La Kimera EVO38, fra le star del Salone di Ginevra 2024, nasce per rispondere a una domanda: cosa sarebbe successo se Lancia avesse proseguito lo sviluppo della mitica Rally 037 e le avesse conferito il beneficio della trasmissione a quattro ruote motrici? Alla domanda ha risposto Luca Betti, pilota, manager e amministratore delegato di Kimera Automobili. La piccola azienda cuneese era già nota alle cronache per la EVO37, supercar artigianale realizzata, in appena 37 esemplari, a partire da alcuni componenti della Lancia Beta Montecarlo: di quest’ultima, che fa da “donor car”, rimane poco o niente visto che telaio (tubolare), motore, elettronica e carrozzeria sono ingegnerizzati da zero o quasi.

La EVO38, che sarà prodotta in 38 pezzi, ricalca la medesima formula della EVO37, evolvendola: a fare la differenza è sopratutto la presenza, come scritto poc’anzi, della trazione integrale, che sfrutta un moderno sistema di controllo della ripartizione della coppia motrice fra i due assi, completo di blocco elettroidraulico dei differenziali. In altri termini, il fortunato proprietario del veicolo può decidere, direttamente dall’abitacolo, come suddividere fra avantreno o retrotreno la brutalità espressa dal motore; non solo, può pure escludere totalmente l’asse anteriore dalla tramissione e far diventare la EVO38 una trazione posteriore pura. Mentre la taratura delle sospensioni, regolabile, consente di calibrarle a seconda del percorso che si sta affrontando.

Cambio? Un manuale a 6 marce, anche se Kimera proporrà in opzione un sequenziale elettro-attuato a innesti frontali. Sotto al cofano posteriore, posto in posizione centrale dietro l’abitacolo, pulsa un propulsore quattro cilindri di 2,15 litri, sovralimentato mediante compressore volumetrico e turbo: il primo rende istantanea la risposta all’acceleratore ai bassi regimi, il secondo consente all’unità motrice di erogare fino a 600 CV di potenza, chiamati a spingere un peso a secco che non dovrebbe superare i 1.100 kg grazie all’uso esteso di materiali come fibra di carbonio e titanio. Il prezzo non è stato ufficializzato ma, a titolo di riferimento, quello della EVO37 supera il mezzo milione di euro.

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