Ucraina, la diretta – Jet russo e drone Usa si scontrano sul mar Nero. L’Air Force: “Azione pericolosa, rischio escalation non intenzionale”

Il caccia ha colpito l’elica di un drone militare ‘Reaper’, costringendo gli Stati Uniti a farlo cadere. "Il nostro aereo MQ-9 - la spiegazione del Pentagono - stava conducendo operazioni di routine". Washington convoca l'ambasciatore. Mosca: "Nessun contatto, stava entrando nel nostro spazio aereo"

Aggiornato: 12:28

  • 17:06

    Putin: “Nel medio termine esiste il pericolo di un impatto per le sanzioni”

    Il presidente russo Vladimir Putin ha ammesso che la Russia potrebbe subire le conseguenze “a medio termine” sull’economia aziendale a causa delle sanzioni per la guerra in Ucraina. “Dobbiamo ammettere che quelli che ci vogliono male contano sul fatto che a medio termine ci creeranno problemi. Un pericolo del genere esiste davvero, lo sappiamo”, ha detto Putin parlando ai lavoratori dello stabilimento aeronautico di Ulan-Ude, come riporta Tass. Allo stesso tempo, Putin si è detto convinto che l’industria russa resisterà “perché ora stiamo introducendo nuovi strumenti per sostenere le industrie innovative: questo è un mutuo industriale, questo è un beneficio, e la creazione di regole certe per i distretti industriali“. Anche l’economia di Mosca ha tenuto, secondo Putin. “Secondo le previsioni il nostro Pil sarebbe crollato del 20% o ancora di più. Nnon è accaduto nulla di tutto questo. Abbiamo una contrazione, ma non del 20%, ma del 2,1%”, ha aggiunto.

  • 15:28

    Putin: “Combattiamo per la sopravvivenza della Russia”

    Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia in Ucraina sta lottando per “la sopravvivenza” della sua “statualità”. Lo riporta la Tass. “Per noi, questo non è un compito geopolitico, ma il compito della sopravvivenza della statualità russa, della creazione delle condizioni per il futuro sviluppo del Paese e dei nostri figli”, ha detto Putin durante una conversazione con gli operai di una fabbrica dell’industria aeronautica a Ulan-Ude

  • 13:31

    Il primo ministro polacco: “Potremmo fornire jet a Kiev in poche settimane”

    La Polonia “potrebbe fornire all’Ucraina aerei da combattimento MiG in poche settimane”: lo ha affermato il primo ministro di Varsavia, Mateusz Morawiecki. Finora i Paesi occidentali che hanno fornito armi all’Ucraina hanno rifiutato di inviare aerei da combattimento. La Polonia ha detto che sarebbe disposta a inviare aerei da guerra in una coalizione di Stati.

  • 12:53

    Ministro Difesa russo: “Raddoppiare la produzione di armi di precisione”

    Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha ordinato di raddoppiare la produzione di “armi di precisione” in Russia. Lo riferisce il ministero, specificando che Shoigu ha emesso l’ordine durante una visita alla “Tactical Missiles Corporation”, importante azienda pubblica russa che produce armi. “Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha sottolineato che la Tactical Missiles Corporation soddisfa degnamente il piano di approvvigionamento della difesa. Tuttavia, tenendo conto dell’aumento della produzione di quest’anno, ha emesso un ordine per raddoppiare la produzione di armi di precisione”, si legge nel comunicato. 

  • 12:08

    Nuova legge in Russia: fino a sette anni per chi “diffama” i miliziani della Wagner

    La Duma, la camera bassa del Parlamento russo, ha approvato una legge che rende più stringenti le limitazioni alle critiche sulla guerra in Ucraina. La nuova normativa prevede infatti pene fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di “notizie false” e fino a sette anni per la diffamazione di chiunque partecipi alla cosiddetta “operazione militare speciale”: non più solo i militari delle forze armate regolari, ma anche i “volontari”, compresi dunque i mercenari della brigata Wagner.

  • 12:03

    Peskov: “Trasparenza su sottomarini da Usa ad Australia”

    Il piano degli Usa per vendere all’Australia cinque sottomarini nucleari “solleva molte domande legate alla non proliferazione”, occorre “trasparenza” ed è necessario “rispondere a tali domande”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalle agenzie di Stato russe.

  • 12:00

    Peskov: “Agenda colloqui Xi-Putin? Solo dopo l’annuncio”

    Il Cremlino non commenterà l’agenda dei possibili colloqui tra Vladimir Putin e Xi Jinping fino a che il loro incontro non sarà annunciato ufficialmente. Lo ha chiarito il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. “Non lo so”, ha risposto ai giornalisti che gli chievedano se i due leader parleranno del piano cinese per la crisi ucraina, “una volta che faremo l’annuncio, saremo in grado di dire qualcosa”. Secondo quanto scritto ieri dalla Reuters, il presidente cinese è atteso a Mosca la prossima settimana.

  • 11:57

    Peskov: “Nessuna pace se l’Ucraina non considera nuova realtà”

    Nessuna soluzione negoziata del conflitto in Ucraina è possibile a meno che l’Ucraina “consideri la situazione di fatto e la nuove realtà”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

  • 11:18

    Gruppo Wagner: “Siamo dentro l’impianto Azom nel centro di Bakhmut”

    Mercenari del gruppo Wagner hanno postato sui social immagini che li mostrano dentro l’impianto industriale Azom di Bakhmut. Le foto sono state pubblicate sul canale del gruppo paramilitare fondato da Yevgeny Prigozhin. Intanto l’agenzia statale russa Ria Novosti scrive che le unità russe hanno preso il controllo di una parte dell’impianto di lavorazione di metalli nel centro della città e dove a dicembre Volodymyr Zelensky ha consegnato medaglie ai difensori di Bakhmut. Il sito ha una rete di tunnel sotterranei, i combattimenti tra russi e ucraini si stanno svolgendo anche sottoterra.

  • 11:11

    Usa-Regno Unito: “Armi all’Ucraina, Kiev deve vincere”

    Usa e Regno Unito rivendicano il ruolo di “coordinatori degli sforzi internazionali” per incrementare gli aiuti militari all’Ucraina. Lo sottolinea una nota di Downing Street dando conto del faccia a faccia fra il premier Rishi Sunak e il presidente americano Joe Biden a margine del vertice Aukus di San Diego. Sunak rimarca “l’accelerazione” delle forniture di Londra, “inclusi tank e addestramento”. Mentre entrambi i leader evocano la necessità di “restare incrollabili nel sostegno all’Ucraina”, affinché Kiev “vinca la guerra e si assicuri una pace duratura” in cui Mosca “non la possa più minacciare nello stesso modo”.