Sarà dedicato al ricordo di Domenico De Masi, morto a settembre a 85 anni l’ultimo incontro del Fatto Quotidiano e di Paper First alla rassegna Più Libri Più Liberi. Sergio Belardinelli, Cinzia Monteverdi e Marco Revelli discuteranno del libro Destra e Sinistra e ragioneranno su come, per la prima volta nell’Italia repubblicana, tre partiti di destra hanno vinto le elezioni e tre formazioni di sinistra sono costrette a fare i conti con se stesse.

Modera Luca Sommi (ore 13.30, Sala Vega).

Destra e sinistra riacquistano senso: dopo più di trent’anni, un’altra Guerra fredda distanzia l’Occidente dall’Oriente e rende conflittuali i reciproci rapporti. Intanto, per la prima volta nell’Italia repubblicana, tre partiti di destra hanno vinto le elezioni e tre formazioni di sinistra sono costrette a fare i conti con se stesse, a precisare la loro identità, a formulare un loro modello identitario di società, a progettare una loro strategia.

La crescita delle disuguaglianze, la crisi del neoliberismo, il bipolarismo, tutto cospira verso un ritorno al primato della politica sull’economia costringendo entrambi i poli ad assumere contorni più definiti, ad abbandonare il consociativismo e adottare metodi più radicali.

Dunque, destra e sinistra riacquistano senso. E, per esplorare il significato di questo ritorno, sei prestigiosi intellettuali di destra si sono confrontati con sette prestigiosi intellettuali di sinistra esponendo il proprio punto di vista su questa dicotomia e sui concetti più cari alla destra (Dio, Patria, Famiglia) e alla sinistra (Libertà, Uguaglianza, Felicità).

Con i contributi di Sergio Belardinelli, Massimo Cacciari, Franco Cardini, Dino Cofrancesco, Domenico De Masi, Donata Francescato, Ernesto Galli della Loggia, Giacomo Marramao, Gad Lerner, Tomaso Montanari, Marco Revellli, Marco Tarchi e Marcello Veneziani.

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