Come sarebbe l’Italia se negli ultimi dieci anni non avessimo avuto le informazioni provenienti dalle intercettazioni telefoniche? E come sarà quando una legge farà tacere per sempre i microfoni che, soli, sono in grado di rivelare le trame distillate nei retrobottega del potere? Lo racconta questo libro, che allinea una scelta delle intercettazioni che presto non potremo più leggere, a causa di una legge che mette il bavaglio all’informazione. Così Antonio Fazio sarebbe probabilmente ancora governatore della Banca d’Italia, Luciano Moggi sarebbe ancora il centro del sistema “rubascudetti”, Nicolò Pollari sarebbe direttore del Sismi e Pio Pompa il suo spacciatore di dossier, Stefano Ricucci un importante azionista del Corriere, Gianpiero Fiorani avrebbe espugnato a debito la Banca Antonveneta e Gianni Consorte la Bnl (e chissà che crac, in questi anni di crisi finanziaria internazionale). Wanna Marchi avrebbe continuato a lungo a vendere i suoi filtri miracolosi. E nessuno avrebbe saputo nulla neppure dell’incredibile storia della clinica Santa Rita di Milano, dove gli interventi chirurgici erano decisi in nome del guadagno. (Prefazione di Roberto Scarpinato, procuratore aggiunto presso la Procura antimafia di Palermo)
- 13:04 - Porti, Adsp Mtcs è definitivamente riconosciuta come porto Core
Civitavecchia, 29 apr. (Adnkronos) - Lo scorso 24 aprile è stato pubblicato nel Guce, la Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea, il regolamento Ten T che ha ufficializzato che l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale è definitivamente riconosciuta come porto Core. La chiusura formale di questo lungo percorso, tentato dal 1996 ma solo negli ultimi 3 anni chiuso con la Commissione prima e adesso anche con il Parlamento UE, permette finalmente ai porti di Roma e del Lazio di poter entrare dalla porta principale nei programmi di finanziamento europei.
"Aver ottenuto la chiusura formale della procedura e questo riconoscimento a livello europeo - sottolinea Pino Musolino Presidente dell'AdSP Mtcs - è motivo di grande orgoglio e soddisfazione e certifica, ancora una volta, che il lavoro che stiamo facendo sta dando i suoi frutti in tutti gli ambiti".
"Siamo di fronte - conclude Musolino - ad un risultato che è figlio di un grande lavoro istituzionale di squadra, sia a livello italiano che europeo. È sicuramente uno stimolo a fare di più e meglio per sfruttare le possibilità offerte dall'inserimento nella rete "Core", soprattutto per le autostrade del mare. Una occasione per lo sviluppo e la crescita occupazione del porto e di tutto il territorio".
- 13:01 - Daily Crown: William e Kate celebrano il loro anniversario di matrimonio
Londra, 29 apr. (Adnkronos) - William e Catherine Middleton celebrano oggi il loro 13mo anniversario di matrimonio, in un anno difficile per la coppia, alle prese con i problemi di salute di Kate. Prima della diagnosi di cancro della principessa di Galles, sottoposta a chemioterapia preventiva, ci sono stati alcuni momenti meravigliosi nella vita della coppia reale, tra cui l'incoronazione del padre di William, il re Carlo III e la regina Camilla, che hanno segnato un importante cambio di marcia, non solo nella monarchia, ma nella vita del nuovo principe e principessa del Galles.
Nel corso di 12 anni, la coppia ha lavorato sodo, dato che Kate e William hanno svolto un totale di 237 impegni ufficiali, comprese occasioni importanti come la parata del giorno di San David delle guardie gallesi, il Trooping the Colour, il Festival of Remembrance, il Spettacolo di Royal Variety e servizio di canti natalizi di Together for Christmas. Ma i mesi più recenti hanno portato tristezza e preoccupazione, in particolare, i problemi di salute della principessa che, dopo un importante intervento chirurgico addominale all'inizio dell'anno, è ora sottoposta a cure per una forma di cancro non specificata.
Kate ha avuto il sostegno incondizionato del marito, come ha detto la stessa principessa alla nazione nel commovente discorso video nel quale aveva dichiarato di essere affetta dal cancro. L'alchimia personale tra Kate e William è stato una caratteristica anche delle loro apparizioni pubbliche - ricorda il Daily Mail - a partire dal 29 aprile del 2011, che il giornale britannico definisce uno dei momenti più belli del decennio: "L'unione del principe William, affascinante erede al trono, e dell'elegante cittadina comune Catherine Middleton. Anche il tempo britannico è stato favorevole, con le nuvole che si sono diradate e i nuovi marito e moglie sono emersi dall'Abbazia di Westminster per salutare il pubblico e si sono ritrovati bagnati dal sole dorato primaverile".
- 12:42 - Energia, Emanuela Trentin (Siram Veolia): "Transizione e decarbonizzazione processi necessari e irreversibili"
Torino, 28 apr. - (Adnkronos) - “La transizione energetica e la decarbonizzazione sono processi necessari e irreversibili: rappresentano non solo una necessità ambientale per garantire una crescita sostenibile nel lungo periodo, ma anche, e soprattutto, una scelta urgente che nel breve consentirà ai nostri Paesi di rendersi autonomi dal punto di vista energetico”.
Ad affermarlo Emanuela Trentin, ceo di Siram Veolia, durante la G7 Industry Stakeholder Conference in corso oggi presso il Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino.
"Parliamo di un cammino che ci vede direttamente coinvolti come player di lunga data e leader mondiale nella trasformazione ecologica e che, grazie a tecnologie, competenze e strumenti a nostra disposizione, possiamo percorrere fino in fondo - ha proseguito- attraverso interventi di efficienza energetica associati alla produzione di energia locale, stimiamo al 2030, a livello europeo, un potenziale di 400 GW di energia da sbloccare, pari alla domanda dell’Italia, con la possibilità di ridurre le emissioni di 420 Mt di Co2".
"Siamo consapevoli che le fonti energetiche green siano più costose, con una supply-chain più lunga, e che per questo necessitino di più ampi e condivisi incentivi per essere finanziariamente sostenibili, incentivi basati sulla performance energetica ed ambientale in una logica di pay by results - ha detto ancora - vediamo negli interventi di efficienza energetica, associati alla produzione locale di energia rinnovabile, la strada da perseguire; grazie ad una gestione consapevole del valore dei dati, alle avanzate tecnologie basate sull’intelligenza artificiale (Ai) unite alle competenze umane oggi ne assicuriamo un'ulteriore accelerazione” “Promuoviamo e stimoliamo la collaborazione tra i settori pubblico e privato con il supporto di tutti gli attori in campo, dalle istituzioni agli operatori del settore, passando per i luoghi accademici e di formazione. Sotto questo profilo, le aziende private possono portare know-how tecnologico, competenze e facilitare l’accesso ai mercati finanziari, accelerando gli investimenti - ha concluso Trentin - siamo certi che questa sia l’unica via percorribile per raggiungere gli ambiziosi obiettivi posti dall’Unione Europea e vincere le sfide ambientali, economiche, sociali che ci attendono".
- 12:42 - Energia, Emanuela Trentin (Siram Veolia): "Transizione e decarbonizzazione processi necessari e irreversibili"
Torino, 28 apr. - (Adnkronos) - “La transizione energetica e la decarbonizzazione sono processi necessari e irreversibili: rappresentano non solo una necessità ambientale per garantire una crescita sostenibile nel lungo periodo, ma anche, e soprattutto, una scelta urgente che nel breve consentirà ai nostri Paesi di rendersi autonomi dal punto di vista energetico”.
Ad affermarlo Emanuela Trentin, ceo di Siram Veolia, durante la G7 Industry Stakeholder Conference in corso oggi presso il Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino.
"Parliamo di un cammino che ci vede direttamente coinvolti come player di lunga data e leader mondiale nella trasformazione ecologica e che, grazie a tecnologie, competenze e strumenti a nostra disposizione, possiamo percorrere fino in fondo - ha proseguito- attraverso interventi di efficienza energetica associati alla produzione di energia locale, stimiamo al 2030, a livello europeo, un potenziale di 400 GW di energia da sbloccare, pari alla domanda dell’Italia, con la possibilità di ridurre le emissioni di 420 Mt di Co2".
"Siamo consapevoli che le fonti energetiche green siano più costose, con una supply-chain più lunga, e che per questo necessitino di più ampi e condivisi incentivi per essere finanziariamente sostenibili, incentivi basati sulla performance energetica ed ambientale in una logica di pay by results - ha detto ancora - vediamo negli interventi di efficienza energetica, associati alla produzione locale di energia rinnovabile, la strada da perseguire; grazie ad una gestione consapevole del valore dei dati, alle avanzate tecnologie basate sull’intelligenza artificiale (Ai) unite alle competenze umane oggi ne assicuriamo un'ulteriore accelerazione” “Promuoviamo e stimoliamo la collaborazione tra i settori pubblico e privato con il supporto di tutti gli attori in campo, dalle istituzioni agli operatori del settore, passando per i luoghi accademici e di formazione. Sotto questo profilo, le aziende private possono portare know-how tecnologico, competenze e facilitare l’accesso ai mercati finanziari, accelerando gli investimenti - ha concluso Trentin - siamo certi che questa sia l’unica via percorribile per raggiungere gli ambiziosi obiettivi posti dall’Unione Europea e vincere le sfide ambientali, economiche, sociali che ci attendono".
- 12:33 - Iperti: "Dietro furti reti internazionali, fanno gola le dotazioni hi-tech"
Roma, 24 apr. - (Adnkronos) - Dietro i furti di auto, non c'è più il singolo criminale. Quasi sempre, invece, ci sono spesso vere e proprie organizzazioni criminali internazionali all'opera per soddisfare la richiesta estera e a fare gola sono sempre di più le dotazioni tecnologiche dei nostri veicoli: batterie elettriche, luci al Led, volanti connessi, navigatori satellitari. A tracciare il nuovo fenomeno che si sta delineando, i furti di 'scopo', è Maurizio Iperti, presidente LoJack Emea e Ad LoJack Italia, in occasione del talk 'Furti d'auto. Cosa c'è dietro i dati', organizzato da AdnKronos in collaborazione con LoJack al Palazzo dell'Informazione.
"L'Italia segue la Francia nel numero di veicoli rubati, pochi dei quali vengono recuperati. In particolare, le auto 'premium' vengono rubate per soddisfare la richiesta di altri Paesi e sono i porti come Genova, Marsiglia e Anversa usati a rappresentare la modalità con cui questi veicoli vengono fatti uscire dal Paese in cui avviene il furto", dice Iperti. "Dietro, insomma, ci sono organizzazioni criminali internazionali" interessate non solo al veicolo in sé.
"Si sta infatti creando un mercato che soddisfa gli specialistici, quello dei cosiddetti 'furti di scopo' che puntano a batterie elettriche, Led, navigatori satellitari. Insomma - spiega - questi veicoli vengono rubati anche per ricavarne queste componenti molto richiesti da alcuni Paesi".
- 12:32 - Ghinolfi: "Noleggio nel mirino dei truffatori"
Roma, 29 apr. - (Adnkronos) - Le società di noleggio auto devono fare i conti con i truffatori. "Il problema per le società di noleggio, che siano a breve o lungo termine, non sono tanto i furti quanto le truffe, che sono in aumento, con utenti apparentemente affidabili che forniscono dati e documenti falsi". Risultato, le auto spariscono. Così Paolo Ghinolfi, past president Aniasa Confindustria, in occasione del talk 'Furti d'auto. Cosa c'è dietro i dati', organizzato da AdnKronos in collaborazione con LoJack al Palazzo dell'Informazione.
Come conseguenza "le società di noleggio hanno la grande difficoltà di ancorare un prezzo finale al noleggio, soprattutto sul lungo termine, non riescono a garantire la tenuta del prezzo nel tempo, intanto perché le macchine costano parecchio e ogni volta che ne sparisce una il danno è alto, poi c'è l'assicurazione che aumenta di furto in furto. Un cane che si morde la coda".
- 12:31 - Cardinali (Unrae): "Auto più connesse, più servizi ma anche più esposte a cyber attack"
Roma, 29 apr. - (Adnkronos) - Auto sempre più tecnologiche e sempre più connesse. Non solo la fascia di lusso, "nel segmento city car, tra 2016 e 2022 siamo passati dall'8,7% al 73,3% della percentuale di connessione. Ormai sono connesse anche le auto di minor valore e se questo da una parte permette di avere maggiori servizi, dall'altro espone anche di più ai cyber attack". Così Andrea Cardinali, direttore generale Unrae, in occasione del talk 'Furti d'auto. Cosa c'è dietro i dati', organizzato da AdnKronos in collaborazione con LoJack al Palazzo dell'Informazione.
Il livello di connettività delle vetture aumenta ed è su questo che si concentra sia l'aspetto security che safety di un'auto. "Tra i criteri di scelta di un'auto ci sono anche quelli di security- dice Cardinali - e le strategie delle case automobilistiche, su questo fronte, vanno verso una sempre maggiore sofisticatezza della cyber security. Ma anche i ladri sono sempre più sofisticati e alla cyber security oggi si risponde con il cyber attack".