Capelli a caschetto, magliettina rosa e gonna azzurra, ma soprattutto un volto disteso per Amanda Knox, di nuovo in un’aula di giustizia italiana. La statunitense è arrivata a Firenze per partecipare all’udienza davanti alla Corte d’assise d’appello chiamata a stabilire se sia responsabile di calunnia nei confronti di Patrick Lumumba, nell’ambito della vicenda giudiziaria per l’omicidio di Meredith Kercher, compiuto a Perugia e per il quale è stata definitivamente assolta.

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Ruspe sul ghiacciaio tra Cervinia e Zermatt a oltre 3mila metri, quattro indagati per i lavori “privi di autorizzazione”

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Amanda Knox condannata a 3 anni per calunnia: “Non avevo interesse ad accusare un amico innocente”

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