Ucraina, Kuleba: “Siamo a due passi dall’accordo sul grano”. Delegazione russa arrivata a Istanbul per colloqui

Il ministro degli Esteri ucraino: "Siamo nella fase finale, tutto dipende da Mosca". Filorussi: "Se Corte suprema confermerà, condanne a morte per mercenari stranieri con plotone di esecuzione"

Aggiornato: 16:55

  • 11:11

    Delegazione russa a Istanbul per colloqui sul grano

    La delegazione russa è arrivata a Istanbul, dove discuterà della questione del grano con i rappresentanti di Turchia, Ucraina e Onu. Lo rende noto Ria Novosti. Secondo una fonte diplomatica – afferma l’agenzia russa, le speranze che le parti riescano a raggiungere un consenso sono piuttosto alte. I negoziati dovrebbero iniziare alle 14 ora di Mosca (le 12 italiane). Non è chiaro dove si terrà l’incontro – scrive l’agenzia russa – i giornalisti si sono radunati nelle vie centrali della città fin dal primo mattino, ma sono stati rigorosamente avvertiti che qualsiasi tipo di ripresa è vietata.

  • 11:09

    Kiev: “Morti 37.570 soldati russi da inizio invasione”

    Secondo l’esercito ucraino dall’inizio della guerra sono morti 37.570 soldati russi. Mosca avrebbe perso anche 1.649 carri armati, 188 elicotteri, 217 aerei, 155 missili da crociera e 15 navi da guerra.

  • 11:02

    “Attacco russo a Chasiv Yar, i morti sono 47”

    Nella notte il corpo di un’altra vittima è stato recuperato dai soccorritori tra le macerie a Chasiv Yar, nel Donetsk, dove un attacco russo ha colpito un edificio residenziale di 5 piani la notte tra il 9 e il 10 luglio. Lo riporta Espreso Tv.

  • 10:59

    Kiev: “Nel Mar nero e nel Mar Mediterraneo navi portamissili russe”

    “Nel Mar Nero il nemico continua a tenere in stato d’allerta quattro navi portamissili Kalibr con una raffica di 24 missili pronti per attacchi missilistici e continua a controllare le comunicazioni marine nel mare di Azov. Ci sono 5 navi portamissili Kalibr nel Mar Mediterraneo”. È quanto si legge in un tweet delle Forze militari e navali delle forze armate dell’Ucraina.

  • 10:57

    Ong ucraina: “Azione legale contro il canada per il gasdotto Nord Stream 1”

    Il Congresso mondiale ucraino, ong che rappresenta gli interessi di oltre 20 milioni di ucraini della diaspora, sta intraprendendo un’azione legale contro il Canada per aver infranto le sanzioni e trasferito le turbine riparate in Germania per il gasdotto Nord Stream 1. “Negli ultimi giorni, il Congresso mondiale ucraino insieme al Congresso ucraino canadese ha implorato il governo del Canada di revocare la deroga fornita a Siemens Canada che consente il ritorno delle turbine Nord Stream 1 riparate in Germania. Abbiamo anche invitato il governo a garantire che tutte le sanzioni imposte dal Canada alla Russia rimangano in vigore e siano significativamente rafforzate. Fino ad oggi, i nostri sforzi non hanno avuto successo e non abbiamo avuto altra scelta che intraprendere azioni legali”, ha riferito l’organizzazione in una nota.

  • 10:17

    Filorussi: “Se Corte suprema confermerà, condanne a morte per mercenari stranieri”

    Il capo dell’autoproclamata repubblica del Donetsk (Dpr) Denis Pushilin ha affermato che se la Corte suprema della Dpr confermerà le condanne a morte dei mercenari stranieri, questi saranno giustiziati da un plotone di esecuzione. Intanto tutti i prigionieri stranieri condannati a morte hanno presentato appello. “Tutti gli stranieri hanno presentato ricorso. Se il tribunale riconoscerà questa misura punitiva, saranno consegnati all’agenzia corrispondente per l’esecuzione della sentenza”. Il 9 giugno un tribunale della Dpr ha condannato a morte due combattenti britannici e uno marocchino, Aiden Aslin, Shaun Pinner e Saaudun Brahim. 

  • 10:13

    Kuleba: “Siamo a due passi dal raggiungimento di un accordo sul grano”

    “Siamo a due passi dal raggiungimento di un accordo con la Russia” sul grano, “siamo nella fase finale e ora tutto dipende da Mosca”, “se lo vogliono davvero, le esportazioni di grano inizieranno presto”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un’intervista a El Paìs pubblicata nel giorno in cui è in programma a Istanbul una riunione fra Russia, Turchia, rappresentanti dell’Ucraina e osservatori dell’Onu per discutere dell’esportazione di grano ucraino dai porti. “L’Ucraina è pronta ad esportare i suoi cereali sul mercato internazionale”, ha sottolineato Kuleba. 

  • 10:12

    “Un civile ucciso e cinque feriti a Kharkiv”

    Un civile è stato ucciso e altri cinque sono stati feriti durante i bombardamenti russi nella regione orientale di Kharkiv, secondo l’aggiornamento del governatore regionale Oleh Synyehubov. Lo riporta il Guardian. “Il terrore della popolazione civile nella regione di Kharkiv continua”, ha scritto Synyehubov su Telegram, aggiungendo che durante la notte un attacco missilistico è stato sventato dalle forze ucraine. “Le ostilità continuano su tutto il territorio regionale, ha affermato. 

  • 10:10

    Intelligence Uk: “Nel Donbass russi puntano su piccole città”

    Nel Donbass, le forze russe si concentreranno probabilmente sulla conquista di diverse piccole città durante la prossima settimana, tra cui Siversk e Dolyna, durante l’avvicinamento a Sloviansk e Kramatorsk. Le aree urbane di Sloviansk e Kramatorsk restano probabilmente gli obiettivi principali di questa fase dell’operazione”. Lo afferma l’Intelligence del Ministero della Difesa del Regno Unito nel suo quotidiano rapporto sulla guerra in Ucraina. “La Russia continua a cercare di minare la legittimità dello stato ucraino e consolidare il proprio governo e il controllo amministrativo sulle parti occupate dell’Ucraina. – prosegue il report – Recentemente questo ha incluso un’iniziativa per gemellare città e regioni russe e ucraine per sviluppare amministrazioni post-belliche e un decreto per rendere più facile per gli ucraini ottenere la cittadinanza russa”. 

  • 10:08

    Kiev: “Respinto un assalto russo contro gli insediamenti di Dovhenke e Dolyna”

    L’esercito ucraino ha respinto un assalto russo contro gli insediamenti di Dovhenke e Dolyna, in direzione di Sloviansk, nella regione di Donetsk. Lo ha dichiarato lo Stato Maggiore ucraino riportato da Ukrinform. Sempre nell’Est del Paese l’esercito della Federazione ha bombardato la città di Kharkiv e gli insediamenti di Sosnivka, Dementiivka, Mykilske, Ruski Tyshky, Cherkaski Tyshky, Pytomnyk, Slatyne, Prudianka, Nove, Ivanivka e Zalyman utilizzando cannoni e razzi.