Ucraina, la diretta – Colpite 4 navi da guerra russe in Crimea. Mosca: “Londra dietro l’attacco”. E sospende l’accordo sul grano

Nel porto di Sebastopoli i droni hanno causato “il più massiccio attacco compiuto finora”. Londra respinge le accuse: "False, di portata epica". Bombe su Nikopol, black-out rete elettrica. Kiev rivendica: “Ucciso il vice-capo del gruppo Wagner”

Aggiornato: 21:05

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    16:54

    Mosca sospende l’accordo sul grano

    La Russia sospende la partecipazione all’accordo sul grano, mediato dall’Onu e dalla Turchia e in scadenza il 18 novembre, dopo “l’attacco terroristico” condotto a Sebastopoli, in Crimea, contro le navi della Flotta del Mar Nero e le navi civili impegnate nella messa in sicurezza del corridoio per le esportazioni di cereali dai porti ucraini. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo, citato dall’agenzia Tass. “Alla luce dell’attacco terroristico compiuto dal regime di Kiev il 29 ottobre di quest’anno con la partecipazione di specialisti britannici contro navi della Flotta del Mar Nero e navi civili impegnate a garantire la sicurezza del corridoio del grano, la parte russa sospende la partecipazione all’attuazione degli accordi sull’esportazione di prodotti agricoli dai porti ucraini”, si legge in una nota.

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  • 21:05

    Zelensky: “Serve risposta internazionale dell’Onu e del G20”

    “Una manciata di individui da qualche parte al Cremlino può decidere se ci sarà cibo sulle tavole delle persone in Egitto o in Bangladesh? È ora necessaria una forte risposta internazionale sia a livello delle Nazioni Unite che ad altri livelli, compreso quello del G20”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto video serale attacca la Russia dopo lo stop all’intesa sull’export del grano. “L’Ucraina è stata e può continuare ad essere uno dei garanti della sicurezza alimentare globale. Il terrore e il ricatto russi devono perdere. L’umanità deve vincere”, aggiunge Zelensky. 

  • 20:59

    Coldiretti: “La chiusura dei corridoi per l’export spinge i prezzi del grano”

    “Con l’Ucraina che rappresenta da sola il 10% degli scambi mondiali di grano la chiusura dei corridoi di pace per l’export favorisce la speculazione e spinge i prezzi dei cereali”. E’ quanto afferma la Coldiretti dopo l’annuncio della Russia sulla sospensione dei corridoi di grano sul mar Nero. “Il blocco delle spedizioni dai porti del Mar Nero rischia di alimentare l’interesse sul mercato delle materie prime agricole della speculazione che – spiega la Coldiretti – si sposta dai mercati finanziari ai metalli preziosi come l’oro fino ai prodotti agricoli dove le quotazioni dipendono sempre meno dall’andamento reale della domanda e dell’offerta e sempre più dai movimenti finanziari e dalle strategie di mercato che trovano nei contratti derivati ‘futurè uno strumento su cui chiunque può investire acquistando e vendendo solo virtualmente il prodotto, a danno degli agricoltori e dei consumatori”. 

  • 20:58

    Casa Bianca: “Mosca usa il cibo come arma”

    La Casa Bianca attacca la Russia per la sospensione dell’accordo sul grano, accusando Mosca di usare il cibo come arma. 

  • 20:58

    Il Cremlino: “Non è previsto un colloquio tra Putin e Derdogan sul grano”

    Non è stato al momento previsto un colloquio tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, a seguito della sospensione da parte di Mosca dell’accordo sul grano. “Non ancora”, è stata la risposta del portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, a chi gli ha chiesto se alla luce della sospensione della partecipazione della Russia all’accordo sul gran sia prevista una conversazione telefonica tra Putin ed Erdogan. Lo riporta Ria Novosti.

  • 20:23

    Lollobrigida: “Inaccettabile la scelta russa di bloccare il corridoio del grano”

    “La scelta della Russia di bloccare il corridoio del grano, se confermata, sarebbe inaccettabile perché aggraverebbe una situazione di crisi economico e sociale, affamando milioni di persone che già vivono in una condizione di povertà, oltre a un naturale aumento dei prezzi causato dalla speculazione”. Lo dichiara il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e forestale, Francesco Lollobrigida.

  • 18:43

    Kiev: “La Russia blocca l’accordo sul grano? Segno che con Putin è inutile trattare”

    “Ricatti nucleari, terrore energetico, blocco del grano. Putin ha trasformato cibo, freddo e prezzi in armi contro il mondo. La Russia di Putin sta conducendo una guerra ibrida contro l’Europa, prendendo in ostaggio l’Africa e il Medio Oriente. Si dimostra ancora una volta che le trattative con la Federazione Russa sono una perdita di tempo”. Lo scrive su Twitter Mykahilo Podolyak, braccio destro del presidente Volodymyr Zelensky.

  • 18:24

    Contatti Turchia-Russia dopo lo stop agli accordi sul grano

    La Turchia, in coordinamento con l’Onu, avrebbe avviato i contatti con la federazione russa dopo la decisione di Mosca di sospendere la partecipazione all’accordo sull’export di grano. Lo riferisce una fonte a Ria Novosti. Una fonte turca alla Tass ha riferito che “Ankara non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione dalla Russia sulla sospensione della partecipazione all’accordo sul grano, quindi i commenti sono prematuri”.

  • 17:58

    Kiev: “Da Mosca un falso pretesto. Rispetti l’accordo sul grano”

    Kiev ha denunciato Mosca per aver sospeso l’accordo sul grano. “Avevamo avvertito dei piani della Russia per rovinare l’iniziativa sui cereali del Mar Nero. Ora Mosca usa un falso pretesto per bloccare il corridoio del grano che garantisce la sicurezza alimentare a milioni di persone. Invito tutti gli Stati a chiedere alla Russia di smettere di fare i suoi giochi con la fame e di riprendere a rispettare i suoi obblighi”, ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

  • 17:46

    Onu: “In contatto con le autorità russe. Non fermare l’export di grano”

    Le Nazioni Unite sono in contatto con le autorità russe in seguito alla sospensione da parte della Russia alla sua partecipazione all’accordo sull’export di grano dal Mar Nero ucraino. “È fondamentale che tutte le parti si astengano da qualsiasi azione che possa mettere in pericolo l’iniziativa sul grano, che è uno sforzo umanitario fondamentale che sta chiaramente avendo un impatto positivo sull’accesso al cibo per milioni di persone in tutto il mondo”, ha affermato il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric, citato dal Guardian.