Ucraina, la diretta – Jet russo e drone Usa si scontrano sul mar Nero. L’Air Force: “Azione pericolosa, rischio escalation non intenzionale”

Il caccia ha colpito l’elica di un drone militare ‘Reaper’, costringendo gli Stati Uniti a farlo cadere. "Il nostro aereo MQ-9 - la spiegazione del Pentagono - stava conducendo operazioni di routine". Washington convoca l'ambasciatore. Mosca: "Nessun contatto, stava entrando nel nostro spazio aereo"

Aggiornato: 12:28

  • In Evidenza
    18:08

    Un jet russo e un drone Usa si scontrano sul mar Nero

    Un jet da combattimento russo ha colpito l’elica di un drone militare Usa ‘Reaper’, costringendo gli Usa a farlo cadere nel Mar Nero: lo rende noto il Pentagono. Lo ha detto il generale dell’aeronautica statunitense James Hecker spiegando che “il nostro aereo MQ-9 stava conducendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale quando è stato intercettato e colpito da un aereo russo, provocando un incidente e la completa perdita dell’MQ-9”. Si tratta, ha aggiunto il generale americano, di una “azione poco sicura e poco professionale da parte dei russi” che “ha quasi causato la caduta di entrambi gli aerei”. Sostenendo che “gli aerei statunitensi e alleati continueranno a operare nello spazio aereo internazionale”, Hecker ha aggiunto che ”chiediamo ai russi di comportarsi in modo professionale e sicuro”. 

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  • 23:21

    Ambasciatore russo: “Drone era una provocazione”

    La missione di ricognizione del velivolo (Usa, ndr) senza pilota MQ-9 sopra il Mar Nero è stata una provocazione. Lo ha affermato l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov al termine dell’incontro con l’assistente del segretario di stato per gli affari europei Karem Donfried, riporta la Tass.

  • 22:32

    Incontro con Antonov durato meno di 30 minuti

    L’ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov ha lasciato il dipartimento di stato Usa dopo un incontro di meno di 30 minuti con l’assistente del segretario di stato per gli affari europei Karem Donfried. Il diplomatico era stato convocato in seguito all’incidente tra un jet russo e un drone Usa sul Mar Nero. Lo riferisce la Cnn.

  • 22:29

    Ambasciatore russo: “Non cerchiamo scontro”

    “La Russia non sta cercando lo scontro con gli Stati Uniti”. Lo ha detto l’ambasciatore di Mosca a Washington, Anatoly Antonov, che oggi è stato convocato al Dipartimento di Stato americano dopo la collisione tra un drone americano e un caccia russo sul Mar Nero. Antonov ha detto di aver incontrato l’assistente del Segretario di Stato americano Antony Blinken, Karen Donfrid.

  • 22:20

    Ambasciatore russo: “Non usate armi, nessun contatto”

    I caccia russi non hanno usato le loro armi contro il drone americano in missione di ricognizione sul Mar Nero. Lo ha ribadito l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, dopo essere stato convocato al Dipartimento di Stato per rendere conto dell’incidente. “Voglio sottolineare che i piloti russi hanno agito in modo molto professionale, non c’è stato alcun contatto e non c’è stato alcun uso di armi”, ha dichiarato. Lo riporta la Tass.

  • 22:13

    “Finito addestramento militari Kiev a uso Leopard”

    I soldati ucraini hanno completato l’addestramento per l’uso di carri armati Leopard 2 in Germania. Lo ha detto su Twitter la deputata Kira Rudik dicendo che “siamo orgogliosi e motivati. Non vediamo l’ora di vincere questa guerra”.

  • 22:02

    Ambasciatore russo al Dipartimento di Stato

    L’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov è arrivato al Dipartimento di Stato americano dove è stato convocato dopo quanto accaduto nel pomeriggio sui cieli del mar Nero dove, secondo Washington, si è verificata una collisione fra un drone americano e una caccia russo. Lo riporta Ria Novosti. Antonov – dice la Cnn – non ha risposto alle richieste di commenti.

  • 20:41

    Jet ha volato 40 minuti vicino al drone

    I caccia russi hanno volato vicino al drone statunitense sul Mar Nero per circa 30, 40 minuti prima di entrare in collisione. Così il portavoce del Pentagono Pat Ryder ha ricostruito l’intercettazione, da parte di caccia russi, di un drone americano. “Stiamo continuando a valutare esattamente cosa sia successo”, ha aggiunto il generale nel corso di una conferenza stampa senza poter chiarire se si sia trattato o meno di un incidente. I caccia russi, “in base alle informazioni che ho, sembra che abbiano volato in prossimità dMQ-9 per circa 30-40 minuti”, ha detto Ryder.

  • 19:58

    Mosca: “Nessun contatto col drone, volava verso il nostro confine”

    Il drone americano MQ-9 Reaper precipitato nel Mar Nero “stava violando le norme di utilizzo dello spazio aereo” e per questo “i caccia russi si sono alzati in volo”. Ma “non c’è stato alcun contatto tra il drone americano e i caccia russi” che “non hanno utilizzato armi”. E’ quanto sostiene il ministero della Difesa russo in una nota rilanciata dall’agenzia di stampa Ria Novosti. “Il drone americano, in seguito a una brusca manovra, ha perso il controllo in volo, ha avuto una perdita di quota ed è precipitato in acqua”, sostiene il ministero. “Il drone stava volando in direzione del confine della Federazione russa”, aggiunge la nota, affermando che il velivolo aveva “i transponder spenti”. Il ministero afferma inoltre che “dopo essere stato rilevato il drone, i caccia delle forze armate russe in servizio si sono alzati in volo”.

  • 19:35

    Casa Bianca ha convocato l’ambasciatore russo

    La Casa Bianca ha convocato l’ambasciatore di Mosca a Washington in merito alla collisione di un jet da combattimento russo con un drone statunitense nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Nero. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price.