- 13:37 - Arte, tripudio di colori nel nuovo volume della collezione Menarini dedicato a Veronese
Torino, 6 mag. - (Adnkronos) - Nella grande civiltà pittorica veneziana del XVI secolo, Paolo Veronese (Verona 1528 - Venezia 1588) si distinse per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza delle sue atmosfere: mezzi espressivi e libertà di atteggiamenti che ne faranno un punto di riferimento per la pittura veneziana del Settecento, la cui influenza in Europa si farà sentire ben oltre il periodo del Romanticismo.
L'ultimo volume della prestigiosa collana Volumi d'Arte del Gruppo Menarini è un invito alla riscoperta del Veronese, lo straordinario pittore ammirato dai contemporanei e imitato da una schiera eccelsa di artisti di epoche successive. L'autore della monografia è Giovanni Carlo Federico Villa, studioso di pittura veneta del Rinascimento e museologo, direttore di Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica di Torino. E proprio lo storico palazzo torinese ha ospitato, domenica 5 maggio, la presentazione del volume sull'opera di un maestro che riporta ai fasti della Serenissima Repubblica, nello splendore dei colori che solo la pittura veneziana può regalare.
Paolo Caliari, più noto semplicemente come il Veronese, è colui che insieme a Tiziano e Tintoretto ha composto la triade capace di dominare la pittura europea del Cinquecento e divenire modello di riferimento per la modernità in pittura, l'esempio da cui prende avvio la stagione impressionista. "Veronese è l'artista che ha interpretato, narrato e inaugurato il Cinquecento come pittore di figure e architetture, disegnatore e colorista senza eguali - ha spiegato Villa - La sua lezione ha attraversato i secoli, apprezzata e compresa da tutti coloro che hanno cercato di colorare l'emozione del mondo, narrando l'agire umano sul palcoscenico del Teatro della vita. Fu il meno veneziano, il più 'italiano' fra i pittori che hanno lasciato il segno in laguna. Perché 'foresto', nato, cresciuto e formato in una città che si appoggia ai colli e guarda la pianura, riceve umori e messaggi d'arte dalle terre lombarde ed emiliane, coltiva la classicità e sperimenta l'invenzione".
Carlo Ridolfi (1594-1658), pittore e scrittore veneto, sintetizzò in poche righe tutto quello che era il senso della pittura del Veronese: "Secondò la gioia, rese pomposa la bellezza, rese più festevole il riso".
"Assieme a Tiziano e Tintoretto, Veronese è stato tra i protagonisti assoluti della pittura veneziana: è questa la triade del secolo d'oro, che utilizzò la luce, il colore, l'atmosfera per creare quella modernità che ha poi influenzato tutti gli artisti fino agli impressionisti. Veronese è il protagonista dell'ultima delle monografie Menarini, la cui collana da quasi 70 anni racconta la storia dell'arte italiana attraverso i più grandi protagonisti, quelli a volte dimenticati, a volte meno conosciuti, ma che hanno rappresentato lo straordinario ruolo dell'Italia per la storia dell'arte occidentale".
"Con Veronese prosegue il viaggio che Menarini ha cominciato nel 1956, quando è andato in stampa il primo dei suoi Volumi d'Arte - sottolineano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini - La ricerca di bellezza e la diffusione di cultura sono fondamenti di civiltà e di crescita collettiva e siamo convinti che arte e scienza siano un sodalizio inscindibile per il progresso e il futuro delle giovani generazioni".
Nel corso degli anni, la vocazione artistica del Gruppo Menarini si è evoluta con il progetto multimediale Menarini Pills of Art, brevi video con 30 milioni di visualizzazioni in cui esperti del settore raccontano aneddoti e curiosità delle opere protagoniste dei Volumi d'Arte Menarini. Oggi sono disponibili oltre 700 contenuti sul canale YouTube di Menarini in otto lingue, come ricorda Valeria Speroni Cardi, direttore della Comunicazione di Menarini Group.
"La missione artistica di Menarini è quella di valorizzare i grandi pittori italiani facendoli riscoprire in maniera divulgativa - ha dichiarato Valeria Speroni Cardi - Con i volumi monografici facciamo conoscere le opere d'arte che impreziosiscono i nostri musei anche a chi non ha l'opportunità di visitarli. Realizziamo non solo i Volumi d'Arte, ma anche le cosiddette 'Pills of Art', che hanno raggiunto 30 milioni di visualizzazioni in ben otto lingue: si tratta di brevi videopillole, reperibili su YouTube, che raccontano aneddoti e piccole storie di questi meravigliosi pittori, in particolare del Rinascimento".
Il Gruppo farmaceutico Menarini, con sede a Firenze, è presente oggi in 140 paesi del mondo; con 4,375 miliardi di euro di fatturato, conta più di 17.000 dipendenti. Con 9 centri di Ricerca e Sviluppo i suoi prodotti sono presenti nelle più importanti aree terapeutiche tra cui cardiologia, oncologia, gastroenterologia, pneumologia, malattie infettive, diabetologia, infiammazione e analgesia. La produzione farmaceutica, invece, è realizzata nei 18 stabilimenti produttivi del Gruppo, in Italia e all’estero, dove sono prodotte e distribuite nei cinque continenti 609 milioni di confezioni all’anno. Con la sua produzione farmaceutica Menarini contribuisce, in modo continuo e con standard di qualità elevatissimi, alla salute dei pazienti di tutto il mondo.
- 13:12 - Mo: Egitto, 'valico Rafah resterà aperto'
Il Cairo, 6 mag (Adnkronos/Dpa) - Il valico di frontiera di Rafah, al confine fra la Striscia di Gaza e l'Egitto, resterà aperto per il passaggio di aiuti e persone. Lo scrive la Dpa, citando una fonte egiziana e l'autorità di frontiera di Gaza. La notizia è arrivata dopo che Israele ha iniziato a evacuare la città nel sud dell'enclave, prima della prevista operazione militare israeliana, smentendo la notizia secondo cui l'Egitto avrebbe chiuso il valico di frontiera e aggiungendo che i camion degli aiuti umanitari stanno entrando a Gaza.
Un funzionario della Mezzaluna Rossa egiziana ha riferito che 40 camion carichi di aiuti medici e umanitari hanno attraversato il confine, mentre altri 250 camion sono in attesa di farlo. Più di 1.000 persone sono passate da Gaza all'Egitto, tra cui 800 palestinesi, egiziani e di altre nazionalità straniere, ha affermato l'organizzazione, aggiungendo che 25 operatori umanitari sono entrati a Gaza.
- 13:11 - Fava (Inps): "Dobbiamo aumentare base occupazionale"
Milano, 6 mag. (Adnkronos) - “Dobbiamo riuscire ad aumentare la base occupazionale, dando un futuro ai giovani e ai ‘diversamente giovani’. Questo vuol dire guardare contestualmente alle politiche passive e alle politiche attive, vuol dire ridisegnare il welfare in senso lato, dando una prospettiva stabile, strutturale e di crescita ai nostri giovani, oltre alla gratificazione professionale. Al tempo stesso dobbiamo guardare al nostro tessuto di cittadini, come gli anziani e i disabili, per riuscire a soddisfare contemporaneamente tutte le esigenze di queste varie categorie”. Sono le parole del presidente dell’Inps, Gabriele Fava, intervenuto in occasione dell’evento “L’Italia, le pensioni e la previdenza complementare”, in svolgimento al Teatro Gerolamo di Milano ed organizzato da Affari&Finanza.
“Un altro aspetto su cui stiamo già lavorando, avendo preso contatto subito con il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, è quello della disabilità, con 250 milioni a tendere per gestire queste situazioni. Stiamo lavorando ad un portale unico per la disabilità, che vada incontro non solo alla semplificazione ma a queste situazioni che vanno prese in carico” prosegue Fava.
“Anche nella previdenza c’è una questione di genere da attribuire sicuramente al legislatore, che deve intervenire ed interverrà sulle politiche. L’Inps è un attuatore delle politiche del governo. Aiuteremo per quanto possiamo, anche in termini propositivi laddove possibile, per migliorare il gender gap” conclude Fava.
- 13:11 - Pensioni, Fava (Inps): "Tecnologia aiuterà moltissimo in semplificazione"
Milano, 6 mag. (Adnkronos) - “L'Inps è al servizio dei cittadini e dunque deve rendere dei servizi ai cittadini che siano fruibili e veloci, semplificando tutte le procedure in essere e rendendo l'Istituto molto affidabile agli occhi dei cittadini attraverso la massima trasparenza e il rapporto diretto. La tecnologia ci aiuterà moltissimo in questo, oggi è un'opportunità perché ci aiuta ad andare verso la massima semplificazione. Faccio un esempio, tutti noi abbiamo l'app della banca”. Così Gabriele Fava, presidente Inps, rispondendo al direttore di Repubblica Maurizio Molinari in occasione dell’evento “L’Italia, le pensioni e la previdenza complementare”, in svolgimento al Teatro Gerolamo di Milano ed organizzato da Affari&Finanza.
"Faccio un esempio, tutti noi abbiamo l'app della banca - aggiunge il presidente Fava - e le banche gestiscono milioni di clienti e miliardi di euro. L’Inps, mutatis mutandis, sta facendo più o meno stessa cosa. Come con grande semplicità e facilità di navigazione io entro la mia app della banca e vedo il mio conto corrente e i miei investimenti, così dovrò fare con l’app dell'Inps, che mi consentirà di vedere il mio stato pensionistico subito, facilmente e, con ulteriori gradi di affinamento di perfezionamento, anche simulazioni della mia posizione pensionistica. Questa l'opportunità che vorrei restituire a tutti i cittadini”.
“Da un Istituto che regge tutta la sua vita, il cittadino desidera certamente semplificazione, velocità nell'ottenere servizi e dati certi. Ecco che qui, ad esempio, ci aiuterà moltissimo l'intelligenza artificiale - sottolinea Fava - Si tratta di algoritmi, quindi quanto più lavorano, tanto più i dati che avremo saranno certi e li avremo più velocemente. Questa sarà un'opportunità che non va a detrimento dell'occupazione, va ad aiutare l’occupazione e a migliorarla da questo punto di vista. Dobbiamo sicuramente abbracciare favorevolmente questa nuova tecnologia che aiuterà tutti”.
“Dobbiamo passare da un welfare difensivo ad un welfare generativo, ovvero un welfare che, alla luce del nuovo mercato del lavoro e del tessuto occupazionale, ti segua durante tutto il ciclo di vita, tenendo conto delle diverse esigenze. La mission del mandato che ho ricevuto è proprio quella di guardare a un nuovo welfare generativo, che sia proattivo nei confronti dei cittadini. Sarà un welfare misto, quindi previdenza e assistenza, customizzato secondo le varie esigenze delle società che si sono distinte, dal giovane all'anziano, dal disabile alla famiglia e via dicendo. Attraverso la tecnologia avremo la possibilità accompagnare il cittadino in tutto il ciclo di vita”.
Infine, “sul tema degli anziani lavoreremo molto con il ministro del Lavoro. Sono molto consapevole della situazione, che è importante ed è da preservare, salvaguardare e governare in termini propositivi, proprio per prevenire situazioni di crisi. Da questo punto di vista, ad esempio, stiamo lavorando ad una Smart Tv che permetta agli anziani di vedere il loro stato pensionistico e anche una simulazione del loro stato pensionistico, comodamente da casa. È una novità assoluta che aiuterà moltissimo proprio questi soggetti che hanno bisogno di strumenti facili e diretti che li raggiungano direttamente senza complicazioni” conclude Fava.
- 13:10 - Fava: "Attiveremo road show per educazione previdenziale"
Milano, 6 mag. (Adnkronos) - “Quando ho iniziato a lavorare non pensavo alla pensione, oggi è importante farlo. Ho due figli e penso al loro futuro, così come al futuro di tutti i giovani. Ecco perché attiveremo un road show presso il tessuto scolastico, a partire dalle università, che sarà una grande campagna non solo di ascolto, per ascoltare e intercettare criticità da risolvere e bisogni, ma anche per portare soluzioni. Il road show consisterà in un’educazione previdenziale proprio per far capire ai giovani quanto vale il loro futuro previdenziale e assistenziale e quanto sia importante avvicinarvisi da subito, maturando la consapevolezza che è importante per loro. Se inizi subito riuscirai ad arrivare alla posizione pensionistica, se si inizia tardi è sempre più complicato arrivarci”. Così Gabriele Fava, presidente Inps, nel corso dell’intervista rilasciata al direttore di Repubblica Maurizio Molinari in occasione dell’evento “L’Italia, le pensioni e la previdenza complementare”, in svolgimento al Teatro Gerolamo di Milano ed organizzato da Affari&Finanza.
- 13:01 - Governo: Cdm alle 17.30, sul tavolo dl agricoltura
Roma, 6 mag. (Adnkronos) - Arriva l'atteso decreto legge sugli aiuti all'agricoltura nel Consiglio dei ministri che si terrà alle 17.30 a Palazzo Chigi. All'odg figurano infatti lo schema di decreto-legge recante 'disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale (Presidenza - Agricoltura, sovranità alimentare e foreste - Imprese e made in Italy)', ma anche il dl sulle 'disposizioni urgenti in materia di associazioni professionali a carattere sindacale fra militari (Presidenza - Difesa)'. All'odg, come di consueto, anche "leggi regionali; Varie ed eventuali".
- 12:47 - Daily Crown: un anno di regno per Carlo, fra lotta al cancro e senso del dovere
Londra, 6 mag. (Adnkronos) - Oggi ricorre un anno dall'incoronazione di re Carlo. A mezzogiorno in punto (ora locale) in tutta Londra si udiranno 41 colpi di cannone sparati dalla King's Troop Royal Horse Artillery. Un'ora dopo la Honorable Artillery Company sparerà altri 62 colpi dalla Tower Wharf. Colpi di cannone saranno sparati anche al Castello di Cardiff, al Castello di Edimburgo, al Castello di Hillsborough e ai Museum Gardens di York. Sembra in ogni caso che Carlo voglia celebrare l'anniversario all'insegna della sobrietà, così come faceva per questa ricorrenza sua madre Elisabetta II.
"Oggi ricorre il primo anniversario dell'incoronazione del re e della regina nell'Abbazia di Westminster", ha scritto su X la famiglia reale, invitando i sudditi del Regno Unito a postare i loro ricordi più belli di quel giorno.
L'arcivescovo di Canterbury Justin Welby ha elogiato il "senso del dovere" di Charles, tornato a partecipare la settimana scorsa a eventi pubblici dopo la sua diagnosi di cancro. Il re ha preso parte a tre eventi, dimostrando che la terapia a cui è sottoposto sta avendo effetti positivi. Monsignor Welbu ha affermato inoltre che l'incoronazione del re durante la cerimonia dello scorso anno è stato il "privilegio di una vita" e ha plaudito all'"apertura del re nel condividere la sua condizione, un modo per aiutare e sostenere gli altri ammalati". L'arcivescovo ha dichiarato in una nota: "Mentre celebriamo un anno dall'incoronazione del re Carlo III e della regina Camilla, celebriamo il loro servizio e ringraziamo per il loro contributo alla vita della nostra nazione".
"L'anno trascorso - prosegue Welby - ha presentato al re alcune grandi sfide personali. Sono rimasto colpito dal suo continuo senso del dovere, essendo il sovrano recentemente tornato agli impegni reali dopo il trattamento". L'incoronazione di Carlo e Camilla ha avuto luogo il 6 maggio 2023, con migliaia di persone che, sfidando il tempo piovoso, scesero in strada per assistere alla sfilata sul Gold State Coach. La cerimonia religiosa nell'Abbazia di Westminster era stata seguita da un fine settimana di celebrazioni, incluso un concerto pop a Windsor, dove i reali, tra cui il principe George e la principessa Charlotte, avevano ballato tutta la notte.