Ucraina, la diretta – Putin alle madri dei soldati: “Non credete a tutto quello che vedete in tv o su Internet”. Malati evacuati dagli ospedali di Kherson a causa dei raid

Migliora ma rimane critica la situazione nella capitale, dopo i raid russi che hanno colpito le infrastrutture strategiche del Paese. Cina: "Serve urgentemente un dialogo"

Aggiornato: 16:40

  • 09:49

    Cina: “Urgono dialogo e negoziati”

    La posizione della Cina “è sempre stata chiara: abbiamo sempre attribuito importanza alla situazione umanitaria in Ucraina”. La portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, in merito alla carenza di forniture di elettricità e riscaldamento in Ucraina e alla domanda se la Cina stia pensando di fornire aiuti a Kiev e di chiedere alla Russia di fermare gli attacchi alle strutture civili, ha affermato che Pechino ritiene “che sia la massima priorità raffreddare la situazione il prima possibile attraverso il dialogo e la negoziazione, che è il modo fondamentale per risolvere il problema”.

  • 09:47

    Ripristinata l’alimentazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia

    L’alimentazione esterna della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata ripristinata ieri: lo ha confermato il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, in un comunicato pubblicato sul sito dell’organizzazione. “L’energia esterna è stata ripristinata nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia un giorno dopo la perdita dell’accesso all’elettricità esterna”, ha dichiarato Grossi. L’industria nucleare ucraina ha subito mercoledì la più grave perdita di energia esterna dall’inizio del conflitto, ha affermato Grossi, sottolineando la necessità di misure serie per prevenire il pericolo di un grave incidente nucleare.

  • 09:46

    Kiev: “Nuovi missili russi sulla periferia di Zaporizhzhia”

    I russi “hanno lanciato un razzo contro la periferia di Zaporizhzhia per la seconda volta in un giorno. Le circostanze sono in via di chiarimento”. Lo scrive su Telegram il capo dell’amministrazione regionale subordinata alle autorità ucraine Oleksandr Starukh. La città ha già attivato un allarme antiaereo.

  • 09:45

    Oltre 15mila persone scomparse dall’inizio del conflitto

    Oltre 15.000 persone sono scomparse in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio scorso: lo ha reso noto un funzionario della Commissione internazionale per le persone scomparse (Icmp), come riporta l’agenzia di stampa Reuters sul suo sito web. Non è chiaro al momento quante persone siano state trasferite con la forza, siano detenute in Russia, siano vive e separate dai loro familiari o siano morte, ha precisato il direttore del programma dell’Icmp per l’Europa, Matthew Holliday. In ogni caso, la ricerca dei dispersi durerà anni, anche dopo la fine dei combattimenti, ha aggiunto Holliday sottolineando che la cifra di 15.000 è prudente se si considera che nella sola città portuale di Mariupol le autorità stimano fino a 25.000 persone morte o disperse. “I numeri sono enormi e le sfide che l’Ucraina deve affrontare sono vaste”, ha commentato Holliday.

  • 09:45

    Salgono a 7 i morti dopo i raid russi su Kherson

    È salito a sette il numero dei morti dopo i bombardamenti russi ieri su Kherson. Lo ha reso noto il governatore regionale Yaroslav Yanushevych. Circa 20 i feriti nella città del sud dell’Ucraina ritornata sotto il controllo di Kiev, ma che i russi hanno ripreso ad attaccare con artiglieria e lanciarazzi multipli dalla sponda opposta del Dnepr, è stato riferito.