Ucraina, la diretta – Papa Francesco ci riprova e affida al cardinal Zuppi una missione di pace per l’Ucraina

Prigozhin (Wagner) annuncia la presa di Bakhmut, ma Kiev smentisce: "Stiamo combattendo". Zelensky vede Meloni: "Migliorare la nostra difesa aerea". Mosca: "Rischi colossali da invio F-16 all'Ucraina". Domenica bilaterale al G7 tra Biden e il presidente ucraino

Aggiornato: 11:35

  • 18:26

    Zelensky sugli incontri al G7: “Formula di pace. Protezione della gente. Rafforzare assieme il diritto internazionale”

    Il presidente ucraino rivendica su Twitter come gli incontri con i leader a margine del G7 “aggiungano forza all’Ucraina”. Volodymiyr Zelensky cita gli incontri con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i premier britannico Rishi Sunak e indiano Narendra Modi, il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. “Formula di pace. Protezione della gente. Rafforzare assieme il diritto internazionale”, si legge al termine del tweet, che allega un breve filmato degli incontri fra strette di mano e abbracci con Meloni, Sunak, Michel e Macron.

  • 17:32

    Meloni: “L’Ucraina sa di poter contare sul sostegno italiano a 360 gradi”

    “L’Ucraina sa di poter contare sul sostegno italiano a 360 gradi. In questi due giorni abbiamo portato il nostro punto di vista”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa al G7 di Hiroshima ricordando che domani i leader del G7 e i partner invitati incontreranno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  • 17:10

    Il ministro degli esteri russo Lavrov: “Iniziata la de-dollarizzazione”

    “La de-dollarizzazione è iniziata, sia nella pratica che nei discorsi concettuali”. Così il ministro russo degli Esteri,Serghei Lavrov, durante la 31esima assemblea del Consiglio russo per la politica estera e di difesa. Lo riporta la Tass. “All’interno del Brics, il Brasile ha già proposto, per il prossimo vertice di agosto, di prendere seriamente in considerazione la protezione egli accordi finanziari all’interno dell’organizzazione, tutelando le attività della nuova banca di sviluppo contro gli abusi del dollaro. E molte altre iniziative di questo tipo sono state proposte”, ha spiegato Lavrov. 

  • 16:50

    Il premier indiano Modi: “Io e l’India faremo tutto il possibile per la soluzione della guerra”

    Anche il premier indiano propone il suo aiuto per porre fine alla guerra in Ucraina, dopo il Pontefice, il Presidente del Brasile, i leader di un gruppo di Paesi africani capitanati dal Sudafrica, e la Cina. Nel suo incontro di oggi a Hiroshima, a margine del vertice G7, con Volodymir Zelensky, Narendra Modi ha detto: “Io e l’India faremo tutto il possibile per la soluzione della guerra”. Il presidente dell’Ucraina lo ha ringraziato per il sostegno dell’India all’integrità territoriale e alla sovranità dell’Ucraina.

  • 16:48

    Kiev: “I piloti ucraini non vedono l’ora di iniziare l’addestramento sui caccia F-16”

    Il ministro della Difesa Oleksiy Reznikov ha sottolineato che i piloti ucraini “non vedono l’ora di iniziare” l’addestramento sui caccia F-16 per supportare i loro “fratelli” sul campo di battaglia. Lo riporta Ukrainska Pravda. “I piloti ucraini non vedono l’ora che inizi l’addestramento sui caccia F-16. Ora potranno sostenere i loro fratelli e sorelle d’armi sulla terra e in mare per vincere questa guerra – ha scritto su Twitter -, gli F-16 sono stati costruiti per abbattere i nemici. Il loro momento è arrivato”. 

  • 16:47

    Kiev: “Uccisi 24 occupanti russi a Mariupol”

    Sarebbero 24 gli “occupanti russi” uccisi a Mariupol nelle esplosioni che hanno coinvolto ieri una base militare delle truppe di Mosca. Lo afferma Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco della città ucraina attualmente sotto il controllo dei russi. Ci sarebbero inoltre 37 feriti. Secondo Andriushchenko “molti” tank russi sarebbero stati distrutti insieme ad altre attrezzature militari. Lo riporta Ukrainska Pravda. acp/scp

  • 16:45

    Lavrov: “La guerra è stata dichiarata dall’Occidente”

    Sergei Lavrov ribadisce la narrativa russa secondo la quale “la guerra è stata dichiarata dall’Occidente”. “Bisogna capire che noi non promuoviamo ostilità contro nessuno. Dobbiamo dare una risposta ferma e coerente a chi ci ha dichiarato guerra”, ha affermato il ministro degli Esteri russo, parlando alla Assemblea del Consiglio per la politica estera e di difesa. Secondo Lavrov, citato dalla Tass, “le ostilità originano dall’altra parte della barricata, la barricata che separa chi vuole vivere secondo la propria testa e il bene dei popoli e chi vive a spese degli altri”. Nel lancio della Tass non viene menzionata l’Ucraina, invasa l’anno scorso dalla Russia.

  • 15:49

    Kiev smentisce Prighozin: “Le nostre unità stanno combattendo a Bakhmut”

    L’esercito ucraino ha negato che i mercenari Wagner abbiano preso il pieno controllo della città di Bakhmut e ha riferito che le sue truppe continuano a combattere. “È falso. Le nostre unità stanno combattendo a Bakhmut”, ha detto il portavoce militare Serhiy Cherevaty, citato da Sky News, dopo che il capo del gruppo mercenario russo Prighozin ha dichiarato che le sue forze hanno preso il pieno controllo della città. 

     

  • 15:42

    Intelligence ucraina: “La Russia è in grado di produrre fino a 67 missili al mese”

    La Russia è in grado di produrre fino a 67 missili al mese. La stima è di Vadym Skibitsky, vice capo dell’intelligence militare di Kiev, secondo il quale frammenti di missili lanciati contro l’Ucraina suggeriscono che siano “appena usciti dalla catena di montaggio” per supplire agli stock ormai quasi esauriti.
    Intervistato da Rbc- Ukraine, Skibitsky ritiene che i russi siano in grado di produrre fino a 67 missili al mese: 35 missili da crociera Kh101, 25 missili da crociera Kalibr, cinque missili balistici M723 per il sistema Iskander-M, e due missili balistici ipersonici Kinzhal. Questo significa che Mosca riesce ad acquistare componenti per i missili malgrado le sanzioni imposte dall’Occidente.

  • 15:41

    I mercenari della Wagner lasceranno Bakhmut il 25 “per riposarsi”

    I mercenari della Wagner lasceranno Bakhmut il 25 “per riposarsi”, ha anticipato Evgheny Prigozhin, precisando che allora la città, di cui ha annunciato oggi il completo controllo dopo più di sette mesi di combattimenti, sarà trasferita sotto il controllo del ministero della Difesa russo.