Un modello di conquista: Lexus Italia stima che i clienti dell’inedito suv da 4,19 metri di lunghezza LBX, che in realtà sta per Lexus Breakthrough Crossover, cioè il crossover della svolta, siano per il 70% nuovi del marchio. Immagina che siano giovani, anche piuttosto benestanti (il listino ufficiale parte da 38.000 euro, anche se può scendere fino a 31.000), e che siano donne.

La parabola tennistica di Jannik Sinner, il tennista altoatesino finalista alle ATP Finals di Torino che ha poi contribuito al successo dell’Italia in Coppa Davis, ha dato un bel sostegno a Lexus, che sponsorizza l’evento piemontese per tre anni. I contratti già sottoscritti sono 650 e l’obiettivo anticipato da Paolo Moroni, numero uno di Lexus nel Belpaese, è di 3.000 unità l’anno, il doppio di quelle che stima di immatricolare la filiale tedesca, su un totale di 24.000 previste per l’Europa.

La prima Lexus sviluppata sulla piattaforma globale GA-B del gruppo Toyota condivide l’architettura con la Yaris Cross, ma se ne distingue chiaramente nelle linee e nelle dimensioni. In larghezza guadagna addirittura 60 millimetri (1,83 metri) e nel passo 20 (2,6).

Almeno per Lexus, è inedito il sistema di alimentazione, naturalmente ibrido e con una batteria bipolare, basato sul millecinque benzina da 91 Cv abbinato all’unità elettrica da 69 kW cui si aggiunge quella da 4,7 per le varianti a quattro ruote motrici per complessivi 136 Cv e 185 Nm di coppia, indipendentemente dalla trazione.

La LBX è disponibile in quattro allestimenti (Elegant, la sola a listino esclusivamente a trazione anteriore, Emotion, Relax e Cool) oltre a quello speciale e limitato Original Edition che ha fruttato poco meno della metà dei contratti sottoscritti finora. Le quattro ruote motrici spiegano almeno in parte anche i 22 centimetri di spazio libero da terra.

Pur volendo corteggiare il pubblico femminile (il volto della campagna pubblicitaria è quello di Miriam Leone), la Lexus LBX fa mancare quasi niente anche a quello maschile. La velocità massima è di 170 orari e lo spunto da 0 a 100 è di 9,2” per il modello a trazione anteriore. Viaggia su cerchi da 18” e dispone di due schermi da 12,3 e 9,8” pollici: il primo per il conducente, il secondo per l’infotainment con tanto di navigatore.

Gli interni e le dotazioni sono indubbiamente premium e non fanno difetto i sistemi assistenza: il Lexus Safety System è di serie. Per incrementare il piacere di stare a bordo ci sono anche un’insonorizzazione da segmento superiore (Relax e Cool) e il Vehicle Posture Break Control, che la LBX è il primo modello del segmento a montare. Si tratta di un meccanismo di controllo dell’assetto in frenata che bilancia l’intervento dell’impianto tra anteriore e posteriore e riduce il beccheggio in frenata e il rollio in curva, filtrando anche le vibrazioni.

La percorrenza dichiarata è elevata e supera i 22 chilometri per litro nelle versioni a due ruote motrici: nei 200 chilometri di prova il computer di bordo ne rileva una di poco inferiore ai 20.

Dotata di uno sterzo preciso, non si guida inevitabilmente come una sportiva, ma è piacevole e sicura da condurre. All’anteriore è anche molto comoda da abitare, mentre al posteriore entrata e uscita sono un po’ penalizzate dal bordo alto della carrozzeria e dagli spazi contenuti. Lo stesso intrigante design con l’importante montante posteriore non aiuta troppo nelle manovre sul lato destro, quando si guarda dietro. Invece, con il suo raggio di sterzata di 5,2 metri (fra i marciapiedi), è decisamente maneggevole e adatta al traffico metropolitano. Il bagagliaio ha un volume di carico che oscilla fra 402 (317 per le varianti a trazione integrale) e i 994 litri.

Altamente personalizzabile (14 temi e 64 combinazioni), grazie alla soluzione WeHybrid, la Lexus premia chi viaggia molto in elettrico anche con la LBX trasformando la percorrenza a zero emissioni in vantaggi di diverso tipo. Effettuando le manutenzioni periodiche presso i centri autorizzati, la garanzia può venire estesa fino a 15 anni. Il prezzo iniziale può venire ridotto i 4.000 euro grazie al “customer benefit” e sforbiciato di altri 1.000 se in casa qualcuno possiede già una Lexus. Una ulteriore limata è possibile con gli eventuali ecoincentivi, pari a 2.000 euro.