Lo spazio non è stato scelto a caso, perché è proprio su una delle facciate di un’edicola abbandonata e trasformata in una libreria dedicata all’attivismo, che l’artista Boyan Kovatchev ha deciso di realizzare il murale, che verrà terminato nei prossimi giorni, dedicato a Julian Assange dal titolo “Wars, lies, truth.”

L’edicola Latte Bookstore di Salvatore Barbera si trova in Largo Dino Frisullo, nel quartiere Testaccio di Roma, nel piazzale dedicato allo storico attivista che si è battuto per i diritti dei curdi, gli stessi che lì hanno il loro centro culturale Ararat, che è un crocevia di attività politiche e sociali.

“Realizzando quest’opera abbiamo voluto ricordare il grande lavoro di Assange per la verità – dichiara Salvatore Barbera, fondatore di Latte Creative e creatore dell’edicola diventata libreria – e diffondere il suo messaggio, che ci dice che se le guerre cominciano a cause delle bugie, possono finire grazie alla verità.”

All’inaugurazione erano presenti anche Marianela Diaz di Free Assange Italia e Guglielmo Calcerano, co-portavoce di Europa Verde Roma, Riccardo Noury di Amnesty International, mentre Stella Assange ha inviato un video messaggio.

“Noi siamo in attesa che l’Alta corte ci faccia sapere quale sarà il destino di Assange – dice Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International – questa è un’attesa che aggiunge angoscia e crudeltà a una situazione che già di per sé è angosciante e crudele.” L’artista e autore dell’opera Kovatchev è nato a Sofia, in Bulgaria nel 1979. Vive in Italia da 25 anni. È un fotografo di strada, pittore, scultore ed attivista.

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