Ucraina, la diretta – Mosca: “Attesa per la visita di Zuppi”. Martedì incontro tra Meloni e Macron. Stoltenberg: “Aperti a Kiev nella Nato”

Il vice ministro degli Esteri: "Apprezziamo la posizione equilibrata del Vaticano e la posizione presa personalmente dal Papa". La Russia chiede una riunione dell'Onu sulle armi occidentali a Kiev. Spunta la foto di un’auto sulla diga di Nova Kakhovka due giorni prima del crollo

Aggiornato: 14:42

  • 14:47

    Martedì pomeriggio incontro Meloni-Macron all’Eliseo: si parlerà anche di Ucraina

    La premier Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron si incontreranno domani pomeriggio all’Eliseo. Lo rende noto la stessa presidenza francese. La presidente del Consiglio sarà domani a Parigi per promuovere la candidatura di Roma all’Expo 2030.  Le “relazioni bilaterali che uniscono la Francia e l’Italia, in particolare, l’attuazione del Trattato del Quirinale” ma anche “questioni europee” e comune sostegno all’Ucraina: questi i temi sul tavolo dell’incontro domani all’Eliseo tra il presidente francese Emmanuel Macron e la premier italiana Giorgia Meloni, secondo quanto si legge in una nota diffusa dalla presidenza francese. L’Eliseo aggiunge che l’incontro sarà preceduto da una dichiarazione alla stampa. La riunione, prosegue il servizio stampa di Macron, servirà anche a “preparare il vertice della Nato di Vilnius, l’11 e il 12 luglio”. “I loro scambi – conclude l’Eliseo – saranno l’occasione di ribadire il loro sostegno comune all’Ucraina sulle questioni militare, umanitaria, economica, diplomatica e giudiziaria”.

  • 13:28

    Stoltenberg: “Le porte della nato sono aperte per Kiev”

    “A Vilnius non abbiamo discusso di un invito formale all’Ucraina. E su questo ci sono consultazioni continue e non voglio anticiparle”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, rispondendo a una domanda in conferenza stampa in cancelleria a margine di una bilaterale con Olaf Scholz. “I membri dell’alleanza sono già molto concordi sul fatto che le porte della Nato sono aperte”.

  • 13:26

    Stoltenberg: “Il 2% di spese per la Difesa è il minimo assoluto”

    “Il 2% destinato alla difesa non è la soglia limite, è il minimo”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a Berlino, in conferenza stampa con Ola Scholz. “Viviamo in un mondo pericoloso”, ha aggiunto e il 2% è “il minino assoluto”. Stoltenberg ha detto parole per l’impegno della Germania in Ucraina e nell’ambito della Nato. Scholz ha ribadito che nel 2024 la Repubblica federale raggiungerà il 2%.

  • 13:25

    Spunta la foto di un’auto sulla diga di Nova Kakhovka: “Era piena di esplosivo”

    Spunta una fotografia di un’auto apparentemente carica di esplosivo parcheggiata sulla diga ucraina di Kakhovka poco prima del suo crollo. L’immagine, scattata il 28 maggio da un drone ucraino e consegnata all’Associated Press, riferisce il Guardian, fornirebbe, secondo il quotidiano britannico, ulteriori prove della responsabilità di Mosca dietro l’incidente. La foto mostra un’auto bianca con il tetto aperto che rivela la presenza di grandi barili all’interno, uno dei quali sembra avere una mina attaccata al coperchio. 

    Un funzionario delle comunicazioni delle forze speciali ucraine ha detto all’Associated Press di ritenere che l’auto fosse lì per fermare qualsiasi avanzata ucraina sulla diga e per amplificare un’esplosione pianificata originata nella sala macchine.

  • 13:23

    Kiev: “Non cederemo alcun territorio ai russi”

    In un’intervista al World Street Journal di cui dà conto il Kyiv Post, il capo dell’ufficio di presidenza ucraino, Andryi Yermak, ribadisce il concetto che Kiev “non farà mai compromessi con il Cremlino riguardo ai territori del nostro Paese”, ricordando che la “Formula di pace di Zelensky sancisce il ritiro delle truppe russe dall’intero territorio dell’Ucraina”.

  • 13:22

    Stoltenberg e Scholz: “La Nato non sarà parte del conflitto”

    “La Nato non diventerà parte del conflitto”. Lo hanno ribadito, a Berlino in conferenza stampa in cancelleria, sia il segretario della Nato, Jens Stoltenberg, sia il cancelliere cancelliere Olaf Scholz

  • 13:22

    Cremlino: “Mancato accesso Onu alle aree alluvionate per motivi di sicurezza”

    La Russia ha motivato con ragioni di sicurezza la mancata autorizzazione al personale dell’Onu di accedere alla parte della regione di Kherson sotto il controllo delle forze di Mosca inondata a causa del parziale crollo della diga di Kakhova. “Ci sono costanti bombardamenti, costanti provocazioni” da parte degli ucraini, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti. “Obiettivi civili vengono bombardati – ha aggiunto – la popolazione è bombardata, la gente sta morendo. Qui è molto difficile garantire la loro sicurezza”. In precedenza l’Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari dell’Onu (Ocha) e l’Organizzazione mondiale per le migrazioni (Iom) avevano lamentato che la Russia non aveva permesso loro l’accesso alle aree inondate sulla riva orientale del Dnepr per portare assistenza alla popolazione.

  • 13:20

    Kiev: “Russi aspettano rifornimenti, presto nuovi attacchi”

    Secondo la portavoce delle forze ucraine di Difesa Sud Natalia Gumenyuk, le truppe russe sono in attesa di nuovi rifornimenti, e “ci sarà un’altra intensificazione degli attacchi tra pochi giorni”, come riporta Rbc-Ukraine. Secondo l’esercito di Kiev, la Russia ha cambiato la sua tattica nell’uso dei droni e negli ultimi giorni li sta utilizzando di meno rispetto alle due settimane precedenti.

  • 13:16

    Zelensky: “Sconfiggeremo i russi anche con la ricostruzione”

    “In Ucraina non rimarrà nemmeno una rovina. Ricostruiremo tutto, ripristineremo tutto, e sappiamo esattamente quali passi devono essere compiuti in quali tempi e con quali risorse per sconfiggere l’aggressione russa anche con la nostra ricostruzione. Quando le rovine spariranno, non sarà solo l’aggressore a perdere, ma l’idea stessa di aggressione. E questo accadrà”: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  • 13:14

    Esplosa l’auto del vicecapo filorusso di Zaporizhzhia

    Secondo i canali russi di Telegram, una bombola di gas è esplosa nell’auto di Vladimir Epifanov, il vice capo filorusso della regione di Zaporizhzhia, a Simferopoli, nella penisola della Crimea annessa unilateralmente dalla Russia nel 2014. Lo riporta Rbc-Ukraine. Epifanov, il suo segretario e la guardia del corpo hanno riportato gravi ustioni e sono ricoverati in ospedale.