Ucraina, la diretta – Putin alle madri dei soldati: “Non credete a tutto quello che vedete in tv o su Internet”. Malati evacuati dagli ospedali di Kherson a causa dei raid

Migliora ma rimane critica la situazione nella capitale, dopo i raid russi che hanno colpito le infrastrutture strategiche del Paese. Cina: "Serve urgentemente un dialogo"

Aggiornato: 16:40

  • 12:56

    La Francia invia 100 generatori in Ucraina

    Il ministro degli Esteri francese Catherine Colonna ha affermato su twitter che il suo paese ha inviato 100 generatori in Ucraina per aiutare ad affrontare le conseguenze degli attacchi russi alle infrastrutture energetiche. Lo riportano i media ucraini. “Per aiutare la popolazione a resistere, la Francia sta inviando 100 potenti generatori in Ucraina, mentre la Russia vuole trasformare l’inverno in un’arma di guerra. 100 generatori francesi sono già in viaggio verso l’Ucraina. Ricordiamo che gli attacchi alle infrastrutture civili sono crimini di guerra”, ha twittato Colonna.

  • 11:19

    Cremlino: “Crimea? Prova che Kiev non vuole i negoziati”

    Le dichiarazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di volere riconquistare la Crimea sono una nuova prova che “Kiev non è pronta” a una soluzione negoziata. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

  • 11:12

    Cremlino: “L’Ucraina non riconquisterà la Crimea”

    La Russia esclude che l’Ucraina possa riconquistare la Crimea. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass, rispondendo a quanto affermato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  • 10:53

    Stoltenberg: “Da Putin attacchi brutali perché sta fallendo”

    “Vladimir Putin sta fallendo in Ucraina e dunque procede con maggiore brutalità, attaccando gli obiettivi civili, privando le persone di luce, acqua e cibo: per l’Ucraina si tratta di un orrendo inizio d’inverno”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa, precisando che l’attacco deliberato di infrastrutture civili è “un crimine di guerra” e i responsabili dovranno risponderne davanti alla giustizia.

  • 10:53

    Londra invita Kiev a continuare gli attacchi anche in inverno

    Il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, ha esortato l’Ucraina a “mantenere la pressione e lo slancio” e a continuare gli attacchi contro le forze russe anche durante i mesi invernali. “Dato il vantaggio che gli ucraini hanno nell’addestramento e nella qualità del loro personale rispetto ai russi, che sono demoralizzati, poco addestrati e male equipaggiati, sarebbe nell’interesse dell’Ucraina mantenere lo slancio durante l’inverno”, ha detto Wallace in un’intervista al giornale online statunitense The Daily Beast. I soldati ucraini “hanno 300.000 kit per la guerra artica, forniti dalla comunità internazionale”, un requisito fondamentale per qualsiasi offensiva invernale, ha sottolineato Wallace, affermando che questo è il consiglio che darebbe alle sue controparti ucraine, con le quali parla “quasi settimanalmente”. Sulla sponda opposta dell’Atlantico, intanto, alti funzionari americani cercano di spingere Kiev ad allontanarsi dal campo di battaglia per avvicinarsi al tavolo dei negoziati. Due settimane fa, il capo di stato maggiore americano Mark Milley ha avvertito che, poiché l’Ucraina potrebbe non raggiungere una piena vittoria sul campo di battaglia, dovrebbe utilizzare il previsto rallentamento delle operazioni militari durante l’inverno come una “finestra” per negoziare con Mosca.

  • 10:52

    Stoltenberg: “Verso l’integrazione di Kiev nell’area euroatlantica”

    Nel corso della ministeriale di Bucarest della Nato gli alleati discuteranno su come “aumentare la cooperazione di lungo termine con l’Ucraina” e questo comprende “il graduale passaggio” agli armamenti di standard Nato, “l’interoperabilità” con gli eserciti alleati e più in generale “l’integrazione nell’area euroatlantica”. Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg in conferenza stampa. “Nell’immediato – ha aggiunto – dobbiamo essere sicuri che Putin non vinca la guerra”.

  • 10:28

    Zelensky: “Pronto a una liberazione non militare della Crimea”

    Volodymyr Zelensky è pronto a prendere in considerazione opzioni per la liberazione non militare della Crimea, ma esorta a non perdere tempo con soluzioni che non comportino la restituzione di tutti i territori occupati: lo ha detto lo stesso presidente ucraino in un’intervista al Financial Times pubblicata oggi. “Capisco che tutti sono confusi dalla situazione e da cosa succederà alla Crimea. Se qualcuno è pronto ad offrirci una via per liberare la Crimea in modo non militare, non potrò che essere favorevole”, ha detto Zelensky definendo il conflitto in corso una “guerra di forza e resilienza”. Ma finché la Russia non si ritirerà da tutti i territori occupati non può esserci una soluzione durevole al conflitto. “Dobbiamo riavere tutti i territori… perché credo che il campo di battaglia sia la strada (da seguire) quando non c’é la diplomazia”, ha affermato: “Se non possiamo riprenderci tutta la terra, la guerra viene semplicemente congelata. E’ una questione di tempo prima che ricominci”. L’Ft ricorda che mercoledì la Russia ha lanciato 70 missili contro le infrastrutture ucraine, lasciando l’80% del Paese al buio e senza acqua. Tutti e 15 i reattori nucleari ucraini, inoltre, sono stati scollegati dalla rete perché la fornitura di elettricità era diventata instabile. “E’ stato il tipo di incidente che non succedeva da non so quanti anni, forse 80-90 anni – ha commentato Zelensky -Un Paese nel continente europeo completamente senza luce”.

  • 10:26

    Nato: “Aumentare gli aiuti non letali all’Ucraina per l’inverno”

    Alla ministeriale esteri della Nato di Bucarest il segretario generale Jens Stoltenberg chiederà agli alleati di aumentare l’aiuto non letale all’Ucraina, come carburante, materiale medico, equipaggiamento per l’inverno e drone jammers. Lo ha detto lo stesso Stoltenberg nel corso della conferenza stampa di presentazione.

  • 09:50

    Sindaco di Kiev chiede ai residenti di lasciare provvisoriamente la città

    Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha chiesto ai residenti in grado di farlo di lasciare provvisoriamente la città a causa dei blackout di energia elettrica, riscaldamento e acqua. “Se avete una casa fuori città o amici o conoscenti con case con stufe, riscaldate e rifornimento autonomo di acqua, non è una cattiva idea quella di trasferirvi lì per un poco”, ha affermato. Le autorità locali non stanno considerando l’idea di evacuare i residenti dalla città, ma solo di trasferire parte dei residenti negli orfanotrofi e nelle case di riposo fuori città.

  • 09:49

    50% di Kiev ancora senza elettricità, torna l’acqua

    Il 50% delle abitazioni di Kiev è ancora senza luce, l’acqua è stata ripristinata dappertutto mentre un terzo delle case di Kiev è al momento stato raggiunto dal riscaldamento. E’ il punto della situazione stamattina nella capitale fatto dal sindaco della città Vitaliy Klitschko, ripreso da Ukrainska Pravda. Per quanto riguarda le comunicazioni mobili, il funzionamento delle reti di tutti gli operatori mobili dipende dall’alimentazione. Durante il giorno, si prevede di collegare l’elettricità a tutti i consumatori a turno, per 3 ore.