Ucraina, la diretta – La Germania invierà 178 Leopard 1. Kiev rilancia: “Abbiamo bisogno anche di caccia e navi”

I russi fanno sapere che continua l'offensiva su Bakhmut, anche se secondo l'intelligence Uk Mosca non ha le risorse per un'operazione di successo. Dalla Federazione, poi, si torna ad attaccare l'Occidente: "Spinge Kiev ad attaccare i territori russi annessi"

Aggiornato: 22:37

  • 15:48

    Kiev: “Otterremo sicuramente gli F-16”

    “È solo una questione di tempo prima che ci arrivino gli F16”. Lo ha affermato il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina, Oleksiy Danilov, in un’intervista alla Cnn. “Arriveranno sicuramente”, ha aggiunto, “purtroppo, nel frattempo stiamo perdendo la nostra gente, mentre combattiamo per la nostra indipendenza”.

  • 15:37

    Mosca: “Bando Ue ai media russi? Come nel terzo Reich”

    Il bando imposto dalla Ue ai media russi giudicati strumenti della propaganda russa ricorda quanto fatto dal Terzo Reich, quando “vennero vietati i libri di 300 autori”. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, criticando Josep Borrell, che aprendo oggi la conferenza europea sulla disinformazione ha motivato le restrizioni con la necessità di “proteggere la libertà di espressione”. Anche i nazisti giustificarono le proibizioni con le esigenze di protezione, aggiunge la portavoce, affermando che “tutto cominciò con le proibizioni, con gli incendi dei libri, e finì con gli incendi dei corpi”.

  • 15:22

    Mosca: “Le armi a Kiev possono portare a un’escalation imprevedibile”

    Nuove forniture di armi all’Ucraina trascineranno i Paesi della Nato nel conflitto e potrebbero portare a un livello imprevedibile di escalation in futuro. Lo ha detto il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, citato dall’agenzia Tass.

  • 13:29

    Kadyrov: “La guerra finirà entro un anno, l’Occidente cederà”

    Il conflitto in Ucraina avrà termine “entro la fine dell’anno”, gli Stati europei si pentiranno per le loro politiche e torneranno a cooperare con la Russia. Lo ha detto il comandante ceceno Ramzan Kadyrov, che con le sue truppe ha finora dato un apporto molto importante alle truppe russe. Kadyrov, citato dall’agenzia russa Ria Novosti, parlava in un’intervista con il ministro ceceno per la politica nazionale e le relazioni esterne, Akhmed Dudayev, diffusa sul suo canale Telegram. “Entro la fine dell’anno – ha detto il comandante ceceno – l’operazione speciale finirà. Gli Stati europei riconosceranno che le loro azioni sono state sbagliate, l’Occidente si inginocchierà e, come al solito, i Paesi europei dovranno cooperare in tutti i campi con la Federazione Russa. Non può essere e non sarà altrimenti”.

  • 12:41

    Parlamento ucraino proroga legge marziale e mobilitazione

    La Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, ha approvato la proposta del presidente Volodymyr Zelensky, prorogando la legge marziale e la mobilitazione generale per altri 90 giorni, fino al 20 maggio 2023. Si tratta dalla sesta estensione dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio 2022.

  • 12:41

    Kiev a Berlino: “Abbiamo bisogno anche di caccia e navi”

    “L’Ucraina ha bisogno anche dei caccia”. È quello che ha ribadito anche oggi il viceministro degli Esteri ucraino, Andrij Melnyk, in un’intervista alla ZDF, tornando a fare pressione su Berlino. “Sarebbe ora che la Germania facesse quello che ha annunciato e assumesse effettivamente un ruolo guida”, ha aggiunto. “Dobbiamo aprire gli occhi sulla dimensione di questa guerra”, continua Melnyk, sottolineando che contro l’aggressione russa non si vince solo sul terreno: “Abbiamo bisogno dell’aeronautica militare e della marina”, ha incalzato l’ex ambasciatore a Berlino. Il viceministro ha anche affermato che l’Ucraina sarebbe pronta al negoziato di pace, ma la Russia no. In Germania, dopo la decisione dell’invio dei tank Leopard, il governo tedesco si è detto contrario alla consegna dei caccia.

  • 12:33

    Intelligence Uk: “Mosca non ha le risorse per un’offensiva di successo”

    “È molto probabile che da inizio gennaio la Russia stia tentando di avviare importanti operazioni offensive” in Ucraina. Il suo obiettivo operativo è quasi certamente quello di catturare le restanti parti dell’oblast di Donetsk sotto controllo degli ucraini. Le forze russe sono però “riuscite a guadagnare solo diverse centinaia di metri di territorio a settimana”, quasi certamente perché Mosca “non dispone delle munizioni e delle unità di manovra necessarie per un’offensiva di successo”. A scriverlo, nel suo ultimo rapporto sulla situazione sul terreno, è l’intelligence britannica. “Gli alti comandanti – si legge nel documento divulgato dal ministero della Difesa a Londra – probabilmente fanno piani che prevedono che unità inesperte e con ridotto personale raggiungano obiettivi irrealistici. I leader russi probabilmente continueranno a chiedere grandi progressi. Resta improbabile che la Russia possa accumulare le forze necessarie per influenzare sostanzialmente l’esito della guerra nelle prossime settimane”.

  • 12:32

    Russia: “Prosegue con successo l’offensiva su Bakhmut”

    L’offensiva russa prosegue “con successo” nelle aree di Ugledar e Bakhmut, nella provincia orientale ucraina del Donetsk, secondo quanto ha affermato il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu, che ha parlato di successi delle truppe russe anche nella provincia meridionale di Zaporizhzhia. Nel solo mese di gennaio, ha aggiunto Shoigu, citato dall’agenzia Ria Novosti, le forze ucraine hanno perso “oltre 6.500 uomini”.

  • 12:29

    Mosca: “Kiev bombarda ospedali e civili nelle regioni annesse”

    Le forze di Kiev conducono azioni volte a intimidire i cittadini delle regioni ucraine annesse dalla Russia, bombardando aree residenziali e ospedali. Lo ha affermato il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, citato dalla Tass.

  • 12:28

    Russia: “L’Occidente spinge Kiev alla conquista di territori russi”

    Le azioni degli Usa e dei loro alleati stanno trascinando i paesi della Nato in un conflitto nell’area russa e potrebbero portare a un livello imprevedibile di escalation. Lo afferma il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu aggiungendo che gli Stati Uniti e i loro alleati invitano apertamente l’Ucraina a conquistare i territori russi.