Il depistaggio è ancora in corso”. A dirlo è l’avvocato Fabio Repici che negli scorsi anni ha seguito la famiglia Borsellino nei diversi processi che si sono succeduti e che oggi è stato intervistato dal giornalista de ilFattoQuotidiano.it Giuseppe Pipitone al festival internazionale dell’antimafia “L’Impegno di tutti” organizzato dall’associazione Wikimafia. In che modo? “Da un lato in sede politica si cerca di dare dignità alla fantomatica causale derivante dalla pista mafia e appalti dell’indagine dei Ros – spiega Repici – ma anche in sede giudiziaria sono in corso attività di palese depistaggio che si è cercato di praticare attraverso false dichiarazioni del collaboratore di giustizia Maurizio Avola”.

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L’ex giudice del pool antimafia Natoli: “Prima di morire Paolo Borsellino voleva capire le cause dell’uccisione di Falcone”

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