Ucraina, la diretta – Attacco con droni a una nave russa nel mar Nero. Usa: “Verifichiamo l’uso di armi e mezzi americani nel raid di Belgorod”

Mosca sostiene che nell'incursione a Belgorod siano stati usati mezzi Usa. Gli Stati Uniti: "Verificheremo". Kiev annuncia altri attacchi oltreconfine. Gli 007: "I russi usano la centrale di Zaporizhzhia come base militare". Nuovi accordi Russia-Cina

Aggiornato: 00:09

  • 10:38

    Kiev annuncia attacchi in 3 regioni russe dopo Belgorod

    Il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa ucraino Oleksiy Danilov ha parlato in tv di nuove azioni in tre regioni russe, dopo quelli che Mosca ha definito operazioni di sabotatori nella regione di Belgorod: “Ci saranno dei passi avanti in altre regioni di confine della Russia finché il regime criminale di Putin non porrà fine alla sua guerra contro l’Ucraina. I russi non si sentiranno al sicuro in nessun angolo della Federazione”, ha detto, come riporta Unian. “Bryansk, Kursk, Voronezh e altre regioni non possono essere sicure, dato il numero di cittadini russi che sono contro il regime”, ha aggiunto Danilov.  

  • 10:38

    Premier cinese: “Collaborazione con Mosca verso un nuovo livello”

    La Cina è disposta a lavorare con la Russia per promuovere la cooperazione pragmatica tra i due Paesi in vari campi e portarla a un “nuovo livello”: lo ha detto il premier cinese, Li Qiang, al primo ministro russo Mikhail Mishustin durante il loro incontro a Pechino. Lo riportano i media internazionali. La cooperazione pragmatica tra Cina e Russia ha mostrato un “buon” trend di sviluppo e anche la scala degli investimenti tra i due Paesi è in continuo miglioramento, ha aggiunto Li, precisando che “la cooperazione concreta” tra il gigante asiatico e la Russia ha continuato a svilupparsi costantemente, con il volume degli scambi commerciali “aumentato significativamente” di oltre il 40% quest’anno. Ieri Mishustin ha detto di aspettarsi che il commercio bilaterale raggiunga quota 200 miliardi di dollari nel 2023. Secondo dati cinesi nel 2022 si è registrato quasi un +30% arrivando a quota 190 miliardi di dollari. Ma, dicono gli analisti citati dal giornale, mentre è probabile che la Russia aumenti l’uso dello yuan e venda più petrolio alla Cina, il commercio bilaterale potrebbe aver raggiunto un “plateau”. A marzo il leader cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin si erano impegnati per un “aumento significativo” del commercio entro il 2030. “E’ probabile che l’export russo di energia verso la Cina abbia raggiunto un plateau dopo il boom dello scorso anno – ha commentato Agathe Demarais della the Economist Intelligence Unit – Pechino è attenta a non diventare eccessivamente dipendente da un unico fornitore di energia”. 

  • 10:37

    Peskov: “Per la visita di Putin ci stiamo coordinando con Pechino”

    I tempi di una visita del presidente russo Vladimir Putin in Cina sono oggetto di coordinamento tra le parti. A dichiararlo alla Tass è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “C’è un invito”, ha affermato. “La tempistica ed altri dettagli verranno concordati successivamente”. Il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolay Patrushev, aveva espresso grande apprezzamento per l’invito ad intervenire al ‘Belt and Road Forum’ in qualità di ospite d’onore esteso al presidente Putin da Pechino, riporta l’agenzia russa.

  • 10:36

    Premier russo: “Collaborazione Cina-Russia a un livello senza precedenti”

    Le attuali relazioni bilaterali tra Cina e Russia “sono ad un livello senza precedenti”. A dichiararlo, nel corso di un lungo colloquio a Pechino con il premier cinese Li Qiang è stato il premier russo, Mikhail Mishustin. , arrivato a Pechino – scrive il Corriere della Sera – insieme a 1200 imprenditori russi “in cerca di affari per sfuggire alle sanzioni occidentali”. “Le relazioni – ha aggiunto – sono caratterizzate dal rispetto per i reciproci interessi e dalla disponibilità a rispondere congiuntamente alle minacce emergenti per le crescenti turbolenze sul piano internazionale e la pressione esercitata dall’Occidente nel suo insieme per il tramite di sanzioni illegittime”.