Ucraina, la diretta – Kiev: “Lo stop all’accordo sul grano ha bloccato 218 navi”. Peskov: “Se gli Usa ci ascoltano c’è spazio per colloqui”

Secondo quanto riferito dal governo di Zelensky, 40mila tonnellate di grano non potranno partire per l'Etiopia. Kiev: "Questi prodotti erano destinati a un popolo che è sull'orlo della fame". Mosca: "L'Ucraina ha usato la via del grano per sferrare l'attacco a Sebastopoli"

Aggiornato: 18:31

  • 13:39

    Ministero Esteri ucraino: “Sì a negoziati solo con ritiro dei russi”

    “L’unica proposta realistica per possibili negoziati dovrebbe essere l’immediata cessazione della guerra contro l’Ucraina da parte della Russia e il ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino oltre i confini a partire dal 1991”. Lo scrive su facebook Oleg Nikolenko, portavoce del ministero degli Esteri in risposta a quanto dichiarato dal capo della diplomazia russa Sergei Lavrov. Lo riporta Ukarinska Pravda.  

  • 13:32

    Cremlino, “il voto per risolvere il conflitto è a Washington”

    Il “voto decisivo” per risolvere il conflitto in Ucraina “spetta a Washington” perché con Kiev “è impossibile parlare di qualunque cosa”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un intervista a Rossiya 1.

  • 13:13

    Kiev: “Nave per etiopi, sull’orlo della fame, non può partire”

    “A causa del ritiro della Federazione Russa dall’accordo sul grano, la nave Ikaria Angel con 40mila tonnellate di grano per l’Etiopia non ha potuto lasciare oggi il porto ucraino come previsto”. Lo ha annunciato su Twitter il ministro delle Infrastrutture di Kiev, Oleksandr Kubrakov. “Questi prodotti erano destinati al popolo etiope, che è sull’orlo della fame. Ma a causa della chiusura del corridoio del grano da parte della Russia, l’esportazione è impossibile”, ha scritto.

  • 12:20

    Turchia-Russia, colloqui su accordo del grano

    La Turchia ha in corso colloqui telefonici con Mosca sulla situazione dell’accordo sul grano, ha affermato una fonte dell’agenzia di stampa russa Ria Novosti a Istanbul. “A tutti i livelli”, ha detto l’interlocutore dell’agenzia, rispondendo alla domanda se Ankara stia attualmente negoziando con Mosca. Alla domanda se i dettagli dei contatti telefonici di Ankara sarebbero stati resi pubblici, la fonte ha osservato che “la situazione è complicata”. Allo stesso tempo, l’interlocutore dell’agenzia non ha escluso che l’accordo, in scadenza il 19 novembre, rimanga ancora in vigore.  

  • 12:01

    Lavrov: “Per noi la situazione è come la crisi dei missili di Cuba”

    La situazione odierna è simile alla crisi dei missili a Cuba, poiché le minacce immediate sono proprio ai confini della Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov citato dalla Tass. La Russia non vede ancora la volontà degli Usa e dei suoi alleati di mostrare responsabilità e saggezza nel risolvere la situazione in Ucraina, ha aggiunto Lavrov.

  • 11:23

    “Gruppo Wagner ammette di reclutare detenuti malati e con Hiv”

    L’oligarca russo Yevgeny Prigozhin ha pubblicato un post online in cui sembra ammettere le accuse secondo cui la sua società militare privata, il Gruppo Wagner, avrebbe modificato i suoi standard e reclutato detenuti russi affetti da gravi malattie, tra cui l’Hiv e l’epatite C: ciò evidenzia evidenzia un approccio che ora privilegia la quantità rispetto all’esperienza o alla qualità dei combattenti. Lo scrive su Twitter l’intelligence del Ministero della Difesa britannico nel suo report quotidiano sulla situazione in Ucraina. Prigozhin, molto vicino al presidente Vladimir Putin, ha recentemente discusso i piani per creare una “linea Wagner” difensiva lunga 200 chilometri nell’Ucraina orientale. Questa impresa richiede una grande forza lavoro, osserva l’intelligence britannica.

  • 11:08

    Kuleba, “Mosca blocca grano per sfamare 7 milioni di persone”

    “Sospendendo la sua partecipazione all’accordo sul grano con il falso pretesto di esplosioni avvenute a 220 chilometri dal corridoio del grano, la Russia blocca 2 milioni di tonnellate di grano su 176 navi già in mare, sufficienti per sfamare oltre 7 milioni di persone. Lo afferma il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter, aggiungendo che “la Russia lo ha pianificato con largo anticipo”. 

  • 10:34

    Peskov: “Se gli Usa ci ascoltano c’è spazio per colloqui”

    I colloqui tra il Presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo Usa Joe Biden potrebbero avere luogo se gli Stati Uniti fossero disposti ad ascoltare le preoccupazioni russe e a tornare a discutere di garanzie di sicurezza: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un’intervista alla Tv Rossiya-1 riportata dalla Tass. “La volontà degli Stati Uniti di ascoltare le nostre preoccupazioni”, ha risposto Peskov quando gli è stato chiesto quale potrebbe essere la piattaforma per i colloqui.

  • 10:33

    Kuleba: “La Russia aveva già deciso di bloccare il grano”

    “Sospendendo la sua partecipazione all’accordo sul grano con il falso pretesto di esplosioni avvenute a 220 chilometri dal corridoio del grano, la Russia blocca due milioni di tonnellate di grano su 176 navi già in mare, sufficienti per sfamare oltre 7 milioni di persone. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, aggiungendo che “la Russia lo ha pianificato con largo anticipo”. “L’attuale ingorgo di navi con il grano si è accumulato nel Mar Nero da settembre, quando la Russia ha iniziato deliberatamente a ritardare il funzionamento del corridoio e cercare di minare l’accordo. La Russia ha preso la decisione di riprendere i suoi giochi della fame molto tempo fa e ora cerca di giustificarlo”, ha aggiunto.

  • 10:31

    Lavrov: “Usa e Ue giocano con le armi nucleari”

    I politici americani ed europei stanno giocando in maniera irresponsabile con il tema delle armi nucleari. La Russia è preoccupata per la Polonia che “chiede di essere candidata” per il posizionamento della bomba nucleare Usa. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, citato dalla Tass.