Narwal, azienda attiva nel settore dei robot per la pulizia di casa dal 2016, fa il suo debutto sul mercato italiano con i suoi due modelli più recenti, Freo X Ultra e Freo X Plus, presentati al CES.

Nel corso delle ultime settimane abbiamo avuto modo di provare il modello di punta, il Narwal Freo X Ultra, un robot aspira e lava pavimenti dotato della tecnologia DirtSense che permette al robot di ottenere il massimo della pulizia grazie alla capacità di identificare il livello di sporco del pavimento ed effettuare passaggi multipli se necessario.

Abbastanza facile da fare il primo setup: estratti dalla scatola robot e base station sono quasi pronti per operare, sul primo vanno rimosse le protezioni per il trasporto (tutte identificate da apposite etichette) ed installate le due spazzole frontali, sulla torretta invece andrà riempita la vaschetta per l’acqua pulita (da 4,7l) ed inserita la bottiglia di detergente (aprendo il coperchio superiore), oltre ovviamente a collegarla ad una presa di corrente; gli ultimi passaggi invece vanno fatti con l’assistenza del proprio smartphone: una volta installata l’app di Narwal dallo store, si procede con la prima configurazione, si associa il robot al WiFi di casa per poi far partire un giro di “mappatura” delle stanze. Una volta che il Freo X Ultra ha completato questi passaggi è stato pronto per le pulizie.

Con il Freo X Ultra Narwal porta sul mercato alcune novità interessanti che abbiamo avuto modo di apprezzare durante la nostra prova, come la spazzola centrale “Zero-Tangling Floating” che grazie al suo particolare design permette di ridurre al minimo l’aggrovigliarsi di capelli, peli o fili attorno che finiscono per bloccare la pulizia e richiedere una rimozione manuale – durante la prova non ci è mai capitato -; sul versante del lavaggio pavimenti il robot di Narwal si presenta con due mop dalla forma triangolare (un po tondi sui lati) installati sulla porzione posteriore che a seconda della tipologia di pavimento possono effettuare fino a 12N di pressione, e grazie alla loro forma, non solo non lasciano spazi scoperti fra di esse, ma sporgendo dal dispositivo e supportati da un movimento oscillatorio del robot lavano bene anche lungo i bordi, spesso punto debole di altri modelli che abbiamo provato.

La tecnologia DirtSense, di cui parlavamo in apertura, vede la base analizzare durante il lavaggio dei “moci” il livello di sporco nell’acqua utilizzata per il risciacquo, e grazie a ciò determinare se il pavimento richiede uno o più passaggi ulteriori e la quantità di detergente da aggiungere (se necessario); durante la nostra prova abbiamo visto il Freo X Ultra lasciare ben pulito il pavimento anche in situazioni di sporco aggiuntivo con impronta di fango lasciate dalle scarpe rientrando dal giardino.

Sul versante dell’aspirazione invece, il robot di Narwal è uno dei più potenti, con una potenza aspirante di 8200Pa, riuscendo ad aspirare anche residui più grandi senza grosse difficoltà; a differenza di altri prodotti il Freo X Ultra non è dotato di un sacchetto nella base, ma utilizza una tecnologia di compressione dello sporco per massimizzare il contenuto dei sacchetti monouso (o della vaschetta), ed allungando i tempi prima della sostituzione (svuotamento); una volta tornato alla base di ricarica il robot procede a deumidificare il contenitore della polvere per minimizzare la formazione di batteri e cattivi odori.

Per la navigazione il Freo X Ultra utilizza un sistema composto da un radar posto superiormente e due sensori, uno frontale ed uno laterale, per migliorare la navigazione attraverso le stanze e gli ostacoli. Durante la nostra esperienza possiamo dire di aver visto il robot di Narwal avere ottime capacità di mapping degli ambienti, impiegando circa il 30-50% di tempo in meno e distinguendo con una maggiore precisione i diversi ambienti, oltre ad averlo visto operare agilmente sotto il tavolo ed intorno alle gambe delle sedie, purtroppo però ha mostrato qualche pecca nell’individuazione di oggetti fuori posto (messi per fare i test), finendo per rischiare di incastrarsi su una prolunga ed aspirare un groviglio di tovaglioli (che ha richiesto un intervento manuale per sbloccare la spazzola).

Nel complesso la nostra esperienza con il Narwal Freo X Ultra è stata abbastanza positiva: sulla pulizia al momento è uno dei migliori, se non il migliore, dispositivi che abbiamo visto in opera, soprattutto per quanto riguarda la pulizia e lavaggio dei bordi della stanza, il problema con la rilevazione degli oggetti è facilmente ovviabile facendo attenzione a cosa sia a terra prima di far passare il robot (cosa sempre consigliata, visto che altri modelli in presenza di oggetti non puliranno l’area intorno ad essi); interessante anche il design della base station con le sue forme tondeggianti e le dimensioni più compatte rispetto ai concorrenti.

Il Narwal Freo X Ultra arriva sul mercato italiano a partire dal 10 aprile con un prezzo di listino di 949€, ma fino al 31 maggio sarà in offerta a 799€.

Il Freo X Plus, che si presenta con le stesse tecnologie in ambito di navigazione ed aspirazione (ma con una potenza di 7800pa), un sistema di lavaggio tramite panno ed una base station limitata alla funzione di ricarica, invece arriverà sul mercato dal 20 aprile in offerta a 349€, 50€ in meno rispetto al suo prezzo di listino.

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