato dalla Cnn, circa 130mila litri di gasolio e quattro camion di gas entreranno a Gaza dall’Egitto ogni giorno a partire da venerdì. Per ogni giornata di tregua arriveranno nella Striscia anche duecento camion carichi di cibo, medicine e acqua. L’Egitto continuerà a ricevere gruppi di feriti da Gaza per le cure e faciliterà l’evacuazione degli stranieri e dei cittadini con doppia nazionalità che sono rimasti bloccati nella Striscia.

  • 08:43

    Israele rilascerà 39 detenuti palestinesi

    Il servizio carcerario israeliano ha ricevuto un elenco di 39 detenuti palestinesi per terrorismo che saranno rilasciati oggi come parte dell’accordo con Hamas. Lo riferisce l’emittente Channel 13. Si tratta di donne e minorenni che saranno trasferiti nella prigione di Ofer poco prima di mezzogiorno, prima del loro rilascio al checkpoint di Beituniya, in Cisgiordania.