Ucraina, la diretta – Kiev: “Con la presa di Robotyne ci avviciniamo alla Crimea”. Peskov: “Su Prigozhin non escludiamo il crimine deliberato”

Podolyak attacca ancora il Papa. E sugli attacchi dei droni: "La guerra si sta spostando in territorio russo". Zelensky chiarisce: "Ora impossibile un negoziato col Cremlino", ma "con gli F-16 la guerra potrebbe finire entro l'anno". Ue: "Produrremo più munizioni"

Aggiornato: 10:49

  • 21:21

    Usa contro i negoziati sulle armi tra Russia e Corea del Nord

    “Esortiamo la Corea del Nord a cessare i negoziati sulle armi con la Russia”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing, condannando l’ultimo lancio di missili balistici da parte di Pyongyang. “Il fatto che Vladimir Putin si rivolga alla Corea del Nord per nuove armi è un chiaro segno di debolezza”, ha aggiunto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing virtuale con un gruppo ristretto di giornalisti. “È evidente che le cose non stanno andando come voleva il leader del Cremlino”, ha aggiunto il funzionario della Casa Bianca.

  • 21:08

    Colloquio tra Putin e Lukashenko sulla situazione internazionale

    Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha discusso telefonicamente con Vladimir Putin della situazione regionale e internazionale. Lo riporta Ria Novosti citando il servizio stampa presidenziale di Minsk. “Il 30 agosto il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha avuto una serie di conversazioni telefoniche con leader stranieri. Con il presidente russo Vladimir Putin sono stati discussi temi di attualità dell’agenda bilaterale, nonché questioni urgenti della situazione regionale e internazionale“, si legge nella nota.

  • 20:52

    Kherson, attacco con drone kamikaze alla sede di Russia Unita

    Le autorità occupanti russi hanno denunciato un attacco delle Forze armate ucraine con un drone kamikaze lanciato contro una sede del partito Russia Unita a Nova Kakhovka, città sotto il controllo di Mosca nell’oblast di Kherson. In una nota su Telegram dell’amministrazione russa si legge che ieri 29 agosto, alle 20.50 ora locale, “un drone kamikaze ha attaccato l’ufficio pubblico del partito Russia Unita: in conseguenza dell’attacco si è sviluppato un incendio, che ha distrutto la documentazione e le attrezzature dell’ufficio. Non ci sono state vittime“.

  • 20:37

    L’esercito ucraino: “Avanzata in direzione di Melitopol”

    L’esercito ucraino sta avanzando e guadagnando terreno in direzione di Melitopol, città occupata dai russi nel sud dell’Ucraina: lo sostiene su Facebook lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev. “Le forze di difesa dell’Ucraina continuano a portare avanti l’operazione offensiva in direzione di Melitopol, a guadagnare un punto d’appoggio sui confini raggiunti e a condurre una lotta di contro-batteria” si legge nel messaggio.
    I militari, nel loro report quotidiano, sottolineano come durante la giornata si siano “svolti più di 35 scontri al fronte”, mentre i russi hanno lanciato “30 attacchi missilistici, 52 attacchi aerei e 35 attacchi Mlrs contro le posizioni delle nostre truppe e gli insediamenti popolati”. Come risultato degli attacchi russi, “civili sono stati uccisi e feriti” e “gli edifici residenziali e altre infrastrutture civili sono stati distrutti“, afferma lo Stato maggiore ucraino.

  • 19:20

    Fronte Sud, Kiev: “Stiamo respingendo il nemico”

    “Stiamo respingendo il nemico”. Lo scrive su Telegram il generale Oleksandr Tarnavsky, comandante delle truppe dispiegate nella regione di Zaporizhzhia, che rivendica nuovi successi dei suoi militari a sud. Senza fornire troppi dettagli, il generale ha detto che i soldati ucraini, dopo aver rotto la prima linea di difesa, conquistando il villaggio di Robotyne, stanno adesso attaccando la linea che blocca la strada verso le città occupate di Tokmak e Melitopol. L’obiettivo è di raggiungere il mar d’Azov e isolare le truppe russe.

  • 18:35

    Kiev: “Notizie su distruzioni di navi ucraine sono false”

    Le notizie sulla distruzione di navi ucraine nel mar Nero da parte delle forze armate russe sono “false“. Lo ha scritto su Telegram la sezione speciale delle forze armate di Kiev. “Affidatevi solamente a fonti verificate e ricordatevi: fidarsi dei russi significa mancare di rispetto a voi stessi, per usare un eufemismo”, hanno spiegato ribadendo che le dichiarazioni dei russi “non hanno senso”.

  • 17:37

    Podolyak: “La guerra si sta spostando in territorio russo”

    “La guerra si sta spostando sempre più verso il territorio della Russia, e non può essere fermata“. Lo ha scritto sulla piattaforma X Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando gli attacchi dei droni contro l’aeroporto russo di Pskov. “Gli inviti a evitare qualsiasi attacco sul territorio legale della Russia appaiono strani e continuano a incoraggiare Mosca a continuare la sua aggressione“, sostiene il consigliere di Zelensky che, però, chiarisce anche che “l’Ucraina si attiene rigorosamente all’obbligo di non utilizzare le armi dei suoi partner per colpire il territorio russo”.

  • 16:46

    Borrell: “Sono necessari aiuti militari a lungo termine per l’Ucraina”

    “Putin non mostra alcun segno di voler cessare la sua aggressione. Continuano nella guerra ed è per questo che sono necessari aiuti militari a lungo termine, sostenibili e prevedibili. E voglio sottolineare che il nostro continuo sostegno è importante per la controffensiva ucraina”. Lo ha detto l’Alto rappresentate Ue per la politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio informale Ue Difesa a Toledo. “È importante riflettere anche sulle esigenze dell’esercito ucraino e lavorare non solo in quantità ma anche in qualità”. Questo “significa formazione più specializzata per gruppi più piccoli o per capacità di comando. Abbiamo anche accolto con favore la decisione dei Paesi Bassi e della Danimarca di fornire aerei F16 all’Ucraina”, ha aggiunto.

  • 15:50

    Kuleba: “La presa di Robotyne apre la strada verso la Crimea”

    Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha dichiarato che la conquista di Robotyne, nella regione di Zaporizhzhia, apre la strada all’esercito ucraino verso Sud, anche in direzione della Crimea. Il lavoro di un gruppo delle forze armate ucraine “ha permesso a un’intera brigata di attaccare Robotyne e di liberarla dopo settimane di assalti” ha detto Kuleba, aggiungendo che “dopo averne messo in sicurezza i fianchi, ci siamo aperti la strada verso Tokmak e, infine, Melitopol e il confine con la Crimea”. Kuleba ha ricordato che “in questo momento le Forze armate dell’Ucraina continuano ad avanzare nella controffensiva” anche se è “estremamente difficile” a causa del “numero di campi minati e di fortificazioni” che “è senza precedenti”. “Droni, elicotteri e aerei russi dominano l’aria. Ma gradualmente ci stiamo riuscendo” ha concluso il ministro degli Esteri ucraino.

  • 15:43

    La brigata Wagner lancia la nuova campagna di reclutamento con tutti i requisiti necessari