“Chi tace è complice del genocidio”. Lo dicono gli studenti dell’organizzazione Cambiare Rotta che da ieri sono in sciopero della fame di fronte agli uffici del rettorato all’Università Bicocca per chiedere che la rettrice “prenda posizione sugli accordi che la nostra università intrattiene con Israele e con la filiera bellica e sul ruolo che l’università deve avere come vero promotore di pace”. Dalia e Lorenzo hanno montato la tenda proprio di fronte agli uffici del Rettorato supportati dagli altri militanti dell’organizzazione: “Staremo qui finché la rettrice non ci degnerà della sua attenzione”.

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