Ucraina, la diretta – Usa: “La Russia non vuole conflitto con noi e Nato, ma è possibile che accada”. Wagner: “Preso villaggio a nord di Bakhmut”

Zelensky: "Se Mosca prende Bakhmut avrà strada spianata". E smentisce qualsiasi tipo di responsabilità di Kiev sul Nord Stream. Sky News: "Maxi carico di armi e munizioni dall'Iran alla Russia". Il commissario Ue Breton: "Serve un'economia di guerra per armare l'Ucraina"

Aggiornato: 09:46

  • 22:06

    Polonia: “Necessario addestrare piloti ucraini a usare F-16”

    “L’addestramento dei piloti ucraini per far funzionare i caccia F-16 è “necessario”. Lo ha detto il presidente della Polonia Andrzej Duda alla Cnn, ritenendo che le forze armate ucraine vogliano essere “all’altezza degli standard Nato” e quindi vorranno utilizzare aerei da combattimento F-16. “L’addestramento dei piloti dell’Ucraina è importante ed è abbastanza necessario”, ha aggiunto.  

  • 19:06

    Usa: “La Russia non vuole conflitto con Usa e Nato, ma possibile che accada”

    “La Russia probabilmente non vuole confronto diretto con gli Stati Uniti e la Nato ma c’è il potenziale perché questo accada”. E’ questa la conclusione dell’intelligence nazionale Usa, così come contenuto nel rapporto annuale sulle minacce. “I leader russi fino a ora hanno evitato di adottare azioni che allargherebbero il conflitto oltre i confini ucraini, ma il rischio per una escalation rimane significativo”, si legge. La direttrice dell’Intelligence nazionale Avril Haines ha testimoniato al Congresso che “nessuna delle due parti ha un vantaggio chiaro”. “Non prevediamo una ripresa militare russa sufficiente quest’anno per fare altre conquiste territoriali, ma Putin calcola che il tempo gioca a suo favore e che prolungando la guerra, incluse pause nei combattimenti, sia la scelta rimasta migliore per garantire a Mosca i suoi interessi strategici in Ucraina, anche se ci vorranno anni”.

  • 19:06

    Wagner: “Entrati in un villaggio a nord di Bakhmut”

     “Le truppe Wagner sono entrate nel villaggio di Dubovo-Vasilyevka a nord di Bakhmut. Sono in corso pesanti combattimenti”. Lo scrive la milizia stessa sul proprio canale Telegram.  

  • 17:25

    Zelensky: “Zaporizhzhia deve tornare sotto il controllo ucraino”

    Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres hanno discusso la questione della fine del ‘ricatto nuclearè della Russia e del ripristino della sicurezza delle centrali nucleari ucraine. Lo riporta Ukrinform. “Oggi abbiamo discusso su come fermare il ricatto nucleare della Russia e ripristinare la sicurezza di tutte le centrali nucleari ucraine, che è stata violata dalla Russia, in particolare la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La centrale nucleare di Zaporizhzhia deve tornare sotto il pieno controllo dell’Ucraina: è una questione di sicurezza globale, non solo di sicurezza ucraina”, ha dichiarato Zelensky nel corso della conferenza stampa con Guterres.

  • 17:20

    Borrell: “Ue pronta a mobilitare 2 miliardi per le munizioni a Kiev”

    Il piano Ue per fornire le munizioni all’Ucraina consiste in tre parti e vanno “prese insieme”, “non si possono spacchettare”. Il primo passo è quello di donare le munizioni di artiglieria da 155mm o da 152mm, di standard sovietico, ed essere rimborsati dallo European Peace Facility. Qui mettiamo un miliardo. Poi coordinare la domanda per gli ordini di altre munizioni attraverso l’Eda, che ha messo in campo una procedura veloce: se ci muoviamo insieme riduciamo il prezzo e il tempo di consegna. Propongo di mobilitare attraverso l’Epf un altro miliardo”. Lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell.

  • 17:20

    Borrell: “Continuare a sostenere Kiev per ottenere la pace”

    “Dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina per ottenere la pace”. Lo ha affermato l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio informale Difesa a Stoccolma.

  • 17:19

    Borrell: “Finora l’Ue ha addestrato 11mila soldati”

    Finora nella missione Ue “abbiamo addestrato più di 11mila soldati ucraini ed entro la fine dell’anno prevediamo di addestrare 30.000 soldati”. Lo ha affermato l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio informale Difesa a Stoccolma. “Tutti gli Stati membri hanno espresso la loro soddisfazione per i risultati raggiunti dalla missione e si sono impegnati a fare di più”, ha aggiunto.

  • 17:18

    Filorussi: “Attacco con droni ucraini vicino alla centrale di Zaporizhzhia”

    Le forze ucraine hanno attaccato oggi con i droni la cittadina di Energodar, dove è situata la centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dalle forze russe. Lo hanno reso noto le autorità filorusse della città, sottolineando che l’attività nella centrale continua normalmente. L’amministrazione comunale, citata dall’agenzia Ria Novosti, ha denunciato “l’atto terroristico contro la popolazione civile di Energodar”, sottolineando che gli ucraini hanno impiegato munizioni incendiarie provocando un incendio in un’area di quattro ettari sulla sponda sud del bacino della diga di Kakhovka, dove sorge la città. La sponda nord, dove è situata Nikopol, è sotto il controllo delle forze di Kiev. Le fiamme si sono sprigionate lungo la linea elettrica che rifornisce la città.

  • 15:31

    Zelensky: “Se la Russia prende Bakhmut avrà la strada spianata”

    Se Bakhmut cade sotto il controllo russo, Mosca avrà una “strada aperta” per avanzare e catturare le città più importanti dell’Ucraina orientale. È quanto ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista all Cnn. “Capiamo che dopo Bakhmut potrebbero andare oltre”, ha detto Zelesnky, “potrebbero andare a Kramatorsk, potrebbero andare a Sloviansk”. “Capiamo cosa vuole ottenere la Russia lì”, ha aggiunto il presidente ucraino, “la Russia ha bisogno almeno di una vittoria, na piccola vittoria, anche rovinando tutto a Bakhmut, uccidendo ogni civile”

  • 15:17

    Guterres (Onu): “L’estensione dell’accordo sul grano è cruciale”

    E’ “cruciale” che l’accordo sul grano in Ucraina venga esteso. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres in visita a Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato da parte sua, dopo i colloqui con Guterres a Kiev, che l’accordo sul grano è necessario per il mondo. Guterres ha sottolineato l’importanza dell’accordo per la sicurezza alimentare globale e i prezzi. L’accordo, della durata di 120 giorni, inizialmente raggiunto con la mediazione delle Nazioni Unite e dalla Turchia a luglio e prorogato a novembre, sarà rinnovato il 18 marzo se nessuna delle parti si opporrà.