Gaza, la diretta – Ospedale di al-Shifa senza luce e acqua: morto un neonato. Netanyahu: “Non ci sono pressioni internazionali che ci faranno cambiare idea”

Il premier in conferenza: “Noi non ci fermiamo fino a che non completiamo il nostro lavoro. Faremo di tutto per riportare a casa gli ostaggi”. Medici senza frontiere: "Soli con 600 pazienti tra cui 40 prematuri". Il portavoce dell'esercito: "Aiuteremo i bambini del reparto pediatrico a raggiungere un ospedale più sicuro". A Londra 800mila in corteo per la causa palestinese

Aggiornato: 09:34

  • 12:14

    Israele: “Ucciso comandante di Hamas, nascosto in una scuola”

    In un raid, l’esercito israeliano – su indicazioni dell’intelligence e delle truppe sul terreno – ha ucciso Ahmed Siam, comandante di compagnia del ‘Naser Radwan Company‘ di Hamas. Lo ha fatto sapere il portavoce militare ricordando che due giorni fa era stato annunciato che Siam teneva come ostaggi circa 1.000 abitanti di Gaza nell’ospedale Rantisi e aveva impedito loro di evacuare verso sud. Siam – ha specificato – è stato ucciso mentre si nascondeva all’interno della scuola ‘Al Buraq‘ insieme ad “altri terroristi” e questo dimostra ” ancora un volta l’uso di Hamas dei civili come scudi umani a fini di terrorismo”.

  • 11:12

    Ministro della sanità: “39 bambini morti ad al-Shifa per carenza di ossigeno”

    Sono “39 i bambini che erano ricoverati in terapia intensiva e che sono morti nell’ospedale di al-Shifa per carenza di ossigeno” a causa della “assenza di carburante” determinata dall’assedio israeliano sulla Striscia di Gaza. Lo ha denunciato in una conferenza stampa la ministra della Sanità dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) ed ex ambasciatrice in Italia Mai Alkaila.

  • 10:49

    Msf: “Persi i contatti con l’ospedale di al-Shifa”

    Medici Senza Frontiere ha perso i contatti con il suo personale all’interno dell’ospedale al Shifa a Gaza City, dopo i “pesanti bombardamenti” avvenuti nelle vicinanze. “Nelle ultime ore, gli attacchi contro l’ospedale Al-Shifa si sono intensificati drammaticamente. Il personale di Msf presso l’ospedale ha riferito di una situazione catastrofica all’interno”, ha scritto il gruppo in un post su X. “Al momento non siamo in grado di comunicare con il nostro personale all’interno di Al Shifa e siamo estremamente preoccupati per la sicurezza dei pazienti e del personale medico”, ha aggiunto l’organizzazione.

  • 10:30

    L’ospedale di al-Shifa “senza corrente elettrica, acqua, né farmaci”

    L’ospedale al-Shifa, il principale di Gaza, è rimasto senza corrente elettrica, né internet, né acqua né forniture mediche. Lo ha affermato oggi il suo direttore Muhammad Abu Salmiya, secondo quanto riferisce Haaretz. “Quello che posso dire – ha aggiunto – è che abbiamo cominciato a perdere vite di pazienti. Ogni minuto c’è chi muore: malati, feriti e anche bebè negli incubatori”. In precedenza era stato riferito che l’esercito israeliano è appostato nelle immediate vicinanze.

  • 10:09

    Finito il carburante all’ospedale di al-Shifa: interrotte le operazioni

    Le operazioni all’ospedale al Shifa di Gaza City sono state sospese dopo che è finito il carburante per alimentare l’energia. Lo ha reso noto un portavoce del ministero della Sanità della Striscia di Gaza.

  • 10:06

    L’Idf apre un corridoio di sette ore per lasciare il nord di Gaza

    Sette ore per lasciare il nord della Striscia di Gaza e mettersi maggiormente al sicuro a sud dell’enclave palestinese. È quanto hanno concesso oggi le Forze di difesa israeliana (Idf), che hanno annunciato l’apertura di un corridoio dalle 9 alle 16 ora locale lungo la strada Salah a-Din. Lo ha annunciato in un tweet il portavoce in lingua araba dell’Idf, il tenente colonnello Avichay Adraee. Nei giorni scorsi la stessa strada era stata aperta verso sud con una finestra da quattro a sei ore. L’Idf, aggiunge il portavoce, osserverà anche “pause tattiche nelle attività militari” nel campo profughi di Jabaliya tra le 10 e le 14 di oggi ora locale. E questo per permettere ai residenti di poter raggiungere i corridoi umanitari ed evacuare verso il sud. 

  • 10:00

    Raisi lascia Teheran per il vertice di Riad

    Il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, ha lasciato Teheran per Riad, dove parteciperà al vertice congiunto di emergenza dell’Organizzazione della cooperazione islamica (Oci) e della Lega araba nella capitale dell’Arabia Saudita. All’ordine del giorno, l’urgente necessità di fermare gli attacchi israeliani contro Gaza e le misure da adottare per evitare che il conflitto si allarghi all’intera regione. Originariamente, erano previsti incontri separati dell’Oci e della Lega Araba, ma l’Arabia Saudita ha annunciato che si terranno congiuntamente. La visita a Riad sarà la prima di Raisi, dopo che i due Paesi hanno ripreso i rapporti, interrotti nel 2016, quando gruppi radicali attaccarono le missioni saudite in Iran per protestare contro l’esecuzione di un religioso sciita a Riyadh.

  • 09:59

    Oggi vertice straordinario arabo-islamico

    L’Arabia Saudita ospiterà oggi, sabato, un vertice straordinario tra Lega Araba e Organizzazione della Cooperazione Islamica “in risposta alle circostanze eccezionali che si stanno verificando a Gaza”. Lo rende noto Riad.

  • 09:45

    Netanyahu a Macron: “Responsabilità dei civili coinvolti è di Hamas non di Israele”

    Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha risposto stasera ai commenti del presidente francese Emanuel Macron alla Bbc, affermando che “la responsabilità dei danni ai civili spetta ad Hamas-ISIS e non a Israele”. Netanyahu, citato da Haaretz, ha aggiunto che “Israele è entrato in questa guerra perché un’organizzazione terroristica ha crudelmente ucciso centinaia di israeliani e ne ha rapiti più di 200. Mentre Israele fa tutto il possibile per evitare di danneggiare i civili e li invita a lasciare la zona di combattimento, Hamas-ISIS fa tutto il possibile per impedire loro di partire per zone sicure e li usa come scudi umani”. “Hamas-Isis tiene crudelmente degli ostaggi – donne, bambini e anziani – il che costituisce un crimine contro l’umanità. Hamas-Isis utilizza scuole, moschee e ospedali come quartier generali del terrorismo. I crimini che Hamas-ISIS sta commettendo oggi a Gaza saranno commessi domani a Parigi, New York e in ogni altra parte del mondo. I leader mondiali devono condannare Hamas-Isis e non Israele”.

  • 09:44

    Media: Israele si prepara a combattere a Gaza per un anno

    Le Forze armate israeliane (IDF) si stanno preparando a combattere a Gaza per un anno: lo scrive il Times of Israel citando Channel 12.
    Secondo queste indiscrezioni, delle quali non viene citata la fonte, l’esercito di Israele si sta “preparando per un periodo di un anno di combattimenti in diverse aree e con metodi diversi, ma a un anno di combattimenti per arrivare alla quarta fase di questa guerra: l’ingresso di un nuovo governo a Gaza che non sia Hamas e non sia sostenuto dagli iraniani”, scrive il quotidiano.