Larby Ouarby, il cittadino marocchino di 40 anni, accoltellato da due ragazzi di 18 e 17 anni durante il furto di un bar ad Anzio, è morto assiderato dopo essere scappato da una clinica di Anzio dove era stato ricoverato per la riabilitazione, dopo un mese di coma, in cui era caduto dopo il ferimento. Per il tentato omicidio sono stati arrestati giovedì scorso dalla polizia Francesco Di Serio, di 18 anni e un ragazzo di 17 anni, considerati i presunti aggressori che lo ridussero in fin di vita mentre stava rubando in alcune attività commerciali.

“Gli ho prima sferrato dei calci e dopo l’ho accoltellato” ha ammesso uno dei due ragazzi. “Non vado fiero di ciò che ho fatto, ma mi sono reso conto di aver fatto una stupidaggine solamente dopo”, ha aggiunto. L’uomo colpito, 40enne di orini marocchine, è stato trovato in fin di vita, accanto alla serranda del bar leggermente alzata, da una donna che è passata portando a spasso il cane. Dalle prime indagini era emerso che l’uomo nella stessa mattina aveva già rubato in altri due locali, un panificio e un negozio di abbigliamento, ed è stato poi aggredito dai due giovani del quartiere mentre stava uscendo dal locale con il bottino. I due giovani, invece, sono stati individuati incrociando i filmati delle telecamere di sicurezza. Poi sono stati arrestati, accusati di tentato omicidio e lesioni aggravate; il maggiorenne è ora agli arresti domiciliari, il minore in comunità.

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