“Ho incontrato Ilaria Salis nel carcere dove è rinchiusa in Ungheria. Era la prima volta che la incontravo. Ho trovato una donna provata, ma determinata, speranzosa e curiosa. Ho provato a raccontarle la campagna elettorale che è un po’ strana perché lei non la può fare. Suo padre la sta conducendo. Le ho portato la solidarietà che abbiamo raccolto”. Così il deputato Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi e Sinistra. “Il suo caso – ha aggiunto – parla dell’Europa che c’è in Ungheria e che non vogliamo diventi l’Europa di domani, quella in cui i diritti sono calpestati”.

Per Salis sono stati da poco annunciati i domiciliari a Budapest per i quali dovrà pagare una cauzione e per i quali dovrà indossare un braccialetto elettronico.

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