- 15:18 - Giornalisti: Ronzulli (Fi), 'eliminare carcere per cronisti'
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - "Esprimere la convinta solidarietà al cronista Pasquale Napolitano non è sufficiente. Ad essere ingiusto, oltre alla condanna ad otto mesi, è il fatto che nel nostro Paese sia ancora previsto per la diffamazione il carcere per i giornalisti. Non a caso, Forza Italia è in prima linea per eliminare una misura che rappresenta una spada di Damocle sulla testa dei cronisti, in grado di condizionare la libertà di stampa". Così, la senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli.
- 15:17 - Ponte Messina: Corrado (Pd), 'ancora evidenze su pericolosità progetto Salvini'
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - “Ci si ostina a immaginare l’eco-mostro 'Ponte sullo stretto' sulla zona più sismica del Mediterraneo, nonostante le argomentatissime obiezioni di studiosi, docenti universitari, tecnici e associazioni ambientaliste, che ne evidenziano i rischi, i mostruosi impatti negativi e le numerose irregolarità progettuali e procedurali.Anche Federlogistica mette in evidenza il problema gravissimo per la portualità e la logistica della manovrabilità per le navi da crociera e i contanair, che non passerebbero sotto un ponte troppo basso". Così Annalisa Corrado, responsabile conversione ecologica, clima, green economy e Agenda 2030 nella segreteria del Pd.
"Per Salvini è tutto normale e si ostina a promettere che i cantieri apriranno entro l’anno. Eppure davanti alle oltre 200 richieste di integrazione da parte del Ministero dell’Ambiente, la società stretto di Messina ha chiesto 120 giorni di proroga sui tempi del procedimento autorizzativo. Adesso il nuovo allarme arriva da una relazione tecnica commissionata dal Comune di Villa San Giovanni e che verrà consegnata al ministero dell’Ambiente: il Ponte sullo Stretto sarebbe destinato a poggiare su una delle faglie che l’Ispra ha catalogato con rank 'primary'”.
"Il progetto del ponte di Salvini è fallimentare e pericoloso: lo abbiamo detto fin da subito. È ora di metterci la parola fine perché si tratta di un opera di pura propaganda, foriero di un impatto ambientale e sociale inimmaginabile (pensiamo solo alla distruzione di luoghi meravigliosi e agli espropri) e già ora costosissimo. Sono davvero altre le priorità per il Paese".
- 15:16 - Sanità: Furfaro (Pd), 'bene audizioni su legge Schlein, tutti per più fondi'
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - “Le innumerevoli audizioni di oggi confermano che i finanziamenti alla sanità pubblica sono il primo passo necessario per rilanciare il diritto alla salute e salvare il nostro sistema sanitario nazionale. Le fondazioni, gli ordini, le associazioni intervenute oggi alla Camera hanno evidenziato problematiche e suggerito soluzioni, ma prima di ogni altra cosa hanno evidenziato la bontà della legge Schlein perché torna a finanziare la sanità e sblocca le assunzioni. Dobbiamo necessariamente ascoltare le loro istanze, il ssn è profondamente definanziato e per questo chiediamo al Governo di non abbandonare l'idea di valorizzare la nostra sanità e dare insieme una risposta ai cittadini italiani che hanno bisogno di cure". Lo dichiara Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali di Montecitorio e responsabile iniziative politiche del partito.
- 15:09 - Europee: Alemanno, 'no all’astensionismo, votiamo per chi è contro guerra'
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - “Di fronte alla legge che ci ha impedito di partecipare alle elezioni, non faremo l’errore di reagire con l’astensionismo, voteremo per quelle liste e quei candidati che si dichiarano esplicitamente contrari alla guerra e alle altre follie dell’Unione Europea. Questo è quello che abbiamo deciso nell’ultima riunione del nostro esecutivo nazionale”. Così Gianni Alemanno, segretario nazionale del Movimento Indipendenza!.
“Nella legge di conversione del decreto elettorale, per volontà del centrodestra con l’appoggio del Pd, è stata inserita una norma per impedire ai nuovi movimenti di derogare alla raccolta di firme. Abbiamo denunciato al Presidente Mattarella l’incostituzionalità di questa norma, introdotta ad un mese dalle elezioni, cambiando quindi le regole del gioco a partita aperta. Non abbiamo ottenuto alcuna risposta, salvo poi veder convalidate le nostre tesi dalla Corte d’Appello di Napoli che ha ammesso nella Circoscrizione Sud la Lista animalista-Italexit, che si trovava nelle nostre stesse condizioni”.
“Un precedente grave di lesione dei diritti costituzionali, di fronte a cui le opposizioni ufficiali – tanto impegnate a vedere fantasmi di autoritarismo – non hanno mosso alcuna obiezione. Nonostante ciò chiederemo ai nostri iscritti e simpatizzanti di andare a votare, perché aderendo all’astensionismo finiremmo per contribuire alla strisciante delegittimazione della democrazia che si respira in tutta Europa. Voteremo invece per tutte le liste e i candidati che, nelle diverse circoscrizioni, si dichiarano esplicitamente contrari alla guerra in Ucraina e in Palestina e contro tutte le altre follie di Bruxelles, a cominciare dal Patto di stabilità europeo che impone all’Italia di tagliare 100 miliardi di euro in 7 anni. Useremo il “Manifesto per la sovranità e i diritti dei popoli” promosso dal prof. Franco Cardini, che abbiamo firmato insieme ai leader di Democrazia Sovrana Popolare, come punto di riferimento per le nostre scelte elettorali che devono contribuire comunque a far emergere un fronte politico contrario alla sudditanza dell’Italia nell’Unione Europea”, conclude.
- 15:02 - Corruzione: pdl Azione su finanziamento privato a politica, Calenda 'servono regole'
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - "Oggi stiamo tutti parlando dell'ennesima inchiesta ma quello di cui si parla pochissimo è la questione di come è organizzato il finanziamento ai partiti: oggi è del tutto lecito che un concessionario di un bene pubblico finanzi la campagna elettorale del concedente in un conflitto interessi che non esiste in nessun altro paese". Così Carlo Calenda in una conferenza stampa alla Camera con Matteo Richetti, Enrico Costa e Elena Bonetti per presentare un ddl delega per la revisione del finanziamento privato dell'attività politica che sarà depositato sia a Montecitorio che al Senato.
"Come esponenti parlamentari noi dovremmo disciplinare i conflitti di interesse e quella che presentiamo è una proposta molto sempliche che vieta contributi a partiti, movimenti, gruppi politici, ministri, sottosegretari... insomma a tutte le categorie di decisori pubblici da parte di una serie di soggetti che sono associazioni o enti che gestiscano servizi di qualunque genere per conto dello Stato e della pubblica amministrazione o ai quali lo Stato contribuisca in via ordinaria direttamente o indirettamente, società o imprese private vincolate contrattualmente con lo Stato o sussidiate direttamente dallo Stato con sovvenzioni continuative che non siano i sussidi concessi in forza di legge", argomenta Calenda che oggi manderà la proposta di Azione "a tutti i segretari di partito" a cui "chiediamo di fare uno sforzo collettivo di assunzione di responsabilità e darci una regolamentazione".
Sul caso Liguria, il leader di Azione puntualizza: "Spinelli dice di aver pagato tutti i partiti: io non l'ho mai conosciuto né ricevuto una lira". Detto questo aggiunge: "Io da tempo sono favorevole al ripristino del finanziamento pubblico alla politica. Capisco che prima delle elezioni è sempre difficile parlarne ma questo provvedimento si può discutere".
- 15:01 - Superbonus: Romeo, 'Lega con Giorgetti, retroattività riferita ad anno fiscale in corso'
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - "Obiettivo del governo, e crediamo sia condiviso, resta quello di fermare i danni del Superbonus, non dimentichiamoci che la spesa per questa misura è arrivata alle cifre del Pnrr. Il ministro Giorgetti fa bene, spalmando l’utilizzo dei crediti d’imposta in 10 anni, a pensare di alleggerire i conti pubblici nel prossimo triennio, che risulterà il più complicato, oltre ad assicurare le risorse per confermare il taglio del cuneo fiscale e le misure per le famiglie nei prossimi anni". Lo afferma ad Affaritaliani.it il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo. "Le critiche sulla retroattività non hanno ragion d’essere perché il provvedimento si riferisce all’anno fiscale in corso. Certe reazioni cui abbiamo assistito in questi giorni ce le saremmo aspettate dalle banche più che da altri", sottolinea il presidente dei senatori della Lega.
"Sulla sugar tax, ricordiamo introdotta, come la plastic tax, dal governo giallorosso, siamo assolutamente d’accordo sul rinvio, tanto è vero che come Lega abbiamo depositato un emendamento che trova le coperture riducendo i fondi per le missioni internazionali, perché pensiamo che in un momento di difficoltà come questo dobbiamo guardare un po’ più a casa nostra e un po’ meno all’estero”, conclude Romeo.
- 14:44 - Superbonus: fonti P.Chigi, al lavoro per rinvio sugar tax al 2025
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - "La presidenza del Consiglio e il ministero dell’Economia sono al lavoro per trovare una soluzione che consenta di posticipare al 2025 la cosiddetta ‘sugar tax’, la tassa sulle bevande zuccherate". E' quanto fanno sapere fonti di Palazzo Chigi, al lavoro sulle coperture.
"Questa imposta, insieme alla ‘plastic tax - ricordano le stesse fonti -, è stata introdotta con la legge di bilancio 2020 dal governo Conte II, ma fino ad oggi è stata oggetto di continui rinvii. Con la manovra 2024 l’ultima proroga è fissata a luglio 2024. Con l’emendamento del governo al dl Superbonus, sono intervenute delle modifiche che hanno rinviato l’entrata in vigore della ‘plastic tax’ al mese di luglio 2026, mentre la ‘sugar tax’ è previsto che diventi operativa dal prossimo luglio ma in forma ridotta. Tuttavia, il governo è adesso al lavoro per trovare la copertura per poter rinviare nuovamente l’entrata in vigore dell’imposta, che è bene ribadire è stata introdotta dal governo Conte, ma mai entrata in vigore dal 2020 ad oggi".