Ucraina, la diretta – Usa: “La Russia non vuole conflitto con noi e Nato, ma è possibile che accada”. Wagner: “Preso villaggio a nord di Bakhmut”

Zelensky: "Se Mosca prende Bakhmut avrà strada spianata". E smentisce qualsiasi tipo di responsabilità di Kiev sul Nord Stream. Sky News: "Maxi carico di armi e munizioni dall'Iran alla Russia". Il commissario Ue Breton: "Serve un'economia di guerra per armare l'Ucraina"

Aggiornato: 09:46

  • 10:15

    Estonia: “Serve un accordo per 1 milione di munizioni a Kiev”

    “Quello che spero di ottenere oggi qui a Stoccolma è l’accordo politico sul fatto che dobbiamo dare 1 milioni di munizioni da 155mm all’Ucraina il prima possibile. E per farlo abbiamo bisogno di soldi freschi e in fretta”. Lo ha detto il ministro della Difesa estone Hanno Pevkur al fianco dell’omonimo ucraino Oleksii Reznikov arrivando a Stoccolma. L’Estonia è il Paese che ha proposto per prima il meccanismo di acquisti comuni a livello Ue – sul modello vaccini – per donare le munizioni a Kiev. “Una volta che abbiamo l’accordo politico poi sarà compito della Commissione e dell’alto rappresentante per la politica estera comune Josep Borrell trovare la soluzione migliore e noi siamo pronti a dare il nostro contributo per trovare questa soluzione”, ha aggiunto. “Per l’Ucraina non fa differenza se le munizioni arriveranno dall’Unione Europea, dagli alleati Nato o dai paesi che fanno parte della coalizione di Ramstein”, ha sottolineato. “L’obiettivo è dare il prima possibile all’Ucraina 1 milione di munizioni da 155mm. Se mettiamo soldi freschi sul tavolo questo aumenterà la capacità produttiva della base industriale europea, che è una cosa che ci servirà comunque per il futuro”, ha precisato. “L’ambizione deve essere alta, e per dare 1 milione di munizioni all’Ucraina probabilmente la cifra che serve è di 4 miliardi di euro”, ha notato.

  • 10:15

    Kiev: “Dateci munizioni per la controffensiva”

    “Abbiamo bisogno di munizioni, munizioni, munizioni. Ma non solo. Anche sistemi di difesa aerea, veicoli di fanteria da combattimento e altri carri armati come i Leopard. A quel punto avremo il pugno di ferro che ci serve per la controffensiva”. Lo ha detto Oleksii Reznikov, Ministro della Difesa ucraino arrivando al consiglio difesa informale di Stoccolma. “Le procedure sono una cosa giusta”, ha detto a proposito dei tempi dell’Ue, “ma come ha detto il segretario generale della Nato in tempo di guerra la rapidità salva vite. Ecco perché dobbiamo andare avanti il più rapidamente possibile”.

  • 10:14

    Svezia: “L’Ue acquisti munizioni per Kiev anche da altri Stati non europei”

    “Se ci sono consegne di munizioni all’Ucraina da altri Stati non europei non dobbiamo escluderle, il primo focus dovrebbe essere aiutare Kiev e trovare il modo migliore per farlo”. Lo ha detto Pål Jonson, Ministro della Difesa svedese, aprendo il consiglio di difesa informale di Stoccolma. Uno dei punti più delicati è se comprare le munizioni per Kiev esclusivamente dall’industria europea, rafforzando le linee produttive anche con investimenti pubblici, oppure acquistare sul mercato globale. Tra i 27 non c’è ancora accordo su questo.

  • 10:12

    Peskov: “Sul Nord Stream campagna di disinformazione”

    Le notizie che indicano un “gruppo filo-ucraino” dietro gli attacchi ai gasdotti Nord Stream lo scorso anno fanno parte di una “campagna di disinformazione” dell’Occidente. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall’agenzia di stampa Ria Novosti. “E’ evidente che gli autori dell’attacco vogliono distogliere l’attenzione. Questa è un’ovvia campagna di disinformazione coordinata dai media”, ha detto Peskov. L’Ucraina ha negato qualsiasi coinvolgimento nell’attacco a Nord Stream, mentre ieri in New York Times ha pubblicato ieri un rapporto di intelligence che parlava di un “gruppo filo-ucraino” dietro l’esplosione.

  • 09:56

    Wagner: “Preso il pieno controllo della parte est di Bakhmut”

    Le forze russe hanno preso il pieno controllo della parte orientale della città ucraina di Bakhmut, ha comunicato oggi la Wagner. “Tutto a est del fiume Bakhmutka è completamente sotto il controllo della Wagner”, ha affermato sul suo canale Telegram il fondatore del gruppo mercenario Evgeny Prigozhin.