Elezioni, la diretta – Confronto Letta-Meloni. La leader FdI: “Ragionevole considerare di aggiornare il Pnrr”. La replica: “Non ha mai votato a favore”. Ed è scontro sulle adozioni gay

Il faccia a faccia tra i leader di Fratelli d'Italia e Partito democratico. Conte: "Orlando rivuole campo largo? Fa i conti senza l'oste". Ieri a Milano al comizio di FdI tanti ex leghisti: “Salvini? Delusione”

Aggiornato: 10:10

  • 20:12

    Scontro Meloni-Letta su adozioni gay

    Botta e risposta tra Giorgia Meloni ed Enrico Letta sulle adozioni di bimbi da parte di coppie omogenitoriali. Meloni, rispondendo ad una domanda sui diritti di Luciano Fontana ha spiegato che Fdi non intende cambiare la legge sulle unioni civili e che è contraria alla possibilità che coppie omogenitoriali adottino dei bambini, perché “un bambino ha diritto ad avere una mamma e un papà”. “Quello che conta è l’amore”, è intervenuto Letta. “Che c’entra l’amore – ha replicato Meloni – lo stato non norma l’amore”. “No, tu normi cosa è amore e cosa non è”, è stata la risposta del segretario Dem. “Non si tratta di decidere cosa è l’amore. Abbiamo tante coppie che vogliono adottare, ed è giusto dare al bambino la migliore delle possibilità che gli possono venire offerte” vale a dire dei genitori di sesso diverso, ha controreplicato Meloni.

  • 20:07

    Gentiloni: “Nessuno ha detto sì a proroga chiesta da Portogallo”

    Nessuno ha detto che il Portogallo otterrà, come ha chiesto, una proroga della scadenza entro cui effettuare gli investimenti previsti dal suo Pnrr. Lo sottolinea il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, interrogato a Strasburgo in merito alle dichiarazioni Giorgia Meloni sulla richiesta di Lisbona. “Il Portogallo sì chi l’ha detto?”, dichiara Gentiloni. A Praga, a margine dell’Ecofin informale, Gentiloni aveva definito, rispondendo ad una domanda posta da una cronista portoghese, un’idea “molto interessante” quella avanzata dal governo lusitano.

  • 19:57

    Letta: “Il 25 sarà referendum, come Brexit”

    “Il 25 settembre ci sono due opzioni radicalmente diverse: su ambiente, diritti, Europa, noi perseguiamo un obiettivo e se vincesse l’altra parte l’Italia andrebbe dall’altra parte. E’ un bivio, un referendum, come l’Inghilterra con Brexit. I miei toni sono lineari, anzi sono accusato di essere fair, ma dietro la cortesia non c’è nessuna mollezza, anzi”. Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta durante un confronto con Giorgia Meloni su Corriere.it. Parlando poi dello slogan di Fdi “Dio, patria e famiglia”, Letta ha aggiunto: “Per noi la società deve essere basata sulla diversità e non sull’omologazione, deve basarsi sui diritti delle persone”.

  • 19:47

    Letta: “M5s? Strappo deciso da loro”

    “Ci sono alcune città in cui governiamo con i 5 Stelle. Io penso che quello che hanno determinato con la caduta del governo Draghi è stato irresponsabile. L’attuale crescita dei 5 Stelle al Sud è interessante per noi perchè toglie voti alla destra. La separazione con i 5 Stelle l’hanno scelta loro facendo cadere il governo Draghi. E’ stata una scelte sbagliata. Non si può far finta di niente”. Così Enrico Letta al confronto con Giorgia Meloni sul sito del Corriere.

  • 19:44

    Salvini: “Servono 30 mld a debito, ma Meloni tentenna”

    “La preoccupazione degli italiani in questo momento sono le bollette. Si devono mettere sul tavolo 30 miliardi di euro per aiutare gli italiani a pagare le bollette. Subito. Chi dice no a un intervento non conosce il proprio paese. Con Giorgia vinceremo le elezioni ma non capisco perché su questo Meloni tentenni. Servoni soldi oggi, subito. Come si fa a non capire? Occorre mettere ora 30 miliardi a debito, come abbiamo fatto con il Covid, in attesa che l’Europa intervenga nei prossimi mesi”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini intervenendo all’iniziativa ‘Credo nella scuolà a Firenze.

  • 19:42

    Meloni: “Dio, Patria e famiglia? E’ identità ma rispetto gli altri”

    “Dio, Patria famiglia è un motto mazziniano, non cozza con l’attualità. E’ una rivendicazione della propria identità, ma rispettando gli altri. patria, famiglia sono fondamentali, come l’identità religiosa credendo però nella laicità dello Stato”. Lo afferma la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni nel confronto con il segretario dem, Enrico Letta su Corriere tv.

  • 19:41

    Calenda: “Su Ucraina Letta e Meloni non possono garantire per loro coalizioni”

    “Ci sono due leader di partito che non possono garantire per il resto della coalizione che sulla politica estera ci sarà sempre una linea comune”. Lo dice il leader di Azione Carlo Calenda nel suo ‘controdibattito’ su Facebook, in cui risponde alle stesse domande poste a Enrico Letta e Giorgia Meloni nel confronto trasmesso su Corriere.it. La prima riguarda la politica estera e la guerra in Ucraina. “Quando ci troveremo a dover decidere sul sostegno militare all’Ucraina – aggiunge – ci saranno Fratoianni e Bonelli che voteranno contro, e forse anche la parte del Pd più a sinistra. E dall’altra parte Salvini e Berlusconi saranno pronti a disingaggiarsi”.

  • 19:30

    Meloni: “Pd può modificare Costituzione e noi no?”

    “Letta conferma che la Costituzione è immodificabile ma loro l’hanno modificata, quindi loro possono farla e noi no. Dici che vogliamo pieni poteri? Allora D’Alema voleva pieni poteri? La mia proposta è quella della Bicamerale”. Lo afferma la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

  • 19:29

    Letta: “Presidenzialismo? Sistema pieni poteri non funziona”

    “Silvio Berlusconi ha spiegato che la riforma aveva il seguente film: il centrodestra avrebbe vinto le elezioni, si sarebbe fatto il presidenzialismo e poi si sarebbe dato il ben servito all’attuale presidente. Io penso che il nostro Paese ha una Costituzione figlia dei padri costituzione che ha salvato l’Italia. L’idea che venga stravolta sulla base di un’idea presidenzialista è contraddetta dalla storia di questo anni e mezzo: Draghi e il Governo Draghi hanno funzionato. Quando si vuole, anche con questo sistema, le cose funzionano. Poi hanno fatto cadere Draghi, Conte è stato il primo a scatenare l’operazione. Il sistema ‘datemi i pieni poteri e tutto funziona’, credo non sia sostenibile”. Così il segretario del Pd Enrico Letta nel corso del faccia a faccia con la leader FdI Giorgia Meloni su Corriere Tv.

  • 19:28

    Meloni: “Serve sistema stabile per 5 anni che leghi cittadino all’eletto”

    “Negli ultimi 20 anni abbiamo avuto 11 governi, uno ogni due anni. Un’anomalia nell’Occidente che mina la nostra credibilità e danneggia la nostra capacità di spesa a lungo termine. Io punto a un sistema stabile per 5 anni che leghi il cittadino all’eletto. Non mi stupisce che chi è stato al governo senza vincere le elezioni da 10 anni osteggi questa proposta”. Lo afferma la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni nel confronto con il segretario dem, Enrico Letta su Corriere tv. “Ma non mi impicco sul modello: serve democrazia efficiente, ma si è disposti o dialogare o meno? Importante – aggiunge – è che si facciano”.