Il 32,7% degli italiani è orgoglioso di avere un amico a quattro zampe, come rivelato dal rapporto Eurispes 2023. Tra cani e gatti, le coccole e le cure amorevoli sono sovrane, e a queste si associa anche l’impegno di mantenere puliti i pavimenti, rimuovendo i peli e lo sporco. Tuttavia, attenzione! L’uso in particolare di igienizzanti e di detersivi aggressivi per rimuovere tutti i possibili germi e batteri da terra, senza il successivo risciacquo, può essere rischioso per i cuccioli.

Quando questo genere di detergenti non viene sciacquato bene, può determinare quel fenomeno sempre più diffuso e riportato dai veterinari: un aumento dei casi di avvelenamento e intossicazione tra i cani e i gatti, che giungono con urgenza alle cliniche e negli studi medici per animali. Bisogna prestare quindi molta attenzione alle modalità di utilizzo dei prodotti per lavare e igienizzare i pavimenti, poiché la salute dei nostri fedeli compagni è in gioco.

Secondo il rapporto del Centro d’informazione tossicologica della Scuola nazionale veterinaria di Lione gli avvelenamenti da prodotti domestici rappresentano l’8% del totale delle intossicazioni che possono colpire i cani e i gatti. Si piazzano infatti al 4° posto nella classifica dei tossici potenzialmente più dannosi per tali specie, seguendo da vicino pesticidi, farmaci e inquinanti ambientali.

Claudia Filippi, medico veterinario di Roma, chiarisce: “Parliamo di tossicità acuta ovvero quella che si verifica in seguito all’ingestione accidentale di quantità variabili di sostanze. Iniziamo con i saponi comuni, che in genere presentano una tossicità blanda, causando principalmente irritazioni gastrointestinali, ma l’effetto può variare in base alla quantità. I detersivi cationici, invece, riferiti ai prodotti con proprietà antibatteriche, igienizzanti e di rimozione di germi e batteri, sono generalmente più pericolosi, anche a dosi ridotte, e possono causare fenomeni necrotici, ovvero la morte delle cellule e la perdita delle loro normali funzioni”. Ovviamente le sostanze corrosive e gli acidi per la pulizia dei pavimenti dovrebbero proprio essere bandite in una casa con animali domestici che scorrazzano in giro.

Parliamo poi di intossicazione cronica, ovvero l’assunzione involontaria o l’aspirazione quotidiana per via aerea di piccole dosi di inquinanti. “Queste sono le intossicazioni peggiori, che possono affaticare il fegato e i reni, e alla lunga dare problemi subdoli e non facilmente riconoscibili. Anche nell’usare la detergenza naturale dovremmo fare attenzione ai prodotti che contengono gli oli essenziali; alcuni di questi possono essere sgraditi, altri sono invece proprio tossici per il cane, e soprattutto per il gatto” conclude la dottoressa Filippi.

Il primo suggerimento è quindi di prestare attenzione a quanto tempo i cuccioli trascorrono negli interni, specialmente dopo una pulizia e un’igienizzazione profonda. La scelta di detergenti ecologici è poi cruciale: meglio optare per quelli delicati, biodegradabili, senza oli essenziali e con le giuste certificazioni. Anche qui però la pigrizia non deve avere la meglio. Una seconda passata con lo straccio, immerso in acqua pulita e calda, per risciacquare i pavimenti, è essenziale per la salute dei nostri adorati pelosetti.

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