Apparentamenti al centro in vista delle Europee di giugno. Il sindaco di Benevento Clemente Mastella annuncia il proprio appoggio a Italia viva: “Alle Europee io darò una mano a Renzi, soprattutto al Sud, con il mio movimento Noi di centro”, ha detto a Un giorno da pecora su Radio1. “Faremo una lista comune che si potrebbe chiamare Italia al centro”, spiega l’ex ministro della Giustizia ed ex leader dell’Udeur, forse non sapendo che “Italia al centro” è già il nome di un altro soggetto politico, guidato dal governatore della Liguria Giovanni Toti. “Io mi candiderò solo se me lo chiedono, ma in caso di elezione non andrò a Bruxelles“, aggiunge Mastella. E alla domanda se di questa lista faranno parte Azione di Carlo Calenda e +Europa di Emma Bonino risponde: “Non credo”.

Si prepara anche Noi moderati, la “quarta gamba” centrista della coalizione di governo. Il leader Maurizio Lupi ha convocato per giovedì una conferenza stampa alla Camera insieme al presidente dell’Italia dei Valori, l’ex deputato Ignazio Messina: infatti, anche se non tutti lo sanno (anzi, quasi nessuno) l’ex partito di Di Pietro, storicamente parte del centrosinistra, è una delle forze che hanno aderito al nuovo progetto di Lupi, Noi con l’Italia, a sua volta parte di Noi Moderati insieme a Italia al Centro di Toti, l’Udc di Lorenzo Cesa, Coraggio Italia di Luigi Brugnaro, “Rinascimento” di Vittorio Sgarbi e vari movimenti regionali. Anzi, Messina l’anno scorso nominato vice-coordinatore di Noi con l’Italia ed è entrato a far parte del suo direttivo nazionale. Come si cambia per non morire…

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