Il giornalista e scrittore Sergio Rizzo ha presentato il suo ultimo libro ‘Io so’ io’ alla Galleria d’Arte Moderna di Roma. “La casta? Non se ne è mai andata, è sempre rimasta lì ed è anche peggiorata, è più arrogante” ci dice l’autore. “Oggi chi va al potere, ma anche chi entra nel ‘palazzo’ ha la sensazione di essere il padrone e si comporta come tale”. Il giornalista, dialogando assieme al direttore de ilfattoquotidano.it Peter Gomez, cita gli esempi del taglio dei parlamentari e della legge Severino, sottolineandone gli aspetti meno noti e più critici. “I costi della politica non sono scesi e la legge Severino consente a chi è condannato in via definitiva a una pena inferiore ai due anni di continuare a restare in Parlamento e questo dice del salto di qualità che ha fatto la politica italiana”. Se ‘La Casta’ ebbe un eco enorme nell’opinione pubblica, oggi nei cittadini-elettori “c’è assuefazione ma il segnale che in realtà questa indignazione non è finita è nell’affluenza al voto. Quando tu hai un crollo così significativo della gente che va a votare, significa che la politica non ha più credibilità” conclude Rizzo.

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