The US and Cuba announced an agreement between the two countries that will be a first step toward normalizing relations. PICTURED: Apr. 21, 1959 – Havana, Cuba – Cuban revolutionary leader FIDEL CASTRO is a Marxist Cuban politician who served as Prime Minister of Cuba as well as held other political positions. PICTURED: FIDEL CASTRO the premier of Cuba seen as he addresses a meeting of the American Society of Newspaper Editors at the Statler Hotel Washington.Cuba e gli Stati Uniti si riavvicinano grazie a Papa FrancescoZuma press/LaPresseOnly Italy
- 09:39 - Corruzione: Spinelli jr a gip, 'mio padre ingestibile ma era Toti a chiamarlo'
Milano, 17 mag. (Adnkronos) - "Non era mio padre che chiamava Toti, ma Toti che chiamava mio padre. Toti faceva le sceneggiate per chiedere i finanziamenti". E' quanto emerge nell'interrogatorio di garanzia, riportato da alcuni quotidiani, di Roberto Spinelli, figlio dell'imprenditore Aldo, tra i protagonisti dell'inchiesta sulla corruzione che ha provocato un terremoto nella politica ligure con il governatore Giovanni Toti finito ai domiciliari.
"Mio padre era impossibile da gestire, più volte abbiamo pensato di mettergli l'amministratore di sostegno" tanto che i suoi legali hanno chiesto allo psichiatra Marco Lagazzi di svolgere alcuni accertamenti sulla salute psicofisica dell'84enne 'zar' del porto. Sentito il 13 maggio dal gip di Genova Paola Faggioni, Spinelli jr - colpito dall'interdizione a svolgere l'attività professionale - ribadisce le presunte 'pressioni' del presidente della Regione Liguria in vista delle elezioni. "Io di Toti non ho neppure il numero di cellulare, il governatore, invece, lo chiamava spesso...non è che mio padre si sveglia e chiama Toti" aggiunge, ma rimarca anche l'assenza di un vero intervento risolutivo da parte del governatore: "Toti faceva la sceneggiata di cose impossibili".
Quanto ai finanziamenti, "Mio padre non riusciva a capire che non si poteva fare", e comunque era "Toti che lo chiamava" quando c'erano "situazioni elettorali o delle cene". Dei soldi Spinelli jr non ne voleva sapere perché "non volevo finire più sui giornali" e perché da anni "gli ho intimato di non far più finanziamenti". Inutilmente, a quanto sostiene la procura di Genova.
- 09:36 - Festival lavoro, De Luca (consulenti): "Sarà momento confronto, pronti per sviluppo Paese"
Roma, 16 mag. (Adnkronos/Labitalia) - "Ci aspetta un lungo momento di confronto e scambio. Questo è un popolo che supera tutte le difficoltà grazie alla forza del pensiero e riesce a trovare sempre il modo per dare il proprio contributo per lo sviluppo del Paese". Così Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro, aprendo la quindicesima edizione del Festival del lavoro alla Fortezza da Basso a Firenze.
"Oggi le aziende - continua- offrono lavoro ma non trovano personale perchè non ci sono competenze. E quindi il tema è la formazione. L'intelligenza artificiale? Sarà un modo di aiuto indiretto perchè obbligherà tutti ad adeguarsi pena essere esclusi dal mercato. Tutti dovranno adeguare le loro competenza al rialzo, per superare la ripetitività e puntare sulle specializzazioni".
E sul tema degli infortuni De Luca ha sottolineato che "va bene il rafforzamento della vigilanza ma davanti a 24 milioni di rapporti di lavoro serve la cultura della prevenzione non bastano le ispezioni".
“La sicurezza sul lavoro, così come l’intelligenza artificiale sono, insieme all’etica, le tre parole chiave della 15ma edizione del Festival del Lavoro, nel corso della quale, insieme ad esperti, accademici, politici, rappresentanti delle istituzioni e delle parti sociali analizzeremo le transizioni in atto nel mercato occupazionale e le modalità con cui l’intelligenza artificiale potrà affiancare professionisti, imprenditori e lavoratori nei prossimi anni. Senza intaccare le tutele e garantendo le migliori condizioni per lavorare in sicurezza”. E' quanto ha affermato il presidente del Consiglio Nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, Rosario De Luca, commentando il sondaggio demoscopico condotto dall’Istituto Piepoli per il Festival del Lavoro, in programma da oggi al 18 maggio a Firenze, presso Fortezza da Basso.
- 09:28 - Pnrr, Fitto: "Sfida dimostrare che indebitamento può contribuire a crescita del Paese"
Firenze, 16 mag. (Adnkronos/Labitalia) - "Se l'Italia è un Paese che ha il Pnrr più grande tra tutti gli Stati membri è chiaro che oggi abbiamo la sfida di dimostrare che lo strumento dell'indebitamento a livello europeo può contribuire alla crescita del Paese e di poter rientrare dal debito". A dirlo Raffaele Fitto, ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, intervenendo in videocollegamento al Festival del lavoro in corso a Firenze.
"L'investimento fine a se stesso - sottolinea - rischia di non essere efficace se dopo giugno 2026, quando terminerà il Piano, i settori oggetto delle riforme non riusciranno a proseguire autonomamente".
"E' stato un lavoro - continua - molto articolato con la Commissione europea che ha visto cambiare oltre la metà degli obiettivi e rendendo il piano attuabile. Siamo, infatti, in via di definizione del pagamento della quarta rata".
- 09:16 - Salario minimo, Tajani, "Contrattazione collettiva può far avere uno stipendio più ricco"
Firenze, 16 mag. - (Adnkronos) - "Credo che sia un errore puntare sul salario minimo così come dice qualcuno, perché anche la normativa comunitaria dice che il salario minimo in Europa serve dove c'è meno dell'80% di contrattazione collettiva, e in Italia c'è più dell'80%, siamo circa al 90%. Noi dobbiamo continuare a far sì che possa continuare la contrattazione collettiva. Se ci sono dei contratti pirata, devono essere adeguati alla contrattazione collettiva". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, segretario nazionale di Forza Italia, intervendo alla 15esima edizione del Festival del Lavoro, promosso dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro alla Fortezza da Basso a Firenze.
"La contrazione collettiva può far avere uno stipendio più ricco - ha aggiunto Tajani - perché lo stipendio minimo fissato per legge non ha tutti i benefici che può avere un contratto collettivo. Poi bisogna detassare i premi di produzione: abbiamo impedito che aumentassero la tassazione dal 5% al 10%, e bisogna a mio giudizio detassare anche straordinari e festivi perché possano aumentare i consumi".
"Bisogna cambiare -continua- la politica industriale dell'Unione europea che, improntata alla lotta al cambiamento climatico, deve essere pragmatica e non ideologica", poi "serve perfezionare il patto di stabilità" e "io credo che la Bce debba anche ridurre il costo del denaro" perché "l'aumento del blocco del denaro blocca tutti gli investimenti delle imprese".
"Penso -sottolinea- che la Bce debba finalmente ricominciare a ridurre il costo del denaro, dopo tanto tempo di aumento e poi di immutabilità della decisione: questo non favorisce le imprese. Vi rendete conto meglio di me chiaramente che l'aumento del costo del denaro blocca tutte le iniziative innovative e gli investimenti delle imprese, perché è più faticoso andare a prendere denaro dalle banche".
"La politica industriale europea deve essere una politica industriale certamente orientata alla lotta contro il cambiamento climatico, ma una lotta da condurre con una visione pragmatica e non ideologica. Troppi errori sono stati commessi, errori che hanno danneggiato le imprese, sia industriali che agricola. Il patto di stabilità nuovo è meglio di quello vecchio. Potrebbe essere perfezionato: per questo noi ci siamo astenuti al Parlamento Europeo, poi il Governo lo ha approvato, ma c'è qualche cosa anche qui da fare meglio".
- 08:51 - Slovacchia: media, 'Fico stabile ma ancora molto grave'
Bratislava, 17 mag. (Adnkronos) - Le condizioni di salute di Robert Fico sono ancora molto gravi, ma i medici sono riusciti a stabilizzarlo. Lo riferiscono i media slovacchi, citando il ministro della Difesa Robert Kaliňák e il presidente eletto della Slovacchia Peter Pellegrini, secondo cui "ieri il primo ministro non ha subito un'altra operazione, ora può parlare, ma riesce solo a pronunciare poche frasi".
- 08:47 - Francia: tenta di dare fuoco alla sinagoga, polizia uccide uomo armato
Parigi, 17 mag. (Adnkronos) - La polizia francese ha ucciso un uomo armato che stava dando fuoco a una sinagoga nella città settentrionale di Rouen. Lo ha reso noto su X il ministro degli Interni Gerald Darmanin. "La polizia nazionale di Rouen ha neutralizzato questa mattina presto un individuo armato che voleva chiaramente dare fuoco alla sinagoga della città", scrive Darmanin su X.
Il sindaco di Rouen Nicolas Mayer-Rossignol ha dichiarato sui social che l'incendio è stato domato dai vigili del fuoco e che non ci sono state altre vittime oltre all'aggressore. "Pieno sostegno alla comunità ebraica di Rouen", ha detto il sindaco.
- 08:12 - Mo: Fifa, 'richiesta di espellere Israele non sarà messa ai voti durante Congresso'
Bangkok, 17 mag. (Adnkronos) - Il presidente della Fifa Gianni Infantino ha stabilito che la richiesta della Federcalcio palestinese di espellere Israele dall'associazione non sarà messa ai voti durante il Congresso della Fifa che si terrà in Tailandia. La mozione sarà invece sottoposta a un comitato di esperti che invierà le sue raccomandazioni in merito alla Fifa entro il 20 luglio.
La Federcalcio palestinese sostiene che la squadra nazionale e i club israeliani dovrebbero essere penalizzati poiché il paese ha violato il diritto internazionale con l'occupazione dei territori palestinesi e per aver consentito alle squadre israeliane situate nelle aree occupate di competere nel campionato nazionale israeliano.
Sostiene inoltre che, consentendo il razzismo e la discriminazione nelle aree sotto la giurisdizione della Federcalcio palestinese ed essendo complice delle offensive militari a Gaza, la Federcalcio israeliana ha violato gli statuti della Fifa. La Confederazione asiatica di calcio ha sostenuto la richiesta della Palestina di sanzioni contro Israele.