Ucraina, la diretta – Attacco con droni a una nave russa nel mar Nero. Usa: “Verifichiamo l’uso di armi e mezzi americani nel raid di Belgorod”

Mosca sostiene che nell'incursione a Belgorod siano stati usati mezzi Usa. Gli Stati Uniti: "Verificheremo". Kiev annuncia altri attacchi oltreconfine. Gli 007: "I russi usano la centrale di Zaporizhzhia come base militare". Nuovi accordi Russia-Cina

Aggiornato: 00:09

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    L’attacco ucraino alla nave russa nel mar Nero [VIDEO]

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  • 00:09

    Usa: “Verifichiamo l’uso di armi e mezzi americani nel raid di Belgorod”

    Gli Stati Uniti stanno verificando le notizie secondo cui equipaggiamento militare fornito dagli americani sarebbe stato utilizzato nel raid di lunedì a Belgorod, in territorio russo. Lo ha detto il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, in un briefing con i giornalisti: “Stiamo esaminando le notizie secondo le quali potrebbero essere stati usati equipaggiamento e veicoli statunitensi. Siamo stati molto chiari sul fatto che non sosteniamo l’uso di attrezzature di fabbricazione statunitense per attacchi all’interno della Russia… E siamo stati chiari su questo punto con gli ucraini”. 

    Il ministero della Difesa russo ha diffuso ieri un filmato che mostra alcuni veicoli militari distrutti, tra cui alcuni Humvee forniti dagli Stati Uniti, utilizzati da un gruppo di sabotatori nell’attacco alla regione di Belgorod, sabotatori che secondo Mosca sarebbero ucraini. E il Cremlino oggi ha sostenuto che “non è un segreto” che una quantità crescente di equipaggiamento militare occidentale viene usato dalla Forze armate ucraine.

    “Per noi non è un segreto – ha affermato il portavoce della presidenza, Dmitry Peskov – che il coinvolgimento diretto e indiretto dei Paesi occidentali in questo conflitto cresce di giorno in giorno. Non è un segreto per noi che sempre più equipaggiamenti entrano in servizio con le Forze armate dell’Ucraina, del regime di Kiev. Non è nemmeno un segreto che questa tecnica venga usata contro i nostri militari. Ne traiamo le dovute conclusioni”.

  • 23:59

    Kiev: “E’ iniziata la controffensiva”

    “La controffensiva è già in corso da giorni, è una guerra intensa su 1500 chilometri di confine, ma le azioni sono già partite”. Lo ha detto Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista al Tg1. “Noi non vogliamo colpire il territorio russo, useremo le armi che ci avete dato per distruggere le posizioni russe sui territori che Mosca ha occupato, compresi Donbass e Crimea”, ha spiegato Podolyak. “Oggi abbiamo i missili a lungo raggio ‘Storm Shadow’, i Leopard, i sistemi antimissilistici che ci hanno dato Francia e Italia. Gli F-16 ci permetteranno finalmente di chiudere lo spazio aereo”, ha aggiunto, osservando che “il paradosso è che se li avessimo avuti un anno fa la guerra sarebbe già finita”. 

  • 23:34

    Usa: “Verificheremo uso nostri mezzi a Belgorod”

    Gli Stati Uniti stanno verificando le notizie secondo cui equipaggiamento militare fornito dagli americani sarebbe stato utilizzato nel raid di lunedì a Belgorod, in territorio russo. Lo ha detto il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, in un briefing con i giornalisti: “Stiamo esaminando le notizie secondo le quali potrebbero essere stati usati equipaggiamento e veicoli statunitensi. Siamo stati molto chiari sul fatto che non sosteniamo l’uso di attrezzature di fabbricazione statunitense per attacchi all’interno della Russia… E siamo stati chiari su questo punto con gli ucraini”.

  • 22:43

    007 di Kiev: “Prigozhin è obiettivo principale”

    Il leader e fondatore del gruppo di mercenari Wagner, il russo Yevgeny Prigozhin, è “uno degli obiettivi principali” dell’intelligence militare di Kiev. Lo ha detto il numero due dell’intelligence ucraina Vadym Skybytskyi in una intervista alla Welt.

  • 22:40

    Nyt: “Attacco con drone al Cremlino orchestrato da divisioni ucraine”

    L’attacco con drone sul Cremlino all’inizio del mese è stato probabilmente orchestrato da una delle divisioni speciali militari o di intelligence ucraine. Lo riporta il New York Times citando fonti dell’intelligence americana, secondo le quali non è chiaro quale divisione abbia condotto l’attacco e se il presidente Volodymyr Zelensky ne fosse al corrente. La conclusione è stata raggiunta sulla base di alcune comunicazioni intercettate.

  • 20:11

    Discussioni in Ue sull’11esimo pacchetto di sanzioni alla Russia

    I rappresentanti permanenti dei 27 Paesi Ue – a quanto si apprende – hanno avuto un nuovo scambio di vedute sull’undicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia alla luce dei progressi registrati a livello tecnico sui testi legali in esame: le discussioni perseguiranno ancora nei prossimi giorni a livello tecnico prima di tornare nuovamente a livello di ambasciatori.

  • 19:37

    Nazionalisti russi: “A Belgorod obiettivi raggiunti”

    La “Legione libertà per la Russia” e il “Corpo dei volontari russi”, i due gruppi armati nazionalisti che hanno rivendicato l’incursione avvenuta nella regione di Belgorod, hanno tenuto  una conferenza stampa in cui hanno affermato che gli obiettivi dell’operazione “sono stati raggiunti” e hanno ammesso l’uccisione di due loro miliziani e il ferimento di altri dieci. Ne dà notizia la testata russa indipendente Dozhd. In precedenza i due gruppi avevano negato di avere subito perdite, mentre il ministero della Difesa di Mosca aveva affermato che le forze russe hanno ucciso “oltre settanta” infiltrati dal territorio ucraino.

  • 19:03

    L’attacco ucraino alla nave russa nel mar Nero [VIDEO]

  • 18:57

    Kiev: “Danneggiata la nave russa, non saranno più a loro agio nel mar Nero”

    “Le navi della flotta russa non si sentiranno più a proprio agio da nessuna parte nel mar Nero. Questa mattina tre droni navali hanno attaccato una nave della Marina russa”. Così Anton Gerashchenko, consigliere del ministero degli Interni ucraino, rivendica l’attacco denunciato da Mosca alla sua nave-spia “Ivan Khurs”. “Konashenkov (Igor, il portavoce del ministero della Difesa russo, ndr) ha affermato che presumibilmente tutti e tre i droni delle forze armate ucraine sono stati distrutti. Ha aggiunto che la nave  continua a proteggere i gasdotti Turkish Stream e Blue Stream. Inoltre, il ministero della Difesa della Federazione russa ha mostrato filmati della presunta distruzione di una delle barche senza equipaggio. Secondo le nostre informazioni, due droni sono stati effettivamente distrutti durante l’avvicinamento, ma il terzo è salito a nuoto ed è esploso vicino alla nave, danneggiandone la parte in superficie”, rivendica Gerashchenko.