Tommaso Menoncello è l’MVP, Most Valuable Player, del Guinness Sei Nazioni 2024, nonché il più giovane di sempre del torneo. Il centro dell’Italia e della Benetton Rugby classe 2002 diventa così il secondo italiano di sempre a vincere il titolo di miglior giocatore dopo Andrea Masi, che lo aveva ottenuto nel 2011. Con il 33% dei voti degli appassionati (oltre 145mila) Menoncello ha battuto la concorrenza dell’irlandese Bundee Aki, dell’inglese Ben Earl e dello scozzese Duhan van der Merwe.


“Aver vinto questo premio significa molto per me, mi rende fiero. Vale molto anche per l’Italia e la squadra, mostrando come la struttura del rugby giovanile stia funzionando”, ha commentato il 21enne. “Lo dedico soprattutto ai compagni, che mi hanno permesso di vincerlo con prestazioni che hanno permesso di scrivere la storia di questo torneo”, ha aggiunto. La Nazionale di rugby ha davvero scritto pagine di storia memorabili, ottenendo due vittorie (come nel 2007 e nel 2013) contro Scozia e Galles e un pareggio contro la Francia. Ma anche l’azzurrino lo ha fatto, grazie al maggior numero di placcaggi dominanti, otto, e al maggior numero di turn-over vinti, quattro, di ogni altro trequarti nella competizione.

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