Dopo tanta attesa, il Governo sblocca gli incentivi 2024 per l’acquisto di nuove auto a basso impatto ambientale. La piattaforma online con cui i rivenditori di automobili potranno prenotarli per i propri clienti sarà attiva dal 3 giugno alle ore 10. Sul piatto ci sono ben 953 milioni di euro, di cui 782 destinati alle vetture di nuova immatricolazione (20 a quelle usate, 50 al noleggio a lungo termine per i privati e 10 alla trasformazione a gas. I rimanenti 91 sono riservati a moto, 38 milioni, e veicoli commerciali, 53 milioni).

Al solito, gli eco-incentivi sono suddivisi in base alle emissioni di CO2 dei veicoli: la fetta di gran lunga più grande dei bonus, pari a 402 milioni, spetta alle vetture con emissioni di anidride carbonica di 61-135 g/km (tendenzialmente modelli ibridi), quelle maggiormente apprezzate dal mercato. L’incentivo è riservato alle persone fisiche e all’acquisto di auto con prezzo fino a 42.700 (Iva compresa): ammonta a 3.000 euro per chi rottama un’auto Euro 0, 1 e 2. Scende a 2.000 euro per chi rottama una Euro 3 e a 1.500 per chi rottama una Euro 4.

Incentivi per 140 milioni sono riservati alle automobili con emissioni di CO2 di 21-60 g/km, ovvero i modelli ibridi ricaricabili (plug-in), con prezzo massimo di listino pari a 54.900 euro (Iva compresa): in questo caso il bonus riservato alle persone fisiche con Isee sotto i 30 mila euro ammonta a 10 mila euro per chi rottama un’auto Euro 0, 1 e 2. Scende a 7.500 euro per chi rottama una Euro 3 e a 6.875 euro per chi rottama una Euro 4. Senza rottamazione l’incentivo è di 5.000 euro. Per le persone fisiche con Isee superiore a 30 mila euro e per le persone giuridiche il bonus ammonta a 8 mila euro per chi rottama un’auto Euro 0, 1 e 2. Scende a 6.000 euro per chi rottama una Euro 3 e a 5.500 euro per chi rottama una Euro 4. Senza rottamazione l’incentivo è di 4.000 euro.

Incentivi per 240 milioni sono riservati alle automobili con emissioni di CO2 di 0-20 g/km, ovvero i modelli 100% elettrici, con prezzo massimo di listino pari a 42.700 euro (Iva compresa): in questo caso il bonus riservato alle persone fisiche con Isee sotto i 30 mila euro ammonta a 13.750 euro per chi rottama un’auto Euro 0, 1 e 2. Scende a 12.500 euro per chi rottama una Euro 3 e a 11.250 euro per chi rottama una Euro 4. Senza rottamazione l’incentivo è di 7.500 euro. Per le persone fisiche con Isee superiore a 30 mila euro e per le persone giuridiche il bonus ammonta a 11 mila euro per chi rottama un’auto Euro 0, 1 e 2. Scende a 10.000 euro per chi rottama una Euro 3 e a 9.000 euro per chi rottama una Euro 4. Senza rottamazione l’incentivo è di 6.000 euro.

La rottamazione di vetture Euro 5 è incentivabile solo per persone fisiche con Isee familiare inferiore a 30 mila euro che acquistano una vettura ibrida ricaricabile (plug-in) o elettrica. La nuova vettura acquista con l’incentivo deve essere immatricolata entro 270 giorni (pena la perdita del bonus) e la sua proprietà deve essere mantenuta per almeno 12 mesi (24 mesi per le imprese). Infine, la vettura acquistata con l’incentivo può essere intestata anche a una persona diversa di quella a cui era intestata quella da rottamare, purché entrambe facciano parte dello stesso nucleo familiare. Sono escluse dall’accesso ai bonus le aziende che operano nel commercio di veicoli.

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