Klara di 13 anni e Theodor di 10: sono i figli dell’ereditiera tedesca Christina Block rapiti la notte di capodanno a Gravenstein, in Danimarca. I due bambini erano con il loro padre, Stephen Hensel, quando poco dopo la mezzanotte – mentre stavano guardando i fuochi d’artificio – sono stati aggrediti da alcune persone che si sono avvicinate con delle auto, hanno costretto i due ragazzi a salire e poi sono fuggiti. Questa la ricostruzione emersa finora sui giornali tedeschi: il caso sta scuotendo e intrigando l’intera Germania. L’ereditiera infatti è la figlia dell’imprenditore della ristorazione Eugen Block che ha fondato la nota catena di steakhouse “Block House“. Christina, insieme ai suoi fratelli Dirk e Philipp, possiede una quota dell’8% della società Eugen Block Holdings, che a sua volta ha partecipazioni in molte attività tra cui la catena di steakhouse e i ristoranti di hamburger Jim Block.

Si conoscono le due auto usate per il rapimento: una Citroën DS7 e una Mercedes Classe A, entrambe con targa tedesca e prese a noleggio. Risultano ancora in fuga, e secondo il tabloid Bild sta collaborando anche la polizia federale tedesca con diverse pattuglie nell’area al confine con la Danimarca. Gli investigatori presumono che i bambini siano “in buona salute”.

Secondo le prime ipotesi della polizia danese, questo rapimento potrebbe essere collegato a una lite in corso in famiglia che dura da tempo tra i due genitori per la custodia dei figli. Infatti, la Block è separata dall’ex marito Hensle dal 2014. Tre dei figli della coppia, Klara, Theodor e Johanna, di 17 anni, vivono con il padre in Danimarca, mentre Greta, di 15 anni, vive ad Amburgo con la madre, che dal 2021 frequenta Gerhard Delling, giornalista sportivo tedesco.

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