Sono stati individuati e arrestati 5 ragazzi di età compresa tra i 22 e i 26 anni che nella notte di capodanno, a Molfetta in provincia di Bari, avrebbero ribaltato un auto e poi fatto esplodere “numerosi petardi ed ordigni artigianali nel tentativo di incendiarla”. L’esplosione, che aveva causato anche danni in piazza, è stata definita dai carabinieri come un momento di tensione in cui “l’euforia per i festeggiamenti ha lasciato il passo ad azioni criminali incontrollate”, poi anche riprese da qualcuno dei presenti che “senza alcuna remora le divulgava sulle piattaforme social”.

Proprio i video, che hanno fatto il giro di internet e sono anche stati trasmessi sulle testate nazionali, hanno avuto un ruolo importante nelle indagini perché hanno permesso, insieme alle registrazioni delle videocamere di sorveglianza, l’identificazione dei presunti responsabili. I carabinieri del comando provinciale di Bari hanno arrestato 5 giovani che devono rispondere del reato di “pubblica intimidazione con uso di ordigni e materiale esplodente”. Quattro di loro sono in carcere, uno ai domiciliari.

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